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BAKUGO POV

Sto seduto sul divano a gironzolate per i vari canali della televisione in modo annoiato.

Stringo la vaschetta di gelato alla fragola fra le mani e ne mangio un'altra cucchiaiata.

Sembro una fottutissima ragazzina depressa perché il tipo che le piace non la caga

Sospiro per l'ennesima volta e poggio il capo sullo schienale.

Spengo la tv e lancio con prepotenza il telecomando a terra, rompendolo e facendo uscire le batterie.

Il campanello di casa suona e mia madre si precipita alla porta.

"Katsuki, c'è qualcuno per te" afferma lei entrando nel salotto.

Voglio che questo sia il rosso?

Ovviamente sì

Voglio vederlo e parlarci?

Assolutamente no

Ruoto la testa verso di lei e trovo la figura del bicolore accanto a questa.

Lo guardo per qualche secondo e riabbasso lo sguardo.

"Emh...Todoroki siediti pure con Katsuki, vuoi qualcosa da bere?" interviene la donna interrompendo l'aria di tensione.

Lui nega con la testa e si avvicina a me.

Si siede al mio fianco in silenzio e tiene lo sguardo basso.

Lei sorride appena e si dilegua velocemente, torturandosi le mani nervosamente.

"Cosa vuoi ancora?" domando in modo burbero poggiando la vaschetta di plastica sul tavolino davanti a me.
"Volevo vedere come stavi" risponde pacato.

Sospiro e incrocio le braccia al petto.

"Penso si capisca che non sto bene" affermo severo con lo sguardo basso.

Si avvicina a me, fino a far sfiorare le nostre spalle.

"Scusa, ho fatto una domanda stupida" si scusa con la sua solita voglia di vivere.

Ribatto con un classico «tch» e volto la testa di lato.

"Sai...Kirishima ci tiene molto a te" afferma guardandomi.

Mi giro anche io e faccio combaciare i nostri occhi.

"Non mi sembra proprio" dico secco.
"E invece è vero, tiene sia a te che al vostro bambino" continua incrociando le braccia.

Lo guardo male e sbuffo.

"Non stiamo assieme, perché dovrebbe importargli di me e del marmocchio?" domando poggiando la mano sul mio ventre.

Si poggia due dita alla tempia e sospira esausto.

"Davvero non lo capisci?! Lui è innamorato di te" afferma guardandomi male.

Pff, ma chi ci crede?!

Abbasso lo sguardo e stringo il pugno sui miei pantaloni.

"Ma tanto lui si scopa lo sgorbio verde e anche altri, perché cazzo dovrebbe piacergli un omega con un carattere di merda e che gli è sempre stato d'intralcio?!" affermo acido voltando la testa di lato.

Poggia la mano sopra la mia e accarezza il dorso con il pollice.

"Lo conosco da anni ormai e posso assicurarti che non ama i classici omega carini e coccolosi" dice continuando a guardarmi.

Tolgo di scatto la mano ma lui la poggia sulla mia coscia, accarezzando delicatamente anch'essa.

"Ti ama tanto, ha solo paura di venire rifiutato come già successo" rivela pacato.
"Cosa gli è capitato?" domando curioso.

Il bicolore sospira e abbassa lo sguardo.

"Ci conoscevamo da un paio di anni ed eravamo usciti a cena assime a degli altri amici, tra questi c'era anche un omega con cui si stava frequentando. Quella sera mi aveva detto che aveva intenzione di dichiararsi infatti, dopo cena, lo portò fuori dal ristorante. Io li spiai di nascosto come mi aveva chiesto lui. Quando finalmente gli rivelò ciò che provava l'omega gli disse, senza troppi giri di parole, che invece per lui era solo un passatempo e stava già assime a un'altro alpha. Anche se non sembra Kirishima è molto sensibile e ci rimase davvero male. Purtroppo la sua parte da alpha prese il sopravvento e si avvento addosso all'omega. Perfortuna che ero lì e sono riuscito a dividerli. L'omega lo maledisse parecchie volte prima di scappare assime al suo alpha. Ricordo che lui rimase seduto a terra con lo sguardo vuoto e con il naso colante di sangue per colpa di un pugno ricevuto. Da quel giorno aveva cominciato a girare per i bar notturni a spassarsela con omega più docili, ma la sua passione per quelli stronzi o come li chiama lui «virili» non è cambiata. Per un periodo è riuscito a smettere ma ultimamente sta perdendo di nuovo il controllo" racconta con calma.

Annuisco semplicemente e tengo lo sguardo basso.

"Parlaci il prima che puoi, non voglio che torni quello di una volta" afferma tornando a guardarmi negli occhi.

Annuisco di nuovo e lui si alza dal divano.

"Devo andare, chiamami se hai bisogno" dice al mio orecchio e porgendomi un bigliettino.

Mi lascia un bacio sulla guancia per poi salutarmi con un gesto della mano e andare verso la porta.

Abbasso lo sguardo sul fogliettino fra le mie mani e vedo che c'è scritto il suo numero.

Punto numero uno: perchè ha un bigliettino col suo numero di telefono in tasca?

Punto numero due: ci stava provando con me?

Punto numero tre: voglio mangiare la mia vaschetta di gelato.

Stropiccio il foglietto e lo abbandono nella tasca dei pantaloni.

Riafferro il mio amato gelato alla fragola e ne mangio un'altra cucchiaiata.

"Tornerò con il tuo papà, te lo prometto" dico a bassa voce poggiando una mano sul grembo e sorridendo appena.

Almeno spero...

***Spazio autrice***
Hiii<3
Non sto piangendo pk la ff è arrivata a 1k di letture nooo :')
Per ringraziarvi vi lascio questa pucciosissima immagine<3:

***Spazio autrice***Hiii<3Non sto piangendo pk la ff è arrivata a 1k di letture nooo :') Per ringraziarvi vi lascio questa pucciosissima immagine<3:

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E niente io mi sto deprimendo come non so cosa a scrivere sti capitoli aiut :')

Non so pk ma io ci vedo troppo bene Baku che ama il gelato alla fragola.

Secondo voi qual'è il suo gusto preferito di gelato? Io dico quello di Kirish- *scappa in messico prima di venire arrestata per la 1000 volta*

Okay meglio smettere, me ne vado.
Buna vita gentaglia e grazie ancora<3

Sono solo un omega? {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora