Capitolo 4⃣5⃣ 🌺 Ultimo Capitolo - PARTE UNO

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* Pensavo di essere forte
Fino al giorno in cui tutto andò storto
Penso che mi serva un miracolo per farti tornare* Cit.

Lorena si è ritirata tardi nella notte e quando lo ha fatto, ha trovato tutti a letto, tranne sua nonna che piega la roba nel silenzio della casa.

Sono esattamente l'una.
Lorena si libera dalla giacca e dalla borsa, per poi raggiungerla.

<Buonasera > dice con voce bassa, lasciando un bacio sulla guancia
<A te. Dove sei stata? Siamo stati in pensiero per te >
<Non c'era bisogno, nonna. Ti ho scritto che avrei fatto tardi... Abbiamo scaricato la merce e sistemato tutto.>
<Capisco... Lo vedo anche un modo per non incontrarti con Can! >
<Anche... Lui dov'è? >
<A letto con Irene... Ha fatto capricci e l'ha tenuta con lui... Noah invece dorme tranquillo in camera! Tu come stai? >
<Domanda di riserva? >
<Ti va una tazza di cioccolata e due chiacchiere? >
<Si, mi va! > dice con mezzo sorriso.

Si toglie anche le scarpe.

Elena si appresta a farlo e Lorena si siede, appoggiando i gomiti sul tavolo e la testa sulle mani.

<Che intenzioni hai tesoro? Con Can intendo >
<Mi ha ferita... É "solo" un bacio dicono... Non è mica andato a letto! Ecco cosa mi è stato detto, ma... Hai presente quando credi che quella sia l'unica persona che mai ti farebbe del male? Che mai ti tradirebbe? Ecco... Vedevo lui così! Ora non più... Ho voglia di perdonarlo, ma nello stesso tempo sento che non sia la cosa giusta... Non ora! > spiega mentre si tortura le dita e si bagna nuovamente gli occhi
<È vero... Essere traditi è la cosa più brutta che c'è! Soprattutto quando arriva inaspettato e dalla persona che mai ti aspetteresti lo facesse, ma... Esiste il perdono! Diciamo che una seconda possibilità tutti la meritiamo! Tu senti di farcela? > chiede e Lorena resta qualche secondo in silenzio

Can è dietro alla porta e ancora una volta gli tocca sentire crude verità dalla bocca della sua donna.

<Io in verità non lo so > dice Lorena, guardandola
<Davvero vuoi chiudere questa storia? > dice Elena, triste.
Con cenno di amarezza sul volto.

Can chiude gli occhi.
Porta una mano sulla porta.
Scende inaspettatamente una lacrima che passa fra la barba e arriva dritta sul mento, dove rimane in bilico.

Non ha mai pianto.

A quanto pare, c'è davvero una prima volta per tutto.

<Ad un certo punto ti stanchi. E le persone che un tempo ritenevi speciali diventano come tutte le altre. > ammette Lorena e Can riceve quelle parole come pugnali.
<Ora sei arrabbiata e delusa... Parli così per questo > dice la nonna e posa la tazza davanti a lei
<Non lo so... È il padre dei miei figli. Ora sarà solo quello >
<Can ti ama... Non condivido quello che ha fatto, ma se qualcosa non la posso fare per salvare la vostra relazione, io la faccio > dice e in quel momento entra Can

Le due si prendono un colpo.
Sembra tipo un fantasma.

<Can... Avvisa la prossima volta > dice sua madre, con mano sul petto
<Scusate! Non volevo interrompere la vostra conversazione, ma ho bisogno dell'acqua > dice con voce roca.
È di spalle a Lorena.
<Come stai? > chiede lei, mentre lui beve
<Ho i decimi, ma non è importante! Mi interessa sapere tu come stai! Ti aspettavo... Dovevamo parlare > dice mentre si avvicina a lei
<Ho avuto da fare... >
<Io vado a dormire ragazzi... Cercate di non uccidervi>

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora