Capitolo 4⃣ 🌺

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Lorena

Dopo una notte passata, tra le braccia della sua "best", la sveglia suona.
Entrambe si alzano e successivamente, sentono la voce della madre di Sabrina che le chiama per la colazione.

<Oggi è il ballo Lory> dice Sabrina estasiata.
<È arrivato... Mamma mia che ansia > dice subito, sistemandosi i capelli scompigliati
<Ora godiamoci la colazione e usciamo... Adoro la Domenica, soprattutto se c'è un ballo la sera > continua Sabrina.

Vanno a fare colazione, trovando già una tavola apparecchiata.
Finita la colazione, si lavano e si vestono.
Lorena ovviamente, ha preso in prestito qualcosa da Sabrina.

Si dirigono al parco e incontrano, casualmente, Mirco che sta facendo jogging.
<È lui > dice Lorena, con occhi a cuore.
Sabrina lo guarda.
<Capisco tutto ora... Che bocconcino > dice spingendo Lorena dalla spalla.
<Senti, smettila eh> dice subito Lorena
<Vai da lui > continua Sabrina.
<Vado. Ma non perché me lo hai detto tu >

Si avvicina a lui.
Si fa notare, visto che ha le cuffie.
<Ohi, Lorena > dice lui, fermandosi.
Le lascia un bacio sulla guancia.
<Ciao > dice lei imbarazzata

Quella maglia aderente ai muscoli, non è facile da gestire.
Soprattutto se si tratta di Lorena.

<Corsetta? > dice poi lei
<Si, una corsetta prima del lavoro... Passo ore seduto alla scrivania, per cui... > dice lui.

La osserva dalla testa ai piedi.
Anche con un semplice pantaloncino e maglietta, lo ha stregato.

<Devo andare Ló, ci vediamo stasera al ballo allora. Ho tanto da fare > dice poi lui
<Va bene... Ci sentiamo dopo > dice lei, salutandolo anche con la mano.
Si sorridono.
Lui riprende la corsa.
Lei torna da Sabrina e prosegue la camminata.

<Quanto cazzo è figo? > dice poi Sabrina
<Si, è bello... Ma... La cosa che più mi ha colpita di lui è stato che mi ha guardata anche quando ero invisibile... > ammette, mentre cammina e guarda un punto impreciso davanti a sé
<In che senso? >
<In quel senso Sabry> dice poi guardandola
<Si, ma quella Lorena ora non esiste più. Hai preso già dimestichezza con la nuova "te" >
<Si, avevo bisogno di una spinta e non finiró mai di ringraziarti > dice lei poi.
Si guardano.
Si sorridono.
Continuano la loro passeggiata.

La sera

Lorena estasiata si sta preparando.
Ha solo l'intimo addosso ed è seduta davanti allo specchio dell'armadio con una Sabrina che le sta facendo la piastra ai capelli.

<Sento sensazioni forti quest'anno.. Diverse dalle altre volte> dice Lorena in confidenza
<Questo perché sai che ti guarderanno> dice Sabrina con sorriso
<Non so, quanto sia conveniente questa cosa >
<Ti sentirai appagata perché finalmente, ti sentirai come tutte le ragazze del mondo > dice Sabrina poi.

Passa al trucco.
Nel mentre suona il telefono.
<È Mirco > dice felice, Lorena
<Avanti rispondi> dice Sabrina

Lorena apre la chiamata.

<Ehi ciao... Ho quasi finito, se è questo che volevi sapere > dice subito Lorena
<Ciao Ló... Ehm... In realtà devo dirti una cosa >
Lorena sente già qualcosa che non va.

<Dimmi > dice lei, facendo finta di nulla
<Lory, mi dispiace. Non posso più venire > dice Mirco.

Lorena perde un battito.
Cancella il sorriso.
"Troppo bello per essere vero" pensa.
Guarda Sabrina.

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora