Capitolo 7⃣ 🌺

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Lorena apre improvvisamente gli occhi.
Sono le tre di notte e come prima cosa, sta osservando il letto di Can, ancora vuoto.

Guarda l'orario.
Corruga la fronte.
"Possibile tu stia ancora in giro?" pensa.

Intanto sì alza ed esce dalla stanza.
Cammina lentamente per raggiungere la cucina, ma prima le tocca passare dal salone e nota subito Can dormire sul divano.
È messo in maniera strana, essendo alto e il divano troppo piccolo per lui.

Lei sorride a vederlo.
Si avvicina a lui.
"Sei qui" pensa.
Raccoglie con delicatezza il braccio che Can tiene sospeso tra il divano e il pavimento, e lo porta delicatamente sulla pancia.

Can in quell'istante apre gli occhi lentamente.
<Lorena, che fai? > sussurra con voce pesante e stanca
<Scusami. Non volevo spaventarti o svegliarti... Ti ho solo sistemato il braccio e poi, perché non vai a letto? C'è il letto vuoto nella stanza e dormi qui? > dice lei, guardandolo con braccia conserte.

La stanza ha due letti singoli, ma Can vuole evitare.

<Sto bene qui. Nessun problema >
<Non dire scemenze! Si nota che ci vai stretto sul divano! Guarda che posso dormire io qui, e tu vai pure nella tua stanza>

Intanto Can si alza e si stiracchia.
La guarda e ride.

<Cosa ridi? > dice lei, curiosa
<Sei stata sempre così. La notte per te è stata sempre come il giorno... Sei sempre attiva >
<In realtà é stato un caso... Cioè.. Stavo andando a bere acqua e ti ho visto qui > dice lei, gesticolando.

Intanto cammina verso la cucina.
Can in silenzio le cammina dietro.
Lorena ne versa anche a lui un bicchiere dopo che l'é stato chiesto.

Insieme poi escono sulla veranda.
L'aria fresca si fa sentire subito.
<Che goduria > sussurra Lorena, sedendosi sulla sedia e chiudere gli occhi.
Alza il viso e si rilassa con l'aria che le passa sul viso.

Can sorride a vederla.
Si siede di fianco e si accende una sigaretta.

O meglio, quella era l'intenzione.
Il pacchetto si è schiacciato tutto, mentre stava dormendo.
<Che ho combinato > dice Can, ridendo appena.
Cerca qualche sigaretta, ancora integra.

<Meglio, così non fumi> dice lei, divertita
<Sei divertente > sogghigna
<Sono sincera! Hai scelto di farti male zietto... Non va bene > dice lei, facendogli l'occhiolino
<Sei davvero dura sull'argomento  > dice ridendo
<Semplicemente, non diventerò dipendente da quello che schifo che fumi> ammette lei
<Spero che conserverai questo pensiero, per ancora molto tempo>
<Sono determinata in questo > ammette lorena, mentre guarda un punto imprecisato.

È come se avesse dimenticato di fare qualcosa e non lo ricordasse.

Can intanto è riuscito ad accendersi una sigaretta.
La fuma con calma, mentre guarda lei e le stelle.
Forse più lei.

<Che pensi? > dice lui, facendo un altro tiro
<Mi sto scervellando>
<Per cosa? >
<Hai presente quando senti di non aver fatto qualcosa? >
<Si, conosco quella sensazione >
<Ecco, non capisco cosa > dice lei e solo dopo aver visto Can, estrarre il telefono dai jeans si è ricordata che non ha scritto più a Mirco

<Caspita > dice all'improvviso lei, portando una mano sulla fronte
<Che successo? Hai ricordato? > dice ridendo Can
<Non c'è nulla da ridere zio. Ho fatto una cosa strana... Anzi, non l'ho fatta... Che cavolo sto dicendo... Ok basta > dice, andando in palla
<È così difficile da spiegare? > ride ancora Can
<Non ho scritto la buonanotte al mio ragazzo >
<Ah! Quindi cosa succede ora? > dice ironico
<Mi stai ancora prendendo in giro o è la tua faccia da pesce lesso? >
<Probabile la seconda>
<Guarda che sono seria... Non so come sia successo che non gli ho scritto, soprattutto non ci ho nemmeno pensato! Solo ora ho ricordato > dice e si alza.

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora