IMPOSSIBLE || FH

12.

Fred rimase confuso, dalla porta non c'era nessuno.
Hermione ridacchió e giró il viso di Fred verso il suo. « Volevo vedere la tua faccia » disse, accennando un sorriso.

Il rosso la guardó male e alzó un sopracciglio. Scosse la testa e si abbassó verso il suo orecchio, sussurrando: « quando vuoi sai essere veramente stronza Granger ».

La riccia si morse il labbro, girando di poco il viso per poter guardarlo negli occhi.
Le loro labbra si scontrarono di nuovo, unendosi in un bacio intenso, pieno di voglia di andare oltre.
Infatti dopo tre secondi entrambi erano nudi, uno sopra all'altro. Fred si abbassó con i baci, prendendo un capezzolo di Hermione tra i denti, tirandolo piano e succhiandolo poi. I gemiti uscirono dalla bocca della ragazza, facendola contorcere di poco, spingendo il petto contro il viso del ragazzo.
Quest'ultimo sorrise malizioso e anche in modo soddisfatto, abbassandosi ancora con i baci, fermandosi quando arrivó alla sua intimità.
In quel momento le guance di Hermione erano rosse come i capelli del ragazzo, se non di più. Non riusciva a guardarlo. Era imbarazzata.

« Herm.. dimmi cosa vuoi che ti faccia » si leccó le labbra Fred mentre pronunciava queste parole, soffiando leggermente sull'intimità di lei. Era fradicia, le sue labbra erano bagnate e il clitoride rosso, gonfio. Ma d'altronde anche Fred non era messo meglio, il suo membro non faceva che pulsare dalla voglia di entrarle dentro. Era eretto e duro, le vene gonfie che volevano essere ripagate.

« V-Voglio te » mormoró Hermione, alzando di poco la testa per poterlo guardare, ma se ne pentì subito.
Fred si tiró su, mettendo le mani ai lati della sua testa, abbassandosi sulle labbra della ragazza.

« Non ti devi vergognare di me, lo sai vero? » sussurró e lei annuì, baciandolo.
Fred credeva che lei l'avesse fatto perché non voleva continuare l'argomento, ma invece lei l'ha fatto perché non voleva finire nel non essere più eccitata.
Fred si mise meglio tra le sue gambe ed entró dentro di lei, lentamente. Prese la bacchetta e fece l'incantesimo per non farla rimanere incinta venendole dentro.
Hermione gemette, spostando le sue esili mani sulla schiena del ragazzo, graffiandola piano. Era da tanto che non aveva rapporti sessuali, l'ultima è stato con Fred infatti. La prima e ultima volta.

« Sei strettissima diamine » sussurró lui nel suo orecchio, entrando tutto al suo interno. Unì le sue labbra con quelle di Hermione, continuando a baciarla dolcemente, muovendosi al suo interno lentamente e con spinte abbastanza secche alla fine.
Entrambi i ragazzi gemevano, uno più forte dell'altro. Erano presi dall'eccitazione che entrambi non provavano da tempo. Le loro labbra erano diventate gonfie e rosse, la schiena di Fred era piena di righe rosse per via dei graffi di Hermione. Il collo di quest'ultima aveva qualche chiazza rossa.
Dopo svariate spinte forti, Fred non riuscì più a resistere, venendo così dentro di lei e lei insieme a lui.
Ansimarono. Fred si spostó accanto a lei e le prese la mano, baciandogliela e giocando con le sue dita.

« Mi sei mancata » mormoró e lei si giró verso di lui, accennando un sorriso. Gli bació la spalla e mise il braccio attorno alla sua vita.

« Ammetto che mi sei mancato anche tu. Non l'avrei mai detto » si morse il labbro Hermione.

« Oh Granger! Io ti manco sempre, solo che sei troppo orgogliosa per ammetterlo » sorrise.
In effetti il rosso non aveva tutti i torti.. Hermione non apriva il cuore a nessuno se non per amicizia. Nelle scuole babbane soffriva sempre di bullismo per la storia del so-tutto-io, anche ad Hogwarts ne soffriva un po', ma sapeva perfettamente che tutti le volevano bene.
Un mondo magico.

« Okey, quindi facciamo tornare tutto come prima? » chiese Hermione sistemandosi i pantaloni, guardando la stanza e poi lui.

« Nah, lasciamola così.. almeno se ci dovessimo mai tornare.. » non continuó la frase, le fece solo un occhiolino e le porse la mano. « Andiamo, ci avranno preso per dispersi ».

Hermione si avvicinó e prese la mano del ragazzo. Uscirono dalla casa dei Black e fecero sparire il palazzo cupo.
Mentre si stringevano le mani, il teletrasporto si fece vivo, portandoli così alla Tana.

Spazio autrice
Dai! Questa volta sono stata puntuale!
Come state? Spero bene! Io ho finito la quarantena e per fortuna posso uscire di nuovo 🥲