La mattina seguente, Molly passó per le stanze bussando alle porte per svegliare tutti, dicendo: « È arrivata una lettera da Hogwarts! Tutti in sala entro cinque minuti! » e se ne andó in sala, aspettando tutti.
Harry, Ron, Fred e George scesero di sotto in pigiama, mentre Hermione e Ginny con anche addosso una coperta. Tutta la notte non ha fatto altro che diluviare e il freddo si faceva sentire. Anche codesta mattina faceva freddo, infatti Edvige era bagnata zuppa e si mise vicino al camino.
Tutti si sedettero sul divano, Fred, ovviamente, vicino a Hermione, cercando di rubarle un po' di coperta.
« Bene, ora che siamo tutti posso iniziare a leggere » infatti è quello che fece.
Nella lettera c'era scritto in breve che i ragazzi dell'anno di Hermione, Harry e Ron se volevano potevano recuperare il settimo anno, dato che l'hanno perso per via della battaglia. Mentre le persone dell'anno di Ginny possono continuare il loro percorso, anche per lei in questo caso il settimo anno.
Fred e George invece, anche se due anni più grandi, dovevano andarci solo per ritirare il cosiddetto diploma magico, per via di tutto quello che era successo, nessuno si era preso la briga di pensare ai diplomati.
Tutti esultarono, Hermione più degli altri.
« Quindi il primo settembre torniamo?! » sorrise felicissima battendo le mani e Fred se ne approfittò per rubarle tutta la coperta, coprendosi.
Molly le sorrise annuendo « Sì Hermione, il primo settembre tornerete a scuola » si alzó e posó la lettera, poi guardó l'ora « è presto, potete tornare a letto » mormoró sbadigliando, tornando a letto anche lei.
Tutti lo fecero, apparte Fred ed Hermione. Quest'ultima stava aspettando che lui le riddasse la coperta, ma lui non lo fece.« Weasley.. ho freddo » muguló.
« Non è colpa mia se per dormire ti metti dei pantaloncini e una canottiera con spalline fini! » rise.
« Non è colpa mia se non ti sei portato la coperta! » allargó le braccia, mentre un brivido di freddo percorse la spina dorsale di Hermione.Fred allargó le braccia aprendo la coperta, Hermione la prima cosa che notó furono i pantaloni lunghi della tuta di Fred, color grigio. Un punto debole per tutte le ragazze.
Poi senza pensarci due volte si mise a cavalcioni del ragazzo, mettendo le mani sul suo petto e il viso nell'incavo del suo collo. Lui chiuse le braccia attorno a lei, abbracciandola e coprendo entrambi.« Starai senza di me per un po' di mesi » disse il rosso ad un tratto.
« Mhmh, potró studiare e soprattutto mangiare in santa pace » sorrise la riccia contro il suo collo.
Non si dimenticó di certo quando Fred e George le avevano offerto dei biscotti e quando lei lo mangió le sue guance divennero come dei palloni.
Fred rise e le accarezzó la schiena « non fare la melodrammatica, era solo uno scherzo ».
« Oh sì certo.. » mormoró. Aveva sonno.Fred non disse più nulla, infatti circa tre minuti dopo Hermione dormiva.
Tre ore dopo
« Sorellina.. missà che avevi ragione » disse George, guardando suo fratello gemello e la riccia.
« Io te l'avevo detto, tu non mi credevi » fece spallucce.
Hermione e Fred si svegliarono, la ragazza appena vide George e Ginny si alzó di colpo prendendosi la coperta e arrossì. Non sapendo cosa dire corse in camera.
« Vado da lei » disse Ginny e ridacchió piano, andandole dietro.
« Hai dormito bene fratello? » chiese George compiaciuto.
« Non iniziare » disse Fred con la voce ancora impastata dal sonno, passandosi una mano sul viso.
« Giusto perché vorrei darti un consiglio.. la prossima volta mettiti la tuta nera » rise e se ne andó.Fred aprì un occhio per vedere suo fratello andarsene, poi abbassó lo sguardo e vide l'erezione.
Cazzo.***
Ginny entró nella loro stanza, chiudendo la porta alle sue spalle e guardó Hermione in preda dal panico.
« Giuro che non c'è nulla tra me e- » si bloccó dato che Ginny le parló sopra.
« Hey stai calma. Perché dici questo? Insomma se steste insieme non ci sarebbe nulla di male.. » disse con tutta la sincerità. Ginny era così, semplice, leale e sincera.
« Ma noi non stiamo insieme » disse la riccia, girandosi verso la sua amica.
« Herm, perché lo stai dicendo? Lo stai dicendo in un modo come se volessi convincerti da sola » alzó un sopracciglio la rossa.
Hermione si ammutolì, non sapendo cosa dire e fare. Si sedette sul suo letto e guardó il pavimento. Dopo cinque secondi alzó lo sguardo e passó le mani sui capelli, prese un grosso respiro profondo e parló: « Lo sto dicendo perché non voglio che le cose vengano fraintese. Insomma io e Fred.. tra me e lui c'è un rapporto di scherzi e odio, lui mi fa gli scherzi e io mi arrabbio » disse.
Ginny non riusciva proprio a capire dove volesse andare a parare.
« Non.. Non è come sembra, tutto qui » si morse il labbro e si giró dall'altra parte.Ginny scosse la testa e senza dire nulla uscì dalla stanza, andando a sbattere contro il petto di qualcuno.
Dopo averlo guardato notó chi era.
Fred.Spazio autrice
La storia non è bella se non ci sono cose brutte no? 🌚
STAI LEGGENDO
IMPOSSIBLE || FH
FanfictionFred Weasley, re degli scherzi. Hermione Granger, regina degli studi. Un amore un po' strano e come molti definiscono: impossibile. Ma se Fred aprisse un mondo diverso alla ragazza so-tutto-io? Facendole capire che i libri non sono veramente tutto...