26.

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Tutti scesero al piano inferiore, andarono così in cucina.
Ginny ed Hermione preparavano la tavola.
George e Fred raccoglievano i pomodori in giardino.
Harry e Ron lanciavano quei maledetti gnomi per poter impedire loro di rubare i pomodori che i gemelli raccoglievano.
Molly metteva nel forno i pasti preparati da Hermione e Fred.
Arthur invece aggiustava il famoso pendolo della casa Weasley.

« Devo ammettere ragazzi che avete fatto un buon lavoro! » sorrise Molly, prendendo la ciottola dalle mani dei gemelli e inizió a lavare i pomodori e tagliarli.
« Io mi ero appena fatto la doccia.. » sospiró Fred e sentì ridere dietro di lui. Riconobbe perfettamente la risata « qualcosa da ridire Granger? » si giró verso di lei alzando un sopracciglio.
« Oh no, non oserei mai » sorrise in modo innocente. Quel modo che a Fred piaceva, che gli faceva solo voglia di riempirla dei suoi scherzi.. e in effetti era da giorni che non ne faceva uno.

Il rosso si avvicinó a George e iniziarono a complottare qualcosa, la riccia fu curiosa, ma era sempre richiamata da Molly per aiutarla, un po' come Ginny, quindi non sentì niente.

All'ora di pranzo tutti si sedettero a tavola e si imboccarono le maniche, soprattutto Ron nel vedere le sue cosce di pollo.

« Vi avverto: se fa schifo ha fatto tutto la Granger » ammise Fred, facendo ridacchiare gli altri.
« Oh sì, invece se è buono ha fatto tutto lui » disse Hermione, accennando un sorrisino che contagió anche Fred.

Il pranzo per fortuna andó benissimo, tutti si separarono per andare a preparare i propri bauli, ad un tratto Hermione scese di sotto dato che le mancava un altro libro, cercandolo ma non trovandolo.

« Oh Hermione grazie al cielo sei qui. Devo andare a fare compere per la cena, ma ho trovato il baule dei gemelli.. per i loro maledetti scherzi. Potresti portarglielo? Sono in ritardo » annunció Molly e Hermione annuì.
« Certo, nessun problema » sorrise dolcemente e salì le scale, all'ultimo piano prese un grosso respiro e bussó alla porta dei ragazzi, i quali dissero in coro: « Avanti ».
Hermione entró in stanza e posó il baule sul letto di George.
« Molly mi ha detto di portarvelo.. ma ho una domanda, sicuri di aver preso tutti i libri? A me ne manca uno.. » disse Hermione e George accennó un sorriso, facendo cenno su Fred.
« Granger, ho detto io di non comprarti il libro di Incatesimi » ammise.
Hermione rimase confusa « Perchè? » domandò.
« Perchè userai il mio » prese un libro dallo scaffale accanto al suo letto e glielo porse.
Perché doveva usare il suo? A questo punto poteva usare anche quello di George.
« Okey.. ma, non capisco.. » disse, ma Fred la interruppe.
« Lo capirai » si morse il labbro leggermente e poi la spinse fuori dalla stanza « ma ora, fuori! » rise e chiuse la porta della sua stanza dietro alle spalle della povera e confusa Hermione.
Lei sfoglió il libro, notando qualche scritta, ma saranno stati appunti semplici. Lo chiuse e andó in camera, finendo di preparare il baule, poi lo mise ai piedi del letto e accarezzó la testolina di Grattastinchi.

« Sai, quel gatto all'inizio mi faceva paura, poi ho scoperto che è un'amore » ammise Ginny e Hermione rise.
« Ma è un'amore! Lo sanno tutti » sorrise Hermione, guardando il gatto sdraiato sul suo letto a fare le fusa « Ginny, perché non mi avete comprato il libri di Incantesimi? » chiese.
« Non lo so, George ha insistito di non prendertelo perché già lo avevi. Alla mamma sembrava strano, ma all fine lo ha ascoltato » fece spallucce la piccola di tutta la famiglia Weasley « ma la vera domanda che mi pongo, lo hai veramente? » alzó un sopracciglio.
Hermione annuì, senza dire altro, si alzó e infilò il libro nel baule, lo chiuse e lo mise ai piedi del letto.
« Ho finito anche io, andiamo a prepararci un tè? » chiese Ginny.
« Sì, certo » sorrise la riccia ed entrambe scesero di sotto.

Stavano balbettando, un po' discutendo sui gusti di Hermione.
« Come fa a piacerti il tè al lampone? È troppo dolce! » disse scioccata Ginny.
« Ma non è vero! Basta che non ci aggiungi lo zucchero e sei apposto! » ammise schietta Hermione.
« Ma dai, ma come si puó non mettere dello zucchero nel tè, è letteralmente obbligatorio! » spalancó le braccia.
Ad un tratto Hermione tiró un urlo dallo spavento quando entrambi i gemelli di smaterializzarono dietro di lei, dicendo "buuu".
« Ma siete pazzi? » prese uno straccio e si giró verso di loro, i quali si allontanarono.
« E con quello cosa ci vuoi fare Granger mh? » chiese Fred, stando dietro una sedia, mentre Ginny rideva.
Qualcuno scese le scale, raggiungendo gli altri in cucina, fu Ron.
« Cosa sono questi urli? » chiese e vide Hermione con uno straccio in mano « con quello cosa intendi fare? » alzó un sopracciglio.
« Stavo per picchiare i tuoi fratelli » sbuffó lei.
« Allora ti do il permesso » sorrise.
Hermione inclinó il collo « anche senza il tuo permesso l'avrei fatto » incroció le braccia sotto al seno dopo aver posato lo straccio.
George con una mossa veloce prese lo straccio e lo tiró piano sulla coscia di Hermione, facendola sussultare.
« GEORGE! » urló e i gemelli scapparono, ridendo e lanciando lo straccio a Ron, trasformandolo in un ragno di stoffa.
« FRED! » urló l'ultimo maschio dei Weasley e anche lui, insieme ad Hermione, inizió a rincorrere i gemelli.

IMPOSSIBLE || FHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora