𝓣𝓾𝓻𝓫𝓸𝓵𝓮𝓷𝓬𝓮 𝓞𝓯 𝓛𝓸𝓿𝓮- 1 e 2 Vᴏʟᴜᴍᴇ -

Capitolo 2️⃣0⃣ 🌺

Mattino seguente

Lorena si sveglia, dopo una bella dormita tra le braccia del suo uomo.
Una notte appagante, che le ha segnato un sorriso sul volto.
Apre lentamente gli occhi e nota che Can non c'è di fianco.

Ma questa era prevedibile.

Si alza lentamente e prende il telefono.
Sbuffa.
"Vorrei tanto svegliarmi con te" pensa a Can.

Cammina scalza verso il bagno e dopo aver fatto tutto, raggiunge la cucina.
Sorpresa!
Can è lì, a preparare la colazione.
Lorena lo ha visto e sorride.
Cerca di fare piano e una volta raggiunto, lo guarda ferma davanti alla porta.

Poi tossisce, per non fargli prendere uno spavento.
<Oh... Ma buongiorno... Chi abbiamo qui > dice Can e nel mentre, Lorena gli sorride e lo raggiunge
<Buongiorno amore > dice lei che lo abbraccia subito da dietro, poggiando il viso sulla schiena e chiudere gli occhi
<Oggi vai di ritardo? > aggiunge Lorena
<Si... Sono in una posizione dove posso permettermi di farlo> dice lui mentre mette il cappuccino appena fatto nelle tazze
<Sei anche nella posizione di darmi un bacio? > dice lei e si stacca.
Can lascia tutto e la tira nelle sue braccia.
<Mi perdo quando mi abbracci > dice ridendo lei e Can la riempie di baci, partendo dalla fronte, sulle guance e infine sulle labbra
<Piccolina tu > sorride lui
Si guardano negli occhi.
Non serve aggiungere altro.

<Facciamo colazione, così scappo > dice Can, scompigliandole i capelli
<Deve scappare il signorino > dice Lorena, ironica e si siede.
Lui di fianco.
Cominciano a fare colazione.
<Ieri ho parlato con Jack > inizia a dire Can, e nel mentre poggia il telefono di fianco a lui.
<Cosa vi siete detti? > dice lei curiosa
<Sincero? Ho fatto una cazzata > dice e Lorena si ferma a bere, per guardarlo negli occhi
<Che intendi? >
<Significa che ho fatto la parte del ragazzo previdente... Ma ho capito tutto male > spiega Can, mentre sorseggia caffè
<Can! > dice lei, furiosa
<Che? >
<Davvero hai pensato che fra me e lui... >
<No, ferma! Aspetta! Non ho pensato quello!... Ho solo avvisato Jack di non farsi strani pensieri su di te >
<Cosa ti salta in mente? Ti pare che avesse secondi fini? > dice lei, portando una mano sulla fronte
<Lory se permetti, sono un uomo... Capisco certe cose >
<Cos'hai capito allora? Che non sono altro che un'amica per lui? Chissà cosa ha pensato Jack! Magari che mi sono fatta film io e te li sono venuta a raccontare! >
<Stai uscendo fuori pista! Ha capito che tipo di avviso ho fatto! Tu non c'entri con questa storia > dice lui, più nervoso.

Si illumina lo schermo.
"Miriana".

Lorena ride amaramente.

<Dovresti avvisare lei, piuttosto > dice alzandosi e sbattere la tazza nel lavello
<Credi non abbia parlato con lei? >
<Non lo so > dice diretta, mentre si riempie il bicchiere d'acqua, direttamente dal depuratore
<Ah! Non lo sai... Guarda, mi è passata la fame > dice lui, alzandosi
<Can... Il punto è che ti chiama sempre > dice, incrociando le braccia al petto
<Lavoriamo nella stessa azienda >
<Me ne fotto! Questa si che ha altri piani in mente... Non di certo Jack > dice puntandogli il dito
<Senti, a parte questo... Ho notato che ci tieni molto a lui, per cui vorrei darti un'informazione, a meno che tu non sia già al corrente > dice e si accende la sigaretta davanti alla finestra
<Cioè? >
<Ha un figlio, lo sapevi? >
<Un che? > dice lei, scioccata
<Un figlio. Me lo ha detto lui e a quanto pare, ha problemi in casa > spiega Can
<Ora capisco tutto... Sto facendo due più due >
<Questo è tutto > dice poi Can, guardando fuori dalla finestra

<Sei arrabbiato? > dice lei poi
<Non sono arrabbiato, ma sono rimasti un pó così davanti a quell'affermazione>
<Scusa se quando parliamo di Miriana mi altera il sistema nervoso > dice lei, rubandogli la sigaretta e fare un tiro
<Prova a non fumare per favore. Lo dico per te > dice Can poi, guardandola
<Prova a farlo anche tu... Lo dico per te > dice lei, facendogli l'occhiolino e passare nuovamente la sigaretta.
Cammina verso la loro stanza per vestirsi.
<Dove vai? > dice lui, ad alta voce
<Mi sto preparando > urla lei dalla stanza.