Capitolo 4⃣0⃣ 🌺

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Can non appena lascia la villa del signor Vega, si intrattiene in macchina, finché non vede arrivare quello che si considera socio.
Scende dalla macchina e si appoggia alla portiera con la schiena, accendendosi una sigaretta.
<Can... Sei qui > dice Vittorio, aprendo la sua di macchina
<Possiamo parlare? >
<Certo... > dice impacciato
Lascia la valigetta e si avvicina a Can.

<Perché mi guardi così? > dice Vittorio poi
<Potrei avere i miei motivi! Tempo di finire la sigaretta e facciamo un giro... Ok? > dice Can poi
<È così importante? >
<Si... Non parleremo di certo in mezzo alla strada >.

Intanto Vittorio guarda verso la villa.
Cerca di capire se Asya è ancora nei paraggi.
Can osserva tutto il tempo.
Finge di nulla.
Termina la sigaretta, prima del previsto e con un colpo leggero sulla cappotta della macchina, attira l'attenzione di Vittorio.
<Andiamo? > dice e lui annuisce.

Salgono in macchina.
Can parte subito.

<Allora? Si può sapere che succede? > dice Vittorio, scettico
<Succede che fra le tante donne sulla terra, ti porti a letto colei che ci sta sfidando > dice e lo guarda.

Vittorio si passa una mano fra i capelli.

<Can... >
<Can un cazzo! Io sono allibito da tutto questo! > dice alzando di poco il tono di voce
<Dammi un solo motivo per non mandare a puttane la nostra società > dice nervosamente, fissandolo un nanosecondo
<Cosa c'entra il mio rapporto con Asya e il nostro lavoro? Posso differenziare le cose! >
<Cazzo dici Vittorio? Davvero pensi di essere il prediletto? Hai capito o no che quella donna, passa da letto a letto? Pensi di essere diverso dagli altri? > urla poi, nervosamente
<Senti, puoi darti una calmata? >
<No! Porca miseria... Vai a letto con quella donna! Cazzo... Come si fa, dimmelo? Piuttosto, stai 0erfemdo anche la testa per lei!> dice più calmo, rallentando un pó la velocità della macchina
<Si... Ho perso la testa probabilmente! Hai ragione, ma questo non ti riguarda >
<Ah no? Non mi riguarda! Allora vediamo... Te lo spiego io cosa cerca di fare quella donna e vediamo se ho torto > dice gesticolando con una mano e rivolge lo sguardo di tanto in tanto
<Quella donna vuole arrivare a me, tramite te! Numero uno... Numero due, vuole distruggere la nostra società! Sei d'accordo con me? > dice nervoso
<Si certo... Il mondo gira sempre attorno a te, vero signor Can? Una donna non può desiderare anche me? Credi di essere l'oggetto di desiderio di tutte? > dice, sbattendo la mano sul cruscotto
<Sei serio? > dice Can scioccato
<Sono serio Can! Mi dà sui coglioni il fatto che ti senti chissà chi! Pensi che tutto ruota attorno a te! Per cui, non ho voglia di ascoltare altro!>
<Posso sapere cosa stai usando ora per ragionare? Perché questo è un colpo basso per me, cioè... Tu pensi davvero questo di me? >
<Esatto! Ho avuto le palle di dirtelo! La tua arroganza mi sta stretta ora come ora! >
<Com'è la strana la vita! Stai facendo modo di girare la cosa ora, vero? Guarda che non mi crea fastidio il fatto che tu scopi Asya! Puoi farlo sempre, ma lo fai quando lascerai la nostra società > dice diretto e Vittorio lo guarda
<Can frena. Devo scendere > dice nervoso
<Tranquillo, siamo arrivati! > dice secco
<Ho detto fammi scendere > protesta Vittorio.

Can rallenta e si accosta.
Vittorio scende subito.
<Questa non me l'aspettavo > dice Vittorio con tono di delusione
<Anch'io non mi aspettavo quello che hai fatto... > dice Can, diretto, guardandolo negli occhi
<Va al diavolo Can> dice poi e sbatte la portiera.
Porta le mani nelle tasche e prende a camminare verso la villa Vega.

Non è molto distante.

Can accende nuovamente la macchina e tira dritto a casa.

Intanto Asya ha appena raggiunto il suo hotel.

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora