Non sono ancora sicura di volermi svegliare, l'ora dovrebbe sollecitarmi a farlo, ma ieri sera abbiamo rincasato davvero tardi; inoltre, non ho dormito granchè a causa dell'eccessiva mole di cibo che abbiamo mangiato. E' stata la varietà di etnie ad avermi scombussolato, da piccante ad agrodolce in men che non si dica.
Sicuramente non ho intenzione di fare colazione, ma almeno andrò di sotto.
Mi alzo a fatica dal letto poggiando prima i piedi sul pavimento e, trovandolo eccessivamente caldo, lotto contro la stanchezza. Senza nemmeno alzare le persiane esco dalla camera rimanendo accecata dalla luce all'esterno.
Raggiungo a tentoni il piano di sotto e mi ritrovo in cucina, dove Tyler e Shawn sembrano presi da una conversazione costituita quasi solo da sbadigli.
Come immaginavo Hailey è ancora nel mondo dei sogni e penso ci rimarrà ancora per molto.
Mi salutano tutti e due, uno dopo l'altro, ed io in risposta mugugno solo qualcosa di incomprensibile andandomi a sedere vicino a loro, al bancone.
"Come va?" Chiede Tyler osservando le mie condizioni da zombie.
Sbadiglio per ben due volte, mi stiracchio e dopo essere riuscita ad aprire totalmente entrambi gli occhi, mi decido a pronunciare una frase di senso compiuto.
"Bene, voi? Avete dormito?".
"Più o meno" dice Tyler, senza però sembrare più di tanto scosso o stanco.
"Mica tanto" Shawn alza a malapena la testa.
I due sono dalla parte opposta del bancone rispetto a me, nonostante questo, noto che entrambi sono ancora in pigiama.
Sentiamo qualcuno suonare al citofono e ci guardiamo negli occhi come a comunicarci a vicenda 'ti prego vai tu ad aprire', alla fine mi arrendo e mi dirigo alla porta di ingresso per osservare l'ignoto visitatore dalla telecamera telecamera. Due uomini con un grosso carico coperto da un telo mostrano il loro faccione in primo piano. Chiedo chi siano e la risposta arriva chiara "dobbiamo consegnare un tavolo da biliardo".
"Come scusi?" Chiedo pensando di essermi sbagliata a causa del sonno.
"Siamo venuti a consegnare il tavolo da biliardo che ha ordinato un certo signor..." lo vedo sforzarsi per leggere qualcosa su un foglio "Hamilton. Dylan Hamilton".
Intanto vedo spuntare dietro di me Shawn e Tyler che, non vedendomi tornare si saranno insospettiti. Me la cavo anche da sola eh!
"A questo punto potevate rispondere voi" li rimprovero.
"Che succede'" chiede cappellino curioso ignorando totalmente ciò che ho appena detto.
"Dylan ha ordinato un tavolo da bigliardo che vi risulti?".
"Come?" Chiede Ty.
Shawn decide di rispondere al posto mio dicendo ai due uomini, che ormai staranno perdendo la pazienza "portatelo pure su", poi apre il cancello.
Lo guardo leggermente perplessa e apro la porta, seppur sia ancora in pigiama.
Uno dei due, aiutato da cappellino porta all'interno il tavolo lasciandolo in soggiorno, mentre Shawn firma al posto di Dylan su un documento che l'altro uomo gli porge spazientito.
"Per una volta ha avuto una buona idea" esclama il riccio una volta chiusa la porta.
Decidiamo di riporlo nella tavernetta, dove l'immenso spazio vuoto accanto alla poltrona desiderava di essere in qualche modo riempito.
Uscendo, troviamo i restanti coinquilini in soggiorno, che si chiedono probabilmente cosa stiamo facendo.
"Biliardo" dice solo Tyler ammiccando, mentre Dylan sorride capendo che ci è piaciuta la sorpresa e gli batte il cinque energicamente.
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Dreamtime's over
ChickLitTaylor e sua sorella trascorrono l'estate nella meravigliosa, magica e movimentata Los Angeles, dove convivono con dei coinquilini piuttosto vivaci. Taylor viene da un periodo buio e vuole prendersi una sorta di 'dreamtime', vuole dimenticare, lasci...