Naturalmente è arrivato un altro antipasto, le falafel, ovvero polpette arabe ripiene di verdure miste.
Il cameriere ha elencato tutte le verdure al suo interno, tra cui le melanzane, così io ed Hailey ci siamo guardate di soppiatto, ma senza ridere. Purtroppo gli altri lo hanno notato.
"Melanzane?" Chiede Tyler dopo che il cameriere si è allontanato.
"Eh va bene. È un altro dei soprannomi" mi arrendo all'istante.
"Ma che razza di soprannome è?".
"Beh" spiega Hailey" al liceo davamo soprannomi di frutta e verdura a...quasi tutti".
"Non ha senso. Anche noi davamo soprannomi quasi a tutti, ma che avessero un significato".
"Si, ma se hanno un significato gli altri potrebbero intuire di chi parli, invece così non c'è alcun collegamento sensato, o quasi".
"Bah, voi siete strane forte" commenta Dylan.
"Se volessimo raccontare un aneddoto, e lo vogliamo" esordisce Tyler facendo un breve monologo e lanciando un'occhiata a Shawn, il quale però non capisce "al liceo molti chiamavano Shawn 'IceKid'".
Io e mia sorella ci mettiamo a ridere, mentre il riccio, che non si aspettava questo intervento da parte dell'amico, scuote la testa come per riununciare a 'combattere'.
"Perchè Ice Kid?" Chiedo spinta dalla curiosità.
"Shawnie è canadese e ama giocare ad hockey" risponde Ty e io rido appena per il soprannome buffo che gli ha affibbiato e che infastidisce molto l'interessato.
"Ma voi venite da San Francisco" ribatte Hailey confusa.
"Io e Dyl viviamo là, ma Shawn è di Toronto."
"Ma hai detto che vi conoscete da sempre" insiste lei.
"Si, perchè i nostri genitori sono molto amici. E si conobbero su lavoro prima che nascessimo, quindi siamo diventati amici anche noi nonostante vivessimo lontani. Da piccoli, d'estate, frequentavano la stessa colonia in Texas e dopo un po' i suoi genitori hanno affittato anche un piccolo appartamento a San Francisco dove passare a volte i periodi di vacanza o i fine settimana".
Io ed Hailey annuiamo contemporaneamente dopo esserci concentrate per ascoltare il nostro inquilino.
"Non credevo giocassi ad hockey" dico rivolgendomi direttamente al riccio.
"Già, ma solo come hob.." dice, e prima che possa terminare la frase, Tyler lo interrompe mettendogli una mano sulla spalla "Oh non è vero, è molto bravo solo che sminuisce sempre tutto ciò che fa. Ci gioca da una vita ed è veramente fissato".
"Mi ricorda qualcuno" commenta Hailey, sussurrando e ricevendo una bella gomitata di rimando.
"Deve sempre esagerare" minimizza Shawn accennando un sorriso.
Ho sempre amato il Canada, seppur non ci sia mai stata, ma ho sempre sognato di andarci un giorno. Di tanto in tanto non mi dispiace vedere l'hockey in tv, per cui è bello conoscere finalmente un patriota, appassionato dello sport.
Fino a qualche anno fa mi piaceva molto pattinare, ho seguito un corso per molto tempo e dopo scuola andavo spesso per conto mio in una pista poco distante da casa che era quasi sempre vuota. Così ho fatto pratica e sono diventata anche abbastanza brava, ma nulla di che.
Ho smesso già da qualche anno, avrei voluto non farlo, mi piaceva davvero tanto, mi faceva sentire libera e capace in qualcosa, come se le preoccupazioni si alleviassero mentre scivolavo delicatamente sul ghiaccio. Soprattutto quand'ero sola, solo io, le lastre di ghiaccio, i miei amati pattini e l'aria fresca che mi accarezzava il viso. Mi mancano quei tempi.
STAI LEGGENDO
Dreamtime's over
ChickLitTaylor e sua sorella trascorrono l'estate nella meravigliosa, magica e movimentata Los Angeles, dove convivono con dei coinquilini piuttosto vivaci. Taylor viene da un periodo buio e vuole prendersi una sorta di 'dreamtime', vuole dimenticare, lasci...