Capitolo 1⃣2️⃣ 🌺

1.2K 147 75
                                    

Giorno dopo

Lorena si è alzata, con strane idee in testa.
Per una volta ha deciso di chiarire alcuni pezzi mancanti, ed è per questo che è diretta in ospedale da Mariasara.
Non sà quanto possa farle piacere, rivederla ma Lorena sente che deve parlare con lei, assolutamente.

Una volta arrivata, cammina lentamente verso la stanza che le è stata indicata.
La porta è semi aperta.
Bussa e successivamente entra.
<Ciao > dice Lorena, con tono basso

Al di fianco di Mariasara, c'è Palmira, la sua migliore amica.

<Che ci fai qui? > dice Mariasara subito

Pamela saluta con mezzo sorriso.

<Che bella domanda... Perché sarei qui? Perché forse sono preoccupata per te e per... Cioè... Per tuo figlio > continua in maniera tranquilla Lorena.

Prova ad andare d'accordo almeno in questa situazione.

<Non è necessaria la tua presenza, tanto meno la tua preoccupazione > dice Mariasara, guardandola negli occhi
<Dai Mary, cosa stai dicendo ora? > la frena subito Palmira
<Non intrometterti... Per favore te lo chiedo > dice subito, guardando male la sua amica

Palmira sospira e si alza.

Guarda Lorena e con gli occhi le fa capire di stare tranquilla e ignorare

<Sono davvero preoccupata per te Mary, ma come al solito sei tu quella che mette paletti fra noi! Con te non c'è rimedio... Conservi un odio ti miei confronti e non capisco perché! > dice Lorena con voce tremante.

Si ferma.
Riprende fiato.
Non deve farsi vedere giù.

<Non capisci perché? > dice
Mary ridendo
<No! Ho voglia di capire! Illuminami > continua Lorena con occhi lucidi
<Sei... Vediamo... Una semplice bambina che al suo tempo ha fatto ingresso in casa mia, sentendosi la reginetta... Toccava le mie cose... Giocava con le mie cose, che tra l'altro custodivo gelosamente... E non potevo fiatare sai? Perché i miei genitori mi davano addosso... "Lasciala stare, é piccola!"... "Impara a condividere"... "Sei sua sorella, stalle vivino" > inizia a dire Mary, facendo uscire la sua rabbia
<Ma io stavo bene con i miei dieci anni come figlia unica... Non era necessario che ti portassero come se lo avessi richiesto io... > continua puntandosi il dito
<Ho cambiato tutta la mia vita per te. Accontentato i tuoi capricci inutili... Preso schiaffi quando mi ribellavo per te! > continua alzando la voce

Lorena non parla.
Ha solo lacrime.

<Mary... Basta... É troppo! Non è colpa sua! Cosa stai dicendo ora? > dice Palmira, intervendo
<Non ti ho detto di non interferire? > dice Mary, guardandola negli occhi
<Sono dalla parte del giusto. Hai torto in questo momento e mi sembra doveroso fartelo presente>
<Tu sai tutto Palmy! Non capisco ora perché stai difendendo l'indifendibile >
<Sto difendendo una ragazza che non merita questa cattiverie... Sono la tra migliore amica per questo! Devo farti capire quando sbagli > continua Palmira
<Facciamo così.. Fai capire a mia SORELLA - ride appena - che ha rubato il mio uomo... IL PADRE DI MIO FIGLIO > dice Mary e Lorena sbianca.

Le si accelera il battito.
Guarda un punto impreciso.
Successivamente, Mariasara.
Non parla nessuno delle due.
Si guardano e basta.

<Mary > dice impacciata Palmira
Lorena alza una mano per impedirle di parlare ancora.

Esce dalla stanza, sbattendo la porta.
Scappa velocemente, raggiungendo l'uscita dell'ospedale, dove sente di soffocare.

Cerca il telefono nella borsa e dopo averlo preso, chiama la sua migliore amica Sabrina.

 𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora