25.

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HERMIONE

Il bacio continuó ad essere dolce, lento, ma con tanta passione, finchè lui non decise di staccarsi dalle mie labbra. Mi prese a mo' di sacco di patate sulla spalla e inizió a salire per le scale.

« Weasley! So camminare! » mugulai mettendo le mani sulla sua schiena, cercando di tenere il viso tirato su, lui rise.

Arrivammo in bagno e mi lasció scendere, poi mi guardó negli occhi e si tolse i vestiti, avvicinandosi a me per togliere i miei, ma lo bloccai.

« Non ti daró questa soddisfazione » mormorai e lui rise ancora di più.
« Non questa, ma un'altra sì » sorrise malizioso e entró in doccia, aprendo l'acqua calda.

Rimasi lì a guardarlo con la bocca spalancata per qualche secondo, poi mi tolsi del tutto i vestiti ed entrai anche io nella doccia, chiudendo le porticine.
Mi misi sotto al getto e per i primi due secondi rabbrividì al contatto con l'acqua, ma poi mi ripresi nel sentire le goccioline scivolare sul mio corpo, bagnandomi anche i capelli, i quali divennero lisci.
Ad un tratto delle labbra si impossessarono di un mio capezzolo, succhiandolo. Alzai una mano e la misi tra i capelli del ragazzo che si stava divertendo.

« Granger, tu mi farai diventare pazzo » mormoró e le mie guance arrossirono, involontariamente specifichiamo. Non me lo sarei mai aspettata una frase del genere da parte sua..
« F-Fred.. » mormorai lasciando uscire un piccolo gemito dalle labbra quando prese a succhiare l'altro capezzolo.
In quel momento peró fui io a diventare pazza.

« Fred! Hermione! Siamo arrivati a casa! » urló Molly.

Fred ed io ci staccammo subito. Uscì velocemente dalla doccia e mi misi un asciugamano attorno al corpo, presi i propri vestiti e mi smaterializzai in camera mia e di Ginny, la quale per fortuna non era ancora arrivata.
Parlando peró del diavolo..

« Herm sei qui? » chiese la rossa entrando nella stanza e guardó la sua migliore amica « scusa, non sapevo ti stessi cambiando » arricció il naso e chiuse la porta.
« Tranquilla! Nessun problema! » ansimai, stringendomi nell'asciugamano e fissandola. Ma io con Ginny non si mi sono mai comportata in questo modo.
« Tutto bene? » chiese Ginny alzando un sopracciglio. Fu confusa, perché ansimava? Sembrava che avesse fatto una maratona..
« Sì, tutto bene. Com'è andata a Diagon Alley? Preso tutto? » chiesi aprendo l'armadio, cercando qualcosa da mettere.
« Sì, la tua roba è rimasta di sotto. In teoria George dovrebbe portarla su » disse, ma proprio in quel momento la porta si spalancó, rivelando un George pieno di libri, lasciandoli cadere sul letto di Ginny.
« Wow Granger, devo ammettere che sei più sexy con i capelli lisci » ghignó George e sussultó quando arrivó il gemello a tirargli uno schiaffo sulla nuca.
« Cretino » disse ridendo.

Nel momento in cui Fred entró nella stanza il mio sguardo cadde su di lui. Era vestito, con che fretta.. neanche lui voleva farsi vedere quindi.
Allora perché l'ultima volta abbiamo litigato?

« Beh.. grazie fratellone » sorrise Ginny a George, uscendo poi dalla stanza. Quest'ultimo guardó il suo gemello e me, andandosene anche lui.
« Sono venuto qui per riportarti queste » sorrise malizioso Fred, tirando su la mano e facendo girare le mie mutandine su un suo dito.
« Hey! » arrossì e mi avvicinai, prendendole e guardandolo male.
« Mi meriterei un grazie sai? Non le ha viste nessuno » si morse il labbro.

Io non risposi più, pensai solo al fatto che anche lui voleva nascondersi.

« Posso farti una domanda? Perché ci stiamo nascondendo? » lo guardai e lui rimase spiazzato alla mia domanda.

Si morse il labbro e scosse la testa, mi guardó, si avvicinó, spostó una mia ciocca di capelli bagnati dietro all'orecchio e mi bació la fronte, andandosene poi.

Cosa significó tutto ció?

Spazio autrice
Ora inizieranno tutte le complicazioni, siete pronti per questo?
Mi scuso di non aver pubblicato ieri, ma avevo la febbre a 40 per via del vaccino e non mi sentivo affatto bene, spero voi mi possiate capire 🤍

IMPOSSIBLE || FHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora