Sono solo un omega? {kiribaku-omegaverse}

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KIRISHIMA POV

Mi sveglio dal breve pisolino fatto sul morbidissimo petto del biondo e gli lascio un bacio sulle labbra, ricevendo in risposta un mugolio adorabile.

Mi stringe a se e io non posso fare altro che accarezzargli i capelli con calma.

Inverto le posizioni e lo faccio stendere sopra il mio corpo, poggia il viso sull'incavo del mio collo e continuo ad abracciarlo stretto.

Se siamo così è solo grazie al padre di Katsuki che, per via telefonica, mi ha dato il permesso di venire a casa loro.

Devo ringraziare infinite volte quell'uomo.

Inizio a lasciarli un sacco di teneri baci sulla testa mentre gli accarezzo la schiena coperta dalla maglia del pigiama.

Mugola seccato e apre lentamente gli occhi, incenerendomi con lo sguardo.

"Bensvegliato omega" dico ridendo sotto i baffi.

Continua a guardarmi male e mi tira un pugnetto sul petto.

"Non chiamarmi «omega» brutto stronzo" mi rimprovera con la faccia imbronciata.

Rido appena e gli lascio un bacio sulla punta del naso.

Circonda il mio collo con le braccia e poggia la fronte sulla mia, di conseguenza porto le mani a stringere i suoi fianchi.

"Mi sei mancato davvero troppo" affermo sospirando.
"Ma sarà stata neanche una settimana" dice secco anche se so bene che gli sono mancato.

Lo bacio su quelle meravigliose labbra rosee e faccio scendere lentamente le mani.

Stringo il suo culo mentre inizio a mordicchiargli il labbro inferiore.

Faccio per inserire la mano nei suoi pantaloni ma mi afferra velocemente il polso.

"Devo per caso ricordarti che mi hai messo incinto?" dice staccandosi dal bacio e portando la mia mano di nuovo sul fianco.

Sbuffo e gli lascio un veloce bacio sulla guancia.

"Come farò a stare senza questa meraviglia per nove mesi?!" esclamo con il broncio e afferrando nuovamente il suo culo.

Arrossisce di colpo e mi tira un coppino sulla testa.

"E quando andrò in rut? Cosa farò?!" domando leggermente impanicato.

Lui sospira e si avvicina al mio orecchio.

"Qualche lavoretto te lo posso fare lo stesso, alpha~" dice facendo un elegantissimo gesto con la mano che simula una sega.

Mi giro verso il suo volto e faccio combaciare i nostri occhi cremisi.

"Se mi dici questo spiegami come faccio a trattenermi dal scoparti fino a quando non sverrai stremato per essere venuto troppe volte" ribatto con voce roca e afferrandogli il viso con due dita.

Arrossisce di nuovo e nasconde il viso nel mio petto, non prima di avermi mandato a fanculo.

"Ti va se ti porto in un posto?" domando accarezzandogli i fianchi.

Alza appena la testa e mi guarda dubbioso.

"E dove?" chiede inclinando appena il capo di lato.
"Lo vedrai"

Stringo le sue coscie e mi alzo con lui avvinghiato addosso.

Mi dirigo davanti al suo armadio e apro le ante con una mano.

Afferro una semplice maglia bianca e un paio di jeans scuri, abbandonandoli poi sulla sedia della scrivania vicina.

Lo poggio a terra e lo bacio passionatamente, infinalndo le mani sotto la sua maglia.