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BAKUGO POV

È passato poco più di un mese circa.

Come procede con Eijiro?

Divinamente.

Mi ha anche proposto di venire a vivere da lui.

E che faccio me ne privo?

Penso che adesso i miei siano felici di non avermi più tra i piedi.

Passiamo a un altra cosa importante: nostro figlio o figlia.

Dobbiamo aspettare ancora qualche mese prima di sapere il sesso, ma quell'idiota è già stato più di un'ora a rompermi i coglioni per scegliergli un fottuto nome.

Gli è venuto in mente di chiamarlo «Aka».

Che cazzo di problemi devi avere per chiamare tuo figlio «Rosso»?!

Non mi interessa come lo nomineremo, tanto io lo chiamerò sicuramente coso o figlio per fare prima.

Comunque passiamo al presente.

Sto sistemando gli ultimi abiti da inserire nella valigia, per andare a Tokyo, mentre il rosso continua a fare avanti e indietro dal bagno alla camera.

"Si può sapere che cazzo stai facendo? Dammi una mano prima che ti arrivi un pugno in faccia e un calcio sui coglioni!" dico severo voltandomi verso di lui.

Si blocca e sorride nervosamente.

"Scusa, è che sono parecchio in ansia per il viaggio. Ho paura che staresti male, negli ultimi giorni non eri messo benissimo" afferma grattandosi nervosamente la nuca.

Mugolo in risposta e mi avvicino a lui.

"Vallo a dire a questo stronzetto" dico prendendogli una mano e poggiandola sulla mia pancia dove si può già vedere un leggero rigonfiamento.

Lui ride e lo accarezza con delicatezza mentre mi lascia un bacio sulla fronte.

"Aghhh, non vedo l'ora che nasca!" afferma entusiasta prendendomi in braccio.
"Coglione mancano ancora più di sette mesi" ribatto secco agrappandomi a lui.

Mi stringe a se e si siede sul bordo del letto, con me sopra le sue gambe.

"Secondo me saresti una madre fantastica" afferma sorridendo.
"Non osare chiamarmi «madre»" dico a denti stretti e guardandolo male.
"Allora come vuoi che ti chiami il nostro piccolo?" domanda curioso.
"Di certo non madre" affermo secco.

Il rosso ride e mi lascia una scia di baci dalla fronte scendendo fino alle labbra.

Lo bacio in modo passionale e gli mordo il labbro inferiore, così che schiudesse le labbra.

Inarco la schiena così da far aderire i nostri petti e intreccio voracemente la lingua con la sua.

"Cazzo...sei fottutamente sexy quando prendi il comando" dice staccandosi appena.
"Z-zitto e baciami" ribatto secco con ancora l'affanno.

Questa volta le fa combaciare lui e ricominciamo a far giocare le nostre lingue.

Una sua mano finisce sotto la mia maglia e sale sempre più su, appena trova un capezzolo comincia a giocarci.

Gemo contro le sue labbra e lo sento sorridere.

L'altra la fa scendere sul mio culo e gli da una palpata tattica.

Faccio scorrere una mano fino al cavallo dei sui pantaloni ma, appena provo ad abbassare la zip, il campanello suona.

Mi stacco e bestemmio.

Provo ad alzarmi ma il rosso mi stringe a se e schiaccia la faccia sul mio petto.

"I-idiota hanno s-su-suonato" affermo secco con ancora con il respiro irregolare e il viso arrossato.
"Aspetteranno" dice semplicemente per poi leccare un capezzolo da sopra la maglia.

Lo stacco velocemente e mi alzo.

Mi guarda offeso ma lo ignoro e mi dirigo alla porta di casa in condizioni molto fraintendibili.

Apro questa e trovo i miei genitori.

"Alla buon'ora!" esclama lei spazientita.
"Zitta vecchia decrepita" ribatto secco guardandola male e ricevendo in risposta un coppino in testa.

L'alpha ci raggiunge e diciamo che non è messo molto meglio di me.

Ha una chiara erezione che cerca di nascondere con le mani, il petto si alza e abbassa irregolarmente e il viso è arrossato e sudato.

Rido sotto i baffi e torno a guardare i miei.

"Allora, siamo pronti per partire?" domanda l'uomo sorridendo.

Annuisco e tiro un'occhiata al rosso per incentivarlo a prendere la valigia.

Mi guarda malissimo per poi arrendersi e andare a prenderla.

Ghigno vittorioso e poggio la mano sul mio ventre, picchiettando delicatamente le dita su esso.

Pochi secondi dopo torna e usciamo dalla villa dell'alpha.

La carichiamo nella macchina dei miei e saliamo, io e Eijiro dietro.

"Pronti? Ci aspettano 5 ore di viaggio" dice mio padre mettendosi al posto guida.

Il rosso sorride e mi accarezza la coscia.

Mette in moto e partiamo verso la famosa sfilata di Tokyo.

***Spazio autrice***
Ohayo<3
Altro capitolo corto ma hey a qualcuno interessa? No quindi sti cazzi :D

Dai, ve ne pubblico un altro per farmi perdonare ;)

Spero vi sia piaciuto lo stesso e ci si becca con il prossimo!
Buona vita<3

Sono solo un omega? {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora