Quel giorno pioveva a dirotto, eravamo solo a Settembre e il tempo non collaborava.
I ragazzi tra due giorni dovranno partire per Hogwarts, infatti Ron, Hermione, Harry e Ginny si stavano preparando i bauli.
Fred e George invece ci sarebbero andati solo per ritirare il diploma, quindi non dovevano prepararsi.Tutti alle 17.00 scesero di sotto, perché proprio in quel momento Arthur Weasley entró in casa dopo il lavoro. Come promesso a sua moglie si prese due giorni liberi: domani e dopodomani.
Questo per il semplice motivo che domani dovevano andare a Diagon Alley, dopodomani perché dovevano prendere il treno.« Okey ragazzi, ho saputo che il meteo di domani è come quello di oggi, nuvolo, pioggia e temporali. Proprio per questo io e Molly abbiamo deciso che solo alcuni di noi potranno andare a Diagon Alley, mentre quelli che rimarranno dovranno tenere calda la casa e preparare qualcosa di caldo da mangiare » disse il Signor Weasley.
Tutti iniziarono a parlare e decidere chi sarebbe andato e chi no, ma ad un tratto i gemelli entrarono in sala con una lettera in mano.
« Abbiamo una seconda lettera. Il gufo ce l'ha portato stamattina » disse Fred.
Hermione lo guardó, ma lui la ignoró.
Eh già, la nostra Hermione ancora non sa che lui è arrabbiato con lei.« Oh dammi qui George » disse la Signora Molly e prese la lettera.
« Punki Lunki » disse Fred nel suo orecchio e sorrise beffardo.
« Fred! Scusa » lo guardó male.Punki Lunki è il nome di un animaletto che la Signora Molly ha deciso di tenere all'insaputa del Signor Weasley, per il semplice motivo che quest'ultimo non vuole altri animali dopo Crosta - non contando i gufi -.
Solo Fred sapeva dell'animale, perché beccó la madre andare a pulirlo e cibarlo.Fred si allontanó e si sedette sul divano, George accanto a lui.
« Oh.. » disse Molly dopo aver letto, alzó lo sguardo verso i gemelli « c'è scritto che dovrete rimanere per un mese per il ritiro del diploma, poi se volete potete rimanere per tutto il resto dell'anno ».
I gemelli si guardarono per due e brevi secondi, accennando un sorriso e dicendo a coro: « noi rimaniamo! ».Dopo ció fecero per alzarsi ma Arthur li bloccó « dato che rimarrete a Hogwarts dovete aiutarci. Domani il tempo sará come quello di oggi, quindi alcuni dovranno rimanere a casa e alcuni invece venire a Diagon Alley ».
I gemelli si sedettero di nuovo e Fred parló: « okey, allora. Ginny deve comprare tutta la sua roba quindi lei è obbligatoriamente presente. Harry è il suo ragazzo quindi andrà con lei a darle una mano. Ron deve procurarsi vestiti nuovi, li ha letteralmente strappati tutti » disse convinto facendo spallucce.
« E io? » chiese Hermione guardandolo.
« Tu sei brava a cucinare, quindi è ovvio che tu rimanga qui » disse Fred guardandola.
« E voi? » chiese Molly guardando i gemelli.
George rise piano e disse: « Fred rimarrà con la Granger, io andró in negozio a prendere le nostre cose ».
Fred giró velocemente lo sguardo verso il suo fratello gemello e lui sorrise facendo spallucce.
« Bene allora deciso.. domani mattina alle 8.00 vi voglio tutti qui » disse Arthur deciso e poi con Molly andó in cucina.Ron andó in camera sua per poter scrivere una lettera a Lavanda, Harry e Ginny andarono nella camera di lei, George invece andó in camera sua.
Fred ed Hermione rimasero sul divano, in silenzio.Hermione prese coraggio e si avvicinó al ragazzo.
« Tutto bene? » mormoró.
Fred giró lo sguardo e inclinó di poco il collo, abbassando involontariamente lo sguardo sulle labbra della riccia.
« Alla grande » disse e rialzó lo sguardo sui suoi occhi.
« Perché prima mi hai guardata male? In più hai guardato male George quando ha detto che saremmo rimasti soli.. non è quello che volevi? » chiese lei.
Fred rise amaramente e scosse piano la testa « perché dovrei essere felice di rimanere con te Granger? » la guardó.
Un pugno arrivó al cuore di Hermione e lei ci rimase veramente male, pur non sapendo per quale assurdo motivo.
« Tu.. che stai dicendo? » mormoró.
« Tra di noi non c'è e non ci sarà mai nulla » disse infine Fred e si alzó, andandosene in camera, aiutando cosí George a preparare i bauli.Hermione rimase lì, da sola. Finchè non arrivó Harry.
« Hermione, che succede? » chiese sedendosi accanto a lei, vedendo che delle lacrime scendevano sulle sue guance.
« F-Fred ha detto che non c'è e che non ci s-sarà mai nulla » balbettó alzando lo sguardo « perché dice questo? Mi vuoi dire c-che mi ha usata? ».
Harry si ricordó delle parole di Ginny: « Stavo parlando con lei e mi continuava a dire che tra loro non c'è nulla. Il problema è che Fred ha sentito tutto e se ne è andato arrabbiato. Mi ha detto su stare zitta, ti rendi conto? Una cosa così da Fred non me la sarei mai aspettata! Sono innamorati ma non lo ammettono! Un classico ».
« Hermione.. lui ha sentito quello che tu avevi detto a Ginny stamattina e l'ha presa male. Su è sentito usato anche lui, per quello si sta comportando in questo modo » ammise Harry prendendo le mani dell'amica.
Hermione lo guardó negli occhi e smise di piangere « ma dovrebbe sapere che lo dico per nasconderci.. » disse.
« Magari lui non vuole nascondersi » disse infine Harry.Spazio autrice
Hey hey hey! Mi mancava scrivere e allora ho pubblicato un capitolo 🤍

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IMPOSSIBLE || FH
FanfictionFred Weasley, re degli scherzi. Hermione Granger, regina degli studi. Un amore un po' strano e come molti definiscono: impossibile. Ma se Fred aprisse un mondo diverso alla ragazza so-tutto-io? Facendole capire che i libri non sono veramente tutto...