Con te vorrei sentirmi perfetta in modo impagabile.
Vorrei che i tuoi occhi si accendono ogni volta che mi guardi.
La luce, fondamentale, deve rimanere accesa perché il buio mi spaventa.
Ma finché saremo insieme ci sarà sempre una piccola scintil...
<In realtà no... Vado a rispondere > dice e subito si precipita al citofono. <Si, scendo subito > dice senza far capire nulla. <Allora? > dice Lorena <Scendo a prendere un pacco... Vediamo di cosa si tratta > <Beh, è il tuo compleanno... Sarà qualche regalo speciale > dice Lorena con occhiolino <Non ho un ragazzo, se stai pensando a quello > dice subito Irma ridendo.
Lascia la porta semiaperta e scende giù.
C'è Can, che aspetta con il pacco in mano. <Ehi > dice Irma sottovoce <Lei è su? > risponde lui <Si. Non le ho fatto capire nulla... > dice Irma soddisfatta. Intanto guarda l'enorme pacco, con un grandissimo fiocco. <Che uomo raffinato sei! > dice lei subito, mentre Can le passa la scatola <È la mia fidanzata e questo davvero è il minimo di quello che merita > dice Can, con mezzo sorriso <Can, lei tornerà a casa... Stai tranquillo > <Si lo so... Per questo le ho lasciato spazio. Ne aveva bisogno > <Hai fatto bene... Intanto stasera, sarà tutta tua > dice Irma, facendogli l'occhiolino <Non vedo l'ora... Vado a prepararmi > dice poi Can, salutandola con la mano, andando via.
Irma sale le scale e subito entra a casa, mentre la richiama.
<Cosa? > risponde Lorena <Guarda! Un pacco per te > dice Irma, andando nella stanza <Cosa? La festeggiata sei tu e i regali arrivano a me? Come funziona?> dice Lorena divertita <Scema... Vedi tu stessa > dice e passa la scatola <Che scatola! Chi me l'ha mandata? > dice e subito legge il biglietto
"Hai un sorriso sulle labbra vero? Dio, la tua bellezza mi disarma sempre! Indossalo per me, amore mio. Ti amo". Legge.
<Can > sussurra Lorena <È lui l'artefice? > dice Irma, fingendo ancora <Non dirmi che non lo sapevi > <Io? No, no > dice e si corre a vestirsi in bagno
Lorena apre lo scatolone. Vede quel famoso tubino nero e quella scarpa scintillante di cui si era innamorata.
Le si appannano gli occhi.
Non è per il valore materiale, ma per il gesto di Can.
<Amore mio, cosa fai? > sussurra lei ancora, mentre prende il tubino e lo osserva da vicino <Irma tu lo sapevi eccome >urla Lorena dalla stanza <Si, ma devi ringraziare Can! Io ho solo consigliato > urla Irma per farsi sentire da sotto la doccia <Vi amo > urla Lorena, con occhi lucidi
Subito scrive a Can
"Amore mio, grazie per il tuo regalo! Ma non dovevi disturbarti! Dio, quanto ti amo" manda Lorena e Can legge subito dopo. Sorride. È soddisfatto.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
