La scorsa settimana non abbiamo fatto granchè, a dir la verità quasi nulla a causa del brutto tempo; nonostante le temperature elevate, ha piovuto giorno e notte.
Per questo, dopo un'intera settimana sedentaria, ci siamo alzati presto per andare in spiaggia. 'Presto' nel nostro piccolo mondo fatato significa le nove e mezza, che per noi è già un gran record considerando che ultimamente l'ora minima sono le undici e mezza.
Prenotando cinque lettini nelle prime file di Santa Monica, che è sempre molto affollata, siamo andati sul sicuro. È una della migliori spiagge di Los Angeles ed oltre che dal meraviglioso panorama, è caratterizzata da un vasto spazio e sabbia fine.
Non mi hanno mai fatta impazzire gli spazzi così affollati, soprattutto se il caldo è estenuante a tal punto da far sembrare tutto una gigante pentola ribollente.
Sono stesa sul lettino e vicino a me, Hailey si gode la fresca e paradisiaca brezza californiana. L'acqua è limpida e chiara ed il cielo in assenza di nuvole combinato con essa da origine ad una vista mozzafiato. La sabbia è calda, quasi bollente, e soffice e la riva è completamente priva di alghe o sassolini fastidiosi. La pace regna sovrana qui a Los Angeles, almeno per il momento.
Già da qualche ora mi sto dilettando a leggere un libro comprato da poco; lo sto letteralmente divorando, è così quando trovo un testo che mi rapisce a tal punto da farmi sparire dal mondo per una quantità di ore indefinita.
Hailey si è allontanata dal lettino ed è andata a riva a cercare le conchiglie dalle forme e colori più particolari, proprio come faceva quand'era piccola; mentre Shawn e Tyler fanno i deficienti in acqua. Per quanto riguarda Dylan, si è appartato nel bar a mangiare un gelato sotto l'ombra di un palma.
Sono quasi certa che prima o poi qualcuno di loro verrà a rompermi l'anima dicendo che dovrei nuotare, divertirmi, godermi la vita, cavalcare unicorni rosa mentre mangio un gelato al puffo e cazzate varie, ma per ora cerco di non pensarci prima del dovuto.
Seppur non riesca a concentrarmi, le grida dei bambini, le onde del mare, il venticello, le risate, tutti i rumori mi impediscono di restare immersa nel libro, non lo ammetterò mai. Non ho molta voglia di fare altro al momento.
"Ehi scansafatiche" urla Tyler avvicinandosi alla mia postazione e dandomi un leggero schiaffo sul polpaccio.
Ed ecco che il mio magico castello di carte viene soffiato via dall'eccessiva energia di Tyler.
Con quel gesto attira l'attenzione di parecchie persone lì intorno mettendomi alquanto in imbarazzo, così lo fulmino istintivamente con lo sguardo.
"Che c'è? Sei diventata rossa come un peperone" dice ancora facendomi infuriare. Sul suo volto si fa strada un'espressione come quella di un bambino che ha appena convinto i suoi genitori a comprargli un nuovo giocattolo.
"Ti ho forse messa in imbarazzo?" Mi provoca pronunciano la frase ad alta voce, al che capisco a che gioco sta giocando, poso il libro e mi alzo di colpo sbattendo i piedi nella sabbia ed indiziando a rincorrerlo.
Lui scappa giungendo alla riva con balzi da coniglio selvatico mentre continuo a rincorrerlo anche nell'acqua. Il fondale rimane alto per diversi metri dalla riva per poi sprofondare solo più avanti. Sta diventando difficile correre e proprio mentre penso questo e lotto contro la forza dell'acqua, sento qualcuno placcarmi da dietro e buttarmi completamente sott'acqua.
Dopo essere riemersa scopro l'identità del malcapitato, o meglio della malcapitata: Hailey.
"Così ti sei alleata contro di me, eh? traditrice" scherzo fingendo di essere offesa ed inizio a schizzarla con l'acqua mentre Tyler e Shawn ridono alle nostre spalle, a pochi metri da noi.
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Dreamtime's over
أدب نسائيTaylor e sua sorella trascorrono l'estate nella meravigliosa, magica e movimentata Los Angeles, dove convivono con dei coinquilini piuttosto vivaci. Taylor viene da un periodo buio e vuole prendersi una sorta di 'dreamtime', vuole dimenticare, lasci...