"Pronto?".

"Ciao Tay" la calma voce assonnata di mio fratello si fa sentire.
Non volendo proseguire questa lite all'infinito, decido di aver ignorato già abbastanza sue chiamate e dunque di concedergli una tregua.

"Ciao" rispondo indifferente, come se non fossi arrabbiata con lui, ma nemmeno felice di sentirlo"Come va?".

"Tutto bene e tu? So che non vuoi parlarmi, ma.."

"Sto bene Nate, grazie per l'interessamento. Non importa, se hai detto quelle cose a nostro padre avrai avuto i tuoi motivi e me ne farò una ragione. Seppur questo mi abbia delusa molto non voglio fare la guerra" dico frettolosamente arrendondomi una volta per tutte.

"Io non ti deluderei mai.. in realtà mi delude il fatto che tu mi reputi capace di una cosa del genere. Comunque ti ho chiamata peooeio per questo...penso di aver capito come ha fatto papà a scoprire quella cose".

"Sentiamo" sospiro con poca voglia di stare ad ascoltare. Mi sembra di essere in un circo.

"Hai un pc con te? Prendilo".

"Sul serio" dico più come se fosse un'affermazione.

"Si Taylor, è importante" inizia a preoccuparmi.

Prendo il pc nero dalla tavernetta e mi siedo sul divano, aprendo una pagina di google come richiesto da Nate.

"Ora cerca http//Davishighschool.com e clicca sul primo sito che ti viene..dovrebbe aprirti una specie di blog su sfondo nero e blu. Ci sei?" Domanda dopo essere andato avanti con le istruzioni.

"Si ci sono, ma questo cosa c'entra con.." mi fermo non appena leggo il titolo dell'unico post pubblicato 'Tay don't know' sentendomi chiamata in causa. Apro rapidamente.

"Taylor ora non ti allarmare ma quel post parla di te...l'autore è anonimo ma si firma come Dev, penso che sia Logan...se non sbaglio all'epoca i suoi amici lo chiamavano Dev no?".

"Si..dal suo cognome Davies" faccio mente locale.

Titolo: Tay don't know

Hei, it's Dev,

Come va? Cosa fate di bello? Non vi conosco e voi non conoscete me, ma ho un fatto interessante da raccontare, che credo potrebbe intrattenervi per un po'.

Dunque vado subito al succo, qualche anno fa frequentavo una bellissima ragazza, bionda, occhi azzurri, altezza media. Io e lei iniziammo a frequentarci, uscivamo spesso insieme ed eravamo molto legati.

Aveva una situazione familiare difficile quindi spesso si ubriacava e più volte ha rischiato il coma etilico. Non riusciva proprio a controllarsi ed io ho sempre cercato di aiutarla e tenerla sotto controllo però non ci riuscivo, lei parlava poco e sembrava interessarle solo la mia presenza come se fossi una specie di marionetta manipolabile.

Un giorno l'ho beccata in discoteca che baciava uno dei miei migliori amici davanti ai miei occhi, ma ovviamente era troppo sbronza per rendersene conto. Il giorno dopo nemmeno si ricordava più cosa aveva fatto, ma presto scoprii che mi tradiva con un altro ragazzo, già da tempo.

Mi ha spezzato il cuore, così una sera mentre la stavo riaccompagnamdo a casa in macchina, le ho parlato seriamente dicendo che volevo lasciarla, lei ha dato di matto e ha iniziato ad urlarmi contro. L'asfalto era scivoloso a causa della recente pioggia e lei, come sempre ubriaca, ha messo le mani sul volente facendomi perdere il controllo dell'auto ed in un attimo siamo usciti di strada finendo contro un palo della luce. Lei è scesa dall'auto all'istante, con solo qualche graffio su braccia e viso, ma io ero bloccato, il palo della luce è precipitato sull'auto e facendo divampare delle fiamme nei pressi della macchina.

Dreamtime's overDove le storie prendono vita. Scoprilo ora