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Hermione entrò dalla porta d'ingresso della Tana Weasley, cosa che faceva ogni estate.

I suoi genitori non stavano mai in casa, lavoravano sempre. Se non lavoravano nel loro studio dentistico, andavano a fare qualche turno in ospedale, erano laureati anche in quello.

Ad un tratto Hermione sentì una cascata d'acqua fredda scivolarle addosso e poi un secchio in testa, il quale poi cadde a terra.

« Buongiorno Granger! » dissero a coro i due gemelli Weasley. Erano sempre in vena di scherzi, non c'era giorno in cui stavano tranquilli a fare nulla.

« Io. Vi. Faccio. Fuori.! » urlò Hermione, bagnata da testa a piedi, per fortuna non aveva nessun libro in mano, se no li avrebbe fatti fuori sul serio.

« Oh dai su! Sempre così cattiva con noi.. » fecero labbruccio, cosa che la fece raddolcire. Prese la bacchetta e con un colpo di magia, voilà! Eccola asciutta. Ah la nostra Hermione, sa tutto.

« George, i nostri scherzi sono inutili se lei ha sempre in mano quella dannata bacchetta » sussurrò Fred al suo gemello, il quale annuì, concordando pienamente.

« Guardate che vi sento » li fulminò con lo sguardo e poi andò verso le scale. I due gemelli si guardarono e poi con il teletrasporto si spostarono all'inizio delle scale, mettendosi davanti a lei. Infatti lei si fermò di colpo e li guardò, alzando un sopracciglio « che state facendo? ».

« Dove credi di andare? Devi dire la parola d'ordine » sorrisero.

« Oh.. siete seri? Vorrei andare in camera mia a sistemare la roba » allargó le braccia, alzando le sopracciglia.

« Parola d'ordine! » dissero di nuovo in coro i due gemelli, incrociando le braccia al petto e appoggiandosi alla ringhiera di legno della stretta e lunga scalinata.

« Non la so la parola d'ordine ragazzi, da quando esiste una parola d'ordine per salire di sopra? »

I due gemelli si guardarono e fecero un cenno con la testa, come se si stessero parlando con gli occhi. « Da ora » dissero felici e sorrisero.

Hermione, non resistendo più, prese la bacchetta e con un tocco di magia, fece scivolare i ragazzi a terra. Loro non ebbero neanche capito che magia era da quanto l'aveva detto a bassa voce. La riccia li sorpassó e corse nel piano superiore, dove c'era la camera di Ginny, dove Hermione spesso dormiva.

George e Fred si alzarono passandosi le mani sul fondoschiena, sospirarono e si guardarono negli occhi.

« Dobbiamo fare qualcosa.. inventarci un piano per farla arrabbiare. » disse Fred. Quest'ultimo amava fare scherzi alla Granger, come George con Angelina. Il problema è che Angelina aveva il coraggio di menarlo, mentre Hermione no.

« Hai ragione Fred, ma forse per oggi basta.. sembra strana. » George guardó Fred, il quale arricció le labbra di lato, pensandoci.

In effetti George non aveva tutti i torti, pensó. La Granger di solito si sarebbe infuriata tantissimo, mentre questa volta si era semplicemente asciugata con la magia e andata in camera. Che le stava succedendo?

« Già, le andiamo a parlare? » chiese Fred, e George fece spallucce.

« Non ho voglia di ramanzine, vai tu. Io aspetto qui, nel frattempo leggo la gazzetta del profeta » sorrise e si sedette sul divano mettendo una gamba sull'altra. Fred annuì e salì di sopra, entrando nella stanza di Ginny. Si guardó attorno e vide Hermione impegnata a cercare qualcosa nel suo baule.

« Che vuoi Fred? » chiese Hermione e Fred rimase sorpreso al fatto che lei l'avesse notato.. è stato silenzioso « ti ho visto dallo specchio » disse e Fred rise leggermente in quel momento.

« Leggi nella mia mente Granger? » chiuse la porta e infiló le mani in tasca.

« Puó essere, se fossi in te starei attento ai miei pensieri » sorrise e si giró con il viso verso il rosso per qualche secondo.

Per lei era facile riconoscere i due gemelli, perché Fred era quello più vicino a lei, mentre George era menefreghista.

« Come mai sei qui? » Hermione prese il bastoncino per Grattastinchi dal baule e poi lo chiuse, sedendosi sul letto e dando la merendina al gatto. Ecco cosa stava cercando.

« Io e George abbiamo notato che sei.. diversa oggi »

Hermione rise piano e scosse la testa, guardandolo poi « in che senso? ».

« A quest'ora ci avresti già fritti vivi dopo lo scherzo che ti abbiamo fatto. Di solito la magia non la usi in quelle situazioni » disse Fred, sedendosi sul letto di Ginny, il quale era proprio accanto a quello di Hermione.

« Non è giornata oggi » rispose Hermione abbassando lo sguardo sul gatto.

« Con me ti puoi confidare, cos'è successo? » Fred tolse le mani dalle tasche dei suoi jeans marrone chiaro e le posó sul bordo del letto di Hermione, per sporgersi un po' verso di lei.

« Prima di partire e venire qui, sono andata alla stazione 9 e tre quarti per vederla vuota, non so perché avessi questo bisogno. Ma oltre a questo.. ho incontrato Malfoy e mi ha chia- » Hermione si bloccó, perché in quel momento Fred continuò la frase.

« Chiamata mezzosangue » scosse la testa e vide Hermione abbassare di più lo sguardo « Granger,
mi sorprende ancora che tu possa rimanerci ancora così male, perché? Insomma sono passati un po' di anni da quando lui ti chiama così e se non mi sbaglio te ne eri fatta una ragione » alzó le sopracciglia il gemello.

Hermione alzó lo sguardo con le lacrime agli occhi, tiró un sospiró veramente grande per mandare via le lacrime « In realtà no, tutti lo credono, ma non è così. Quelle parole mi fanno ancora male » mormoró con la voce incrinata.

Fred si spostó e si sedette accanto a lei, prendendole la mano e stringendola. Cosa che fece arrossire Hermione. « Allora dovresti lasciar perdere. Guardati! Hai un sacco di amici che ti stanno attorno e che ti vogliono bene, mentre Malfoy ha solo Tiger, Goyle e Pansy, giusto? » la ragazza annuì e poi alzó lo sguardo verso Fred.

« Grazie Fred » sorrise e Fred fece lo stesso.

Proprio in quel momento entró George in stanza e spalancó la bocca nel vederli mano nella mano, sussurrando un: "Wow".

Spazio autore
mi presento: sono giulia e ho 18 anni, dopo tanto sto cercando di convincermi a scrivere una ff, spero che vi piaccia 🥺
vorrei fare un capitolo alla settimana, giusto per non perdermi con la scuola, rip.
vi è piaciuto il capitolo?

IMPOSSIBLE || FHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora