𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ -

Capitolo 3⃣3⃣ 🌺

Lorena e Can, vanno a letto dopo quel momento di piacevolezza per lui.
Ora non resta che aspettare il rientro di Eleonora, per poter dormire tranquillamente.

Can è palesemente in ansia.
Ogni due per tre guarda l'ora al telefono.

Sbuffa.

<Can > dice lei, portandosi nelle braccia di lui
<Scusa! È che sono in ansia > dice lui
<Rilassati! Ti ha scritto che è in compagnia delle sue amiche e che non tornerà tanto tardi >
<È solo un messaggio... Io ho paura che possa succederle qualcosa >
<Senti! Immagino la tua ansia! Ma è anche giusto che ora si sfoga un pó uscendo! Non ha passato un bel periodo o forse l'intera vita! Ha bisogno di divertirsi > dice lei, mentre gioca con la sua barba
<Mi sto rilassando > sussurra lui
<Fallo pure... Rilassati> dice lei, mentre lo osserva.
Incantata del suo profilo.

Can ha gli occhi chiusi.
Gode, di quelle dita delicate che passano fra la barba.

Lorena ne conosce l'effetto e difatti, Can si addormenta dopo un pó.

Lei sorride.
Gli lascia un bacio sulla guancia e spegne la lampada di fianco.

Passano due ore e Lorena si sveglia, come se quello che è successo è sbagliato.

Si guarda attorno.

Can, dorme di fianco.
Sembra tranquillo.

Tutto è buio.

Nessun rumore.

Guarda l'ora al telefono.

Sono le due di notte.

"Ele", pensa.

Si alza e lascia lentamente la stanza, sentendo immediatamente lamenti provenienti dalla stanza di Eleonora.

Lorena si precipita in maniera piuttosto veloce.

Entra.

Eleonora è al buio, sdraiata a pancia sotto sul letto.

<Ele > dice Lorena, in un sussurro.
Chiude la porta, una volta entrata.

<Lory, non volevo svegliarti > dice lei, girandosi in pancia su e asciugarsi le lacrime
<Che ti succede? > arriva al sodo Lorena
<Succede che questa vita fa così schifo >
<Che intendi? Che succede Ele? Sono preoccupata> dice Lorena, sedendosi a letto.

Eleonora si siede, con gambe incrociate.
Porta una mano sulla pancia di Lorena e comincia a farle carezze, con mezzo sorriso.

<Allora? > dice Lory
<Ero ad una festa! > comincia a dire
<Ma ci hai detto che eri in pizzeria > continua Lorena
<Ho mentito > dice lei, chiara e tonda
<Ele! > dice duramente Lorena
<Si... Non dovevo mentire, ma sai anche tu che alle volte sei costretta! Il punto non è la festa Lory! Tutto stava andando bene > dice poi Ele, mentre chiude gli occhi
<Perché? Che successo poi? >
<C'era un ospite speciale alla festa! Tutti felici, ma io un pó meno! Era la strana del gruppo sai? > dice ridendo amaramente
<Forse ho capito? Dimmi che non è quello che penso? > dice Lorena, alzandosi
<Forse si! C'era la Signora Droga > dice Eleonora, asciugandosi un'altra lacrima
<Ele! Che tipo di persone frequenti? > dice Lorena, cercando di non urlare per non svegliare Can
<Shh! Se papà lo scopre, sono quasi sicura che non mi fa più uscire >
<Fa bene o male secondo te? > dice Lorena, arrabbiata
<Senti! Io non sapevo che gente era quella! Non conosco nessuno di loro, ma conosco Alba! Lei mi ha portata a questa festa! Mi sono fidata di lei e in realtà si è rivelata tutt'altra cosa > continua e Lorena sente l'ansia salire sempre più
<Senti! Non frequenterai più quella gente, sia chiaro Ele! Questa Alba la devi eliminare dalla tua vita > insiste Lorena
<Com'è possibile che la maggior parte fanno uso di quella robaccia? O sono io quella strana qui? > dice lei piangendo
<Hai la testimonianza di tua madre! Quella roba ti illude di vivere in un mondo migliore e invece, cadi nell'abisso > dice Lorena, gesticolando
<Lo so! Cazzo, mi sono sentita male quando quella poverina del cazzo era pronta sui tavoli! Ho pensato mamma e... > si ferma.