Capitolo 3⃣8⃣ 🌺

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Giorni dopo

Sono passati svariati giorni ed ognuno di loro è preso nelle proprie attività.

Can e Vittorio, sembrano aver preso alla grande questa voglia di sfidare la "Linux", ed è per questo che con l'impegno di tutti, stanno realizzando un'ottima campagna pubblicitaria.

Sentono già la vittoria fra le mani.
Chi lo sà, se è predominazione questa.

Il Signor Giovanni Vega ha organizzato una festa nella sua lussuosa villa, dove sarà piazzato un proiettore per guardare i lavori di entrambe le agenzie.

Tutto è in fase di preparazione.

Sabrina intanto, ha inaugurato il suo bar e ha cominciato la sua attività con Lorena.

Ebbene si.
Lorena ha deciso di lavorare per lei.
È davvero un modo per staccare la spina e in più, adora passare tempo con la ragazza che è stata la sua migliore amica per anni.

<Sono arrivata > dice affannata Lorena, appena arrivata al bar.
Si libera della borsa e la appende con cura.
<Sei arrivata in ritardo di - guarda l'orologio - sette minuti! > dice ironica Sabrina, sbucando dalla cucina
<Ehii! Che fai ora? La titolare perfettina? > dice ridendo Lorena
<Scherzo ovviamente! Ora prendiamo un caffè insieme... Avanti > dice e la tira a sedere dietro al bancone
<Che c'è Sabrina? Quando fai così è perché devi chiedermi qualcosa o sbaglio? > dice Lorena, studiandola
<Si... Esatto! Cazzo quanto mi conosci > dice, grattandosi la mente.

Intanto prepara caffè.

<Che succede? > dice Lorena poi, alzando il sopracciglio
<Credo che mi tradisca > dice tutto d'un fiato
<Chi? >
<Mia nonna! Sto parlando di Tonio > dice e passa la tazzina
<Ehm... Scusa! È che ancora non ho messo in mente che tu sia impegnata... Sai, non l'ho mai visto... Per questo >
<Te l'ho detto! È un uomo d'affari... Ha sempre una valigetta e viaggia di continuo > spiega poi Sabrina, ansiosa
<Ok... E? Perché lo pensi? >
<Inventa sempre scuse! Non lo so... A volte lo sento distante e di conseguenza, raffredda anche me... Ma quando questo succede, torna ad essere il mio Tonio! Come se dovesse confessare qualcosa, ma non riesca a farlo! >
<Ok, ma avrà i suoi impegni... Credo sia questo >
<Va bene! Capisco il lavoro... Gli impegni! Ma... Non è venuto all'inaugurazione del locale! Non mi ha nemmeno chiamata per chiedere come fosse andata la serata e sento di impazzire > dice poi Sabrina, sbattendo la tazzina nervosamente nel lavandino
<Sta calma Sabry! Prova a capire meglio cosa sta succedendo! Non tirare somme affrettate > dice Lory e si alza.

Estrae il telefono dal jeans e legge il messaggio che le hanno appena mandato.
-I bimbi stanno bene... Dormono come angioletti- legge e bere la foto allegata.

Lorena sorride.

-Grazie nonna per tutto - risponde con cuore finale

Rimette il telefono a posto.

<Con Can come va? > dice poi Sabry, mentre si allaccia il grembiule
<Va > dice Lorena con mezzo sorriso
<Va > la imita
<Ok... É che non ho nulla da raccontare, se non il fatto che ora è così preso nella sua battaglia! >
<Battaglia? Cos'è un guerriero? > ride Sabrina
<Un guerriero in giacca e cravatta! > dice più tesa
<Sicura che va bene? >
<Ma si Sabry! Sono solo preoccupata per lui... Credo non abbia avuto nemmeno il tempo di elaborare il licenziamento alla "Clamour", che già si è catapultato in una nuova situazione... Sembra reagisca d'impulso! Che stia facendo tutto questo non per lavoro, ma per soddisfazione personale > dice mentre prende a lavare le tazzine e portarle nella lavastoviglie
<Ok... Quel mondo è così! >
<Ci appoggiamo a questa frase! Ma io non la vedo così >
<Senti... A proposito! Come mai non hai tentato di ritornare a dipingere? >
<Cosa c'entra ora? >
<Avanti! Dipingi dall'età di tre anni Lory! Lo hai detto tu... Cos'è successo? >
<Succede che non posso più farlo... Almeno per ora! Io non me la sento >
<Così all'improvviso? >
<Non è all'improvviso! Ci sono situazioni che mi hanno segnata e un incendio che ha bruciato le mie tele! Diciamo che non è facile, aver visto le mie tele, color carbone! >
<Sono incidenti di percorso Lory! Ma tu hai una dote cavolo! Sfruttala! >
<Quando sarà il momento... Ora non posso! Non ho fantasia e voglia >
<Senti la vedi quella parete di fronte? > dice Sabrina poi, indicandola
<Si... Cosa devo vedere? É tutta bianca! >
<Non lo sarà, se mi prometti che dipingerai qualcosa! E con qualcosa, pensa al bar! Al suo nome "Café Paris" > dice gesticolando
<Parigi eh > dice Lorena e già immagina la Torre Eiffel dipinta.
<Esatto... Quindi - si avvicina al suo orecchio - potresti portarmi Parigi a casa? > dice in un sussurro.

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora