Capitolo 2⃣8⃣ 🌺

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Termina la festa.
<Can devo prendere le mie cose da Irma e poi andiamo a casa? > dice Lorena, guardandolo
<Si, va bene... Facciamo così > dice lui, mentre cerca le chiavi nella tasca
<Ele, ti porto a casa! Andiamo > dice poi Can
<No papy, resto qui ancora... Mi faccio dare un passaggio tranquillo >
<Resti con chi? > dice ca, scettico
<Sto aspettando due amiche > continua lei

Lorena osserva.
Soprattutto, vedere Can nei panni di genitore le fa sorridere.

<Credo sia un pó tardi per rimanere > dice Can, guardando l'ora al telefono
<Papà... Guardami! > dice poi lei.
Gli prende il viso dalle mani.
<Me la cavo, davvero.>
<Tua madre non ti ha mai dato ritirate? >
<Non hai idea di com'è mia madre... Pensa a sé stessa e a quello che vuole! Come minimo si starà cullando con le sue droghe > dice nervosamente.

Lorena sgrana gli occhi.

Si scambia uno sguardo con Can.

<Esci un attimo da qui > dice Can, tirando Eleonora.
<Andate voi, io saluto Irma e vi raggiungo> dice Lorena poi e Can annuisce

Esce fuori dal locale.
<Ele, cosa stai dicendo? > dice Can con maggior tensione
<Che mamma fa uso di quelle cose e che so solo io >
<Da quando? >
<Ma, non lo so... Ho scoperto della roba per caso sotto al suo materasso >
<Ma quelle compresse che lei sostiene di prendere per calmarsi, a quel punto che sono? >
<Non lo so papà! Francamente non posso cullarmi io di lei! Sono stufa! Ho sopportato le sue pazzie... I suoi scleri e ho scoperto anche questo ora! Sono stanca... È grande e vaccinata! Può affrontare le cose diversamente, ma ha scelto quella strada! Solo... Sento che sta rovinando sé stessa e mi sta trascinando nel vortice con lei... Quindi io non torno a casa per ora > dice lei con occhi colmi di lacrime e mentre sta per tornare dentro, Can la blocca
<Tesoro aspetta! Puoi venire a stare da me se vuoi >
<No! C'è Lorena... Sicuramente avete bisogno della vostra privacy! Io non verrò mai papà! E tranquillo, perché so badare a me stessa! Tu ti meravigli, ma io l'ho sempre fatto! Ho vissuto con una donna debole di fianco... Lei dice che la sua rovina sei tu, io credo invece sia sé stessa! Colpa del suo vittimismo... Assurdo > dice e asciuga velocemente la lacrima prima di farla scendere
<Domani parlerò con lei >
<Pensi di risolvere la cosa? > dice ridendo fra le lacrime
<Non sai cosa abbiamo passato papà... Davvero! > dice poi e va via, lasciando Can solo

Lorena intanto ha parlato con Irma e deciso che andrà il giorno a venire a prendere la roba.

Raggiunge Can e posa una mano sulla spalla.
<Amore, che succede? > dice Lorena
<Hai sentito? Quella donna fa cose che non dovrebbe fare > dice e cammina verso la macchina, con Lorena mano a mano
<Si, ho sentito... Cosa intendi fare? >
<Proteggere mia figlia >
<E parlare con lei, affinché faccia qualcosa per uscire da quello schifo >
<Credi che bastano due parole per convincerla? >
<Credo che una madre sia disposta a fare di tutto per sua figlia! Tu guarda! Mia figlia qui e lei dov'è? Si sta interessando? > dice nervosamente
<Can... Perché non porti Eleonora a casa? >
<Non vuole andare a casa... Dice che non vuole vedere sua madre in quelle condizioni >
<Falla venire da noi allora! >
<Ci ho provato, ma nulla. Non intendo farle pressione! Cerco di essere protettivo con lei, ma ho paura che mi mandi a fanculo! Questo perché non ci sono stato in questi anni e mi sento fuori luogo! Come se un pinco pallino, viene e ti vuol mettere le regole >

Intanto sono arrivati in macchina.
Can estrae il telecomando e apre.
Salgono.
<Sei suo padre! Lo sà che la tua è protezione >
<Sono suo padre è vero, ma lo sono da qualche giorno... È così complicato Lory! Io non so davvero come comportarmi >
<Il tempo sistemerà le cose... Sicuramente vi legherete di più ed e sarà facile per te, farle da padre >
<Sto pensando a Maria! Com'è caduta così in basso? Io ci sono caduto perché da coglione adolescenziale, ho voluto provare per sentirmi "grande", ma lei? > dice e Lorena si accorge della guida più nervosa da parte di Can
<Can sei alla guida... Calmati... > dice lei portando la mano sulla spalla e massaggia
<Sono quasi certo che la colpa è tutta mia! Ecco come si giustificherà! >
<È stata tua in passato, ma scema lei se per diciassette anni non è riuscita ad andare avanti! Ma cazzo! La vita continua > dice e porta una mano sotto la pancia.

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora