"Dimmi che questo locale non è così costoso come penso".

"Ehmm..chi vuole giocare a" cerca di cambiare argomento ma lo blocco in tempo, "Tyler!".

Alza gli occhi al cielo tentando di meditare un'altra scappatoia, ma finisce per arrendersi.

"Ok, è costoso ma non poi così tanto. E Dylan non deve più pagare il suo affitto, quindi i soldi che avrebbe dovuto usare per quello li ha dati a me".

Lo guardo sospettosa sia per sapere se dica la verità sia perchè mi pare strano un gesto così generoso da parte sua (parlando in termini economici).

"Va bene".

Siamo in un magnifico locale con un'atmosfera vagamente cupa e notturna.

Si chiama "No Control" ed è un night club dove ci sono letteralmente infiniti giochi ed attività praticabili; tra queste, la più bella e quella per cui siamo venuti, è la battaglia laser. Non vedo l'ora di scatenarmi, ho sempre sentito parlare di questo gioco e l'ho visto spesso in tv, ma non ho mai avuto l'onore di provarlo prima.

Tyler sembra un po' giù per via di Dylan e posso capirlo, persino io sento la sua mancanza, seppur fosse un tipo abbastanza silenzioso e taciturno.

Hailey per l'occasione si è acconciata con due trecce che partono dal cuoio capelluto e le tengono i capelli ordinati, io mi sono limitata a pettinarmi e vestirmi in modo comodo, mentre Tyler indossa una maglietta a maniche corte arancione e dei pantaloni con fantasia militare. Shawn porta dei jeans ed una t-shirt nera che risalta i suoi pettorali, impossibili da nascondere sotto qualsiasi capo.

Siamo entrati nella stanza apposita prima dell'arena del lasergame. Un ragazzo di media altezza con la barba appena accennata ed una strana uniforme grigia con bottoni oro consegna ad ognuno di noi 'l'armatura' spiegandoci come usarla.

Essa comprende una sorta di imbracatura nera per la parte superiore del corpo che reca sensori sulla pancia e sulle spalle, oltre ad una pistola laser che spara raggi infrarossi da un estremità ed un display che segna il punteggio dall'altra.

Le regole sono semplici: sconfiggi l'avversario sparandogli, le uniche azioni proibite sono arrampicarsi da qualsiasi parte o menare gli altri giocatori.

"Ciao Jack, tutto bene?" Sento una voce femminile rivolgersi al ragazzo con l'uniforme grigia.

Mi volto e vedo Selena, la ragazza bionda dello Swift Key, così cerco di farmi notare e lei sembra subito riconoscermi.

"Ehi Taylor! Come mai qui?".

"Sono venuta a giocare con i miei amici" le spiego "E tu?".

"Oh, io sono venuta a fare un giro".

A quanto pare è di nuovo da sola, come si può stare soli in un posto del genere?

"Ti va di unirti a noi?" Chiedo sorridendole amichevolmente.

"Oh certo, come no. Sono qui con un'amica, può venire anche lei?".

"Si ovvio" le dico, dopodichè la vedo allontanarsi per qualche minuto.

Comunico agli altri, poco lontani da me, che due persone giocheranno con noi spiegandogli di chi si tratta.

Selena torna accompagnata da una ragazza di qualche centimetro più bassa di lei e dalla voluminosa chioma rossa.

La carnagione pallida non le impedisce di avere una pelle praticamente priva di imperfezioni ed i capelli mossi le arrivano sotto le spalle con onde eleganti. Le linee che delimitano le sue labbra sono morbide e dolci ed il suo rossetto è di una tonalità rosa chiaro, in perfetta sintonia col rosso dei capelli.

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