"Che diavolo ti è saltato in mente?" Sbraita mia sorella in preda all'ira.
Il divano, dove ieri sera Shawn mi ha fatta sdraiare, inizia a diventare scomodo dopo diverse ore, seppur abbia già cambiato posizione molte volte. Ora mi trovo proprio accanto a Shawn, che dopo aver passato la notte al mio fianco, è stato convolto in un'accesa conversazione con Tyler ed Hailey, la quale è in piedi con le braccia sui fianchi, fumante di rabbia.
"Oh ma finiscila di urlare!" La liquida Tyler con un gesto della mano, usando un tono di voce normale.
"Ah scusami tanto se forse ho qualche voce in capitolo nella questione! Mi hai drogata Tyler!".
"Ti ho solo messo una specie di sonnifero nel drink. E me l'ha detto Shawn" si tira indietro.
"Che?!" Spalanca gli occhi sembrando sempre più intenta a picchiare qualcuno. È come se mentalmente ci avesse già lanciato addosso decine di oggetti taglienti.
"Ti prego Hay, smetti di..." cerco far cessare quel casino mentre tengo una mano sulla testa dolorante, che potrebbe esplodere da un momento all'altro. La mia voce però assume un volume troppo basso, rispetto alla conversazione in corso, per permettermi di essere udita.
"Hai detto a Tyler di drogarmi?" Continua ad urlare, questa volta contro Shawn, senza darmi retta "Spero tu abbia una valida spiegazione. E tu...che cazzo è successo? Che avevi?" Sposta la sua attenzione su di me infuriata e allo stesso tempo preoccupata. Capisco che possa avere le sue ragioni, ma quando dà di matto in questo modo mi viene solo voglia di tirarle una padella in testa e sperare che il colpo le consenta di dormire per almeno due o tre ore di fila.
"Hailey" la richiama il riccio accanto a me "Intanto smettila subito di urlare se non vuoi farla stare ancora peggio...e poi ho detto a Tyler di farlo perchè ho pensato che Taylor volesse stare sola. Non era in forma e me ne stavo già occupando io, ho pensato che il pubblico non avrebbe aiutato".
"Cosa diavolo significa che.." lo blocca lei, ma Shawn subito alza di poco il tono di voce parlandole sopra "Fammi finire...Niente di personale, sapevo che non te ne saresti mai andata per conto tuo con una semplice richiesta, al contrario di Tyler che aveva capito la situazione" la accusa senza farsi particolari problemi e senza trattenere nulla dentro.
Shawn, non hai ancora capito che con mia sorella non puoi fare così, se la provochi, lei alza ancora di più la voce. Non molla, ha la testa più dura di tutti noi messi insieme.
Lo guardo quando finisce di parlare e lui annuisce come per farmi capire di stare tranquilla. Non ha detto la verità, sono io che ho voluto che se ne andassero. Lui ha solo riportato il mio volere. Perchè ha deciso di difendermi?
"Ma che...No dico ma chi ti credi di essere?! Hai fatto tutto da solo. Come pensi di sapere cosa è meglio per mia sorella? Non avevi il diritto di escludermi così, Shawn. E lei non è nemmeno la sorella di Tyler, quindi cosa gliene poteva fregare al tuo amichetto? La conosce da appena un mese!" sbotta irritata, poi smette di parlare e se ne va di sopra sbattendo sonoramente la porta della sua camera.
Sospiro "vado a parlare io dopo" dico sotto i loro due sguardi.
"Sentite io provo a farla ragionare...o almeno vado a chiederle scusa da parte mia" dice sconsolato Tyler, alzandosi.
Dubito che servirà a qualcosa, ma buona fortuna.
"Come stai?" Chiede Shawn mentre mi riserva uno sguardo premuroso.
"Bene" rispondo con un'alzata di spalle, mentendo.
"Come sempre".
Sospiro pesantemente come a volergli far capire di non insistere. Sempre a fare ironia.
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Dreamtime's over
ChickLitTaylor e sua sorella trascorrono l'estate nella meravigliosa, magica e movimentata Los Angeles, dove convivono con dei coinquilini piuttosto vivaci. Taylor viene da un periodo buio e vuole prendersi una sorta di 'dreamtime', vuole dimenticare, lasci...