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BAKUGO POV

Non riuscendo più a dormire, per colpa di troppi pensieri che mi gironzolano per la testa, rimango accasciato in malo modo sul letto.

Sono passati ormai tre giorni da quell'episodio.

Kirishima non si è fatto vivo.

Io non gli ho scritto e nemmeno chiamato, tutta la colpa è del mio fottuto orgoglio.

Ogni tanto il bicolore è passato a farmi visita e mi racconta un po' di come se la passa il rosso.

Mi metto seduto sul letto e sospiro con lo sguardo basso.

Poggio la mano sul mio grembo che ogni giorno, piano piano, cresce sempre di più.

Continuo a pensare che al posto della mia mano ci sia quella del rosso e sulle mie labbra spunta un sorriso.

Poi mi torna in mente come è il nostro rapporto e il sorriso sparisce, lasciando sul mio volto una smorfia mista tra la rabbia e la tristezza.

Poggio la testa sul muro e sospiro nuovamente.

Non ne posso più di stare a casa da solo a non fare un cazzo

Mi alzo e con calma mi dirigo in cucina.

"Buongiorno peste!" mi saluta allegramente mio padre seduto a tavola.

Ricambio con un gesto della mano e mi siedo anche io.

"Ti sei svegliato presto, potevi dormire ancora un pochino" dice mia madre ai fornelli.
"Non riesco a dormire" affermo a testa bassa e con voce pacata.

La donna sospira e poggia il piatto di pancake sul tavolo.

"Katsuki non hai una bella cera, da quanto non riesci a dormire decentemente?" domanda lei sedendosi accanto a me.

Rimango in silenzio e con lo sguardo basso.

"Siamo preoccupati Katsuki, perfavore rispondi" interviene il castano guardandomi rattristo.

Sospiro e alzo appena la testa.

"Da quando non vado più in azienda con Kirishima" rispondo pacato e a bassa a voce.

I due si tirano un occhiata e poi tornano a guardarmi.

"Dovresti provare a parlargli, non potete andare avanti così" afferma mio padre sorridendo appena.
"Non mi vuole, è solo una perdita di tempo" dico impassibile continuando a guardare il tavolo.
"Tentar non nuoce" continua lui poggiando la mano sopra la mia.

Annuisco semplicemente e mia madre mi passa un bicchiere d'acqua.

L'afferro e lo bevo con calma, immaginando che in realtà sia il mio amato caffè.

L'uomo si alza e va velocemente in salotto con in mano il telefono che squilla.

Intanto io inizio a fare colazione con qualcosa che vada bene anche per il marmocchio e mi stropiccio un occhio con la mano.

Appena finisco il campanello di casa suona.

"Vai te Katsuki" ordina la donna mentre lava i piatti.
"E perché dovrei?!" domando voltandomi verso di lei.
"Io e tuo padre siamo impegnati come puoi vedere. Non muori mica per adesso, forza muoviti" continua secca senza guardarmi.

Sbuffo e mi alzo prima che cominci a strillare come un isterica.

Vado davanti alla porta di casa e abbasso la maniglia.

Davanti a me si para proprio la figura del rosso con l'affanno e gli occhi lucidi.

Giro la testa di lato per non far incrociare il nostro sguardo.

"P-posso parlarti? Ti prego Katsuki" domanda dopo aver accumulato più ossigeno possibile e avvicinandosi a me.

Faccio per sbattergli la porta in faccia ma vengo fermato prima.

"Oh Kirishima, che piacere vederti qui!" dice mia madre sorridendo e affiancandosi a me.

Il rosso la saluta cordialmente e poi torna subito a guardarmi.

"Non stare lì impalato, su entra! Vai pure in camera con Katsuki" continua aprendo maggiormente la porta e facendomi l'occhiolino.

Lui entra e non smette di tenermi gli occhi addosso.

Sbuffo e mi incammino verso la mia camera seguito dall'alpha.

Appena entro mi siedo sul bordo del letto e lui mi copia, mettendosi al mio fianco.

"Allora, che vuoi?" domando secco con lo sguardo basso.
"Solo sistemare questa faccenda" risponde poggiando la mano, con un po' di timore, sulla mia coscia.
"Muoviti"

Sospira e con l'altra mano si gratta nervosamente la nuca.

"Te lo dico senza giararci troppo attorno: per me non sei solo un omega Katsuki. Voglio stare con te, voglio crescere questo bambino con te, voglio solamente te. Non mi interessa se sembro un egoista così, voglio che tu sia il mio e solo omega.
Scusami per come mi sono comportato, mi dispiace per tutto" dice afferrandomi il viso con due dita e avvicinandolo al suo.

Lo guardo negli occhi con le labbra leggermente schiuse per lo stupore.

"Ti amo tantissimo, amo soltanto te Katsuki...nessun'altro" afferma poggiando l'altra mano sul mio fianco.

Arrossisco e sorrido appena.

"Posso?" domanda accarezzando il mio labbro inferiore con il pollice.

Sono davvero sicuro di poterlo perdonare in così poco tempo?
Di fidarmi di lui?
Di crescere il bambino indieme a lui?
Di farmi marchiare da lui?
Di passare il resto della vita insieme a lui?

Agh, al diavolo tutto!

Dopo qualche altro secondo di esitazione annuisco timidamente e mi avvicino.

Fa congiungere finalmente le nostre labbra e io non posso fare altro che ricambiare.

Mi era mancato

Cazzo se mi era mancato tutto questo

Poggia entrambe le mani sul mio culo e mi fa così distendere sul materasso.

Si mette immezzo alle mie gambe e porta una mano ad accarezzaremi con delicatezza la guancia.

Si stacca e mi mostra uno dei migliori sorrisi che abbia mai visto sul suo volto.

Fa scivolare la mano dalla guancia fino al mio ventre, sollevando appena la maglia.

L'accarezza con calma e comincia a lasciarci teneri e umidi baci, facendomi il solletico.

"Vuoi veramente un bambino? Non pensi di essere...non so, troppo g-giovane?" domando voltando la testa di lato.
"Ho sempre voluto avere una famiglia, sono troppo felice che non me lo hai nascosto. Ti amo non potrei mai abbandonarti, soprattutto adesso"

Sorrido e poggio la mano sulla sua chioma scarlatta, giocherellando con le sue ciocche.

"Ti prometto che sarò una persona migliore adesso" afferma sorridendo appena.
"Promesso?"
"Promesso"

Si accomoda sul mio petto e si addormenta come un bambino.

Mi spunta l'ennesimo sorrisetto e gli lascio un bacio sulla testa.

Chiudo anche io gli occhi e mi addormento abbracciato al ragazzo che più amo.

***Spazio autrice***
Hey hey heeeeey<3
In questo capitolo potete notare un giovane esemplare della mia pigrizia nel non voler scrivere i tre giorni in cui non si parlavano😀🔫
Merito un premio.
Okay meglio che la smetto.
Ci si vede al prossimo capitolo!
Buona vita<3

Sono solo un omega? {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora