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RIEMIKO POV
 
È finalmente arrivata l'estate!

Non ne potevo più della scuola.

E il bello è che avendo finito l'ultimo anno di medie non ho quei dannati compiti per le vacanze al contrario di Kyoji.

Posso godermi questi giorni in pace!

Ma ora che cazzo faccio?

Mi rigiro per la millesima volta nel letto e guardo annoiata fuori dalla finestra.

Sbuffo e noto un cartellone pubblicitario disegnato su un camion: questo raffigura una piscina con dentro dei bambini ritardati che giocano.

Lo fisso per un paio di secondi e poi una lampadina nella mia testa si illumina.

Scappo fuori dalla camera e mi dirigo alla ricerca dei miei.

Dopo aver apportato che dalla loro stanza non provengano rumori strani, entro e cerco i due interessati.

Trovo papi Eijiro alla scrivania mentre compila delle carte e papà Suki che se ne sta sul letto, gironzolando per i social.

"Andiamo in piscina?!" domando a gran voce facendoli spaventare.

Il biondo mi guarda male e noto che tira un'occhiata alla ciabatta di fianco al letto. (Bakugo 🤝 madre italiana)

"Perché questa domanda?" chiede il rosso voltandosi verso di me.
"Visto che mi rompete sempre il cazzo pk non esco ecco a voi, allora va bene?"

L'alpha si gira verso il suo omega, ma questo è troppo interessato a guardare il telefono.

"Va bene, vallo a dire anche a Kyo-"
"Cos-?! No! Col cazzo che viene anche lui! Di sicuro porta anche il suo ragazzo e non ne voglio sapere di vederli limonare!" sbraito interrompendolo.
"Beh, quindi anche noi due non dovremmo esserci?" ridacchia indicando con un cenno del capo il biondo.

Peccato che però gli arriva la ciabatta dritta in testa.

"Tu stattene zitto. Mentre tu, se vuoi andarci sopporti tuo fratello e sto coglione qua, chiaro?" sibila irritato.

Per evitare che arrivi anche a me in faccia non controbatto e annuisco arresa.

"Va pure a cambiarti così poi andiamo a prendere Nariko" dice il rosso mentre passa la mano sulla parte colpita dall'arma mortale di papà.

Sgrano gli occhi e lo guardo confuso.

"Cos-? Come? Quando?" domando perplessa.
"Intuito, è strano che ci vieni a chiedere di uscire se non c'è di mezzo lei"

Arrossisco appena e abbasso lo sguardo.

"M-me ne vado! A d-dopo!" esclamo imbarazzata e uscendo dalla stanza.

Torno in camera mia e spalanco il mio armadio molto pieno di colori.

Apro il cassetto con i costumi e analizzo ogni singolo pezzo.

Vediamo un po'...

Costume intero nero... Nah, neanche mia nonna mette sta roba

Però con il due pezzi, ovviamente nero, sembro una troia

Mmmmh

Ho un'idea!

Esco di nuovo dalla stanza e vado in quella del coglione.

Entro senza neanche bussare e lo trovo intento a leggere un libro, seduto con le gambe incrociate e poggiato con la schiena sulla testata del letto.

Sono solo un omega? {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora