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BAKUGO POV

"Io non sono un omega cazzo! Quante volte te lo devo dire?!" sbraito nervoso contro il dottore davanti a me.
"Signore è la quinta volta che glielo dico, la macchina non ha mai sbagliato perciò lei è un omega" afferma lui impassibile con le braccia incrociate al petto e stando seduto dietro la scrivania.

Vi starete sicuramente chiedendo come ci sono finito in questa situazione.

Ora ve lo spiego.

Sono Katsuki Bakugo, ho 21 anni e sono l'ultimo nato di una stirpe di soli alpha. Quando sono nato i miei avevano dato per scontato che fossi un alpha ma, quando un giorno sono uscito e mi è arrivato per la prima volta il calore, mi sono trovato circondato da un gruppo di alpha arrapati pronti ad aprirmi il culo. Perfortuna sono riuscito a scappare e a tornare a casa. I miei dopo quell'episodio si erano molto preoccupati quindi hanno prenotato una visita per controllare se fossi veramente un alpha ed eccoci qua.

Adesso torniamo alla mia lite con il vecchio del cazzo.

"E io ti dico che la macchina ha sbagliato questa volta! Non posso essere un fottutissimo omega, tutta la mia famiglia è praticamente composta da soli alpha e il mio carattere di certo non è da omega!" continuo rabbioso strappando il foglio con i vari risultati dei test fatti.
"Signore, abbiamo fatto un test con i feromoni di un alpha e lei ha ceduto dopo neanche due secondi. Ci è bastato solo quello per capire che lei è un omega" continua pacato osservandomi mentre disintegro il pezzo di carta.

Digrigno i denti e mi alzo di scatto dalla sedia.

"Tch, fanculo brutto stronzo bugiardo!" esclamo facendogli il dito medio prima di uscire dallo studio.

Sbatto con forza la porta ricevendo in risposta gli sguardi spaventati e dubbiosi di alcune persone nella sala d'attesa.

"Cazzo guardate?!" sbraito contro di loro e questi abbassano la testa

Cammino per tutto il corridoio con passo pesante e le mani in tasca.

"Lei è un omega" continua a risuonarmi per la testa la frase del nonnetto decrepito.

Io non sono un omega cazzo!

Non posso esserlo!

Esco dall'ospedale incazzato nero e salgo nei sedili posteriori della macchina dei miei.

"Allora, com'è andata?" chiede mio padre seduto al posto guida e partendo verso casa.
"Omega" annuncio secco facendo quasi prendere un infarto a mia madre e sbandare mio padre.
"Ma com'è possibile?" domanda la donna voltandosi verso di me.
"Chiedilo a quel vecchio decrepito del dottore e alla sua macchina che non sbaglia mai" continuo secco incrociando le braccia al petto.

Lei sospira e torna a guardare in avanti.

"Come facciamo con l'azienda? Adesso non può più prenderla per mano" dice mia madre all'uomo poggiandosi la mano alla tempia.
"Se si sposa con un alpha può gestirla con lui, non c'è altro modo" afferma mio padre guardandomi dallo specchietto retrovisore.

Ah giusto.

I miei sono proprietari di un'azienda di moda per soli alpha.

Si tramanda questo lavoro da generazioni e ora sarebbe toccato a me, ma hey guardate sono un fottutissimo omega!

"Katsuki, domani ti porto in azienda e vedo se riesco a trovarti un lavoro lì, per esempio come aiutante di qualche modello" annuncia l'uomo sorridendomi.
"Magari trovi anche qualche alpha carino con cui metterti assieme" dice mia madre guardandomi maliziosa.

La incenerisco con lo sguardo e sospiro tornando a guardare fuori dal finestrino.

Ci manca solo che diventi la puttanella di un alpha adesso

Mio padre parcheggia e scendo velocemente dalla macchina.

Entro a grandi falcate nella villetta e scappo subito in camera mia, chiudendomi dentro.

Io non sono un omega

Poggio la nuca sulla porta di legno, scivolando lentamente a terra, con lo sguardo basso.

Non sono un omega, non sono un omega, non sono un omega, non sono un omega...

Alzo lo sguardo e il mio occhio finisce su un poster, appeso al muro, dove rappresenta un modello dell'azieda praticamente mezzo nudo e sospiro.

Sono un fottutissimo omega

Mi alzo e tiro un calcio al cestino della spazzatura, facendo cadere a terra fogli di carta stropicciati e confezioni di merendine.

Vado davanti all'armadio e mi cambio velocemente, mettondomi il pigiama.

Mi butto a peso morto sul letto e chiudo gli occhi cercando di nascondere la preoccupazione per il giorno successivo.

***Spazio autrice***
Hey gentaglia<3
Ed ecco qua il primo capitolo della mia ff omegaverse :)

Vi ispira?

So che sto capitolo è corto ma il prossimo è più bello (i secondi capitoli che scrivo di solito so sempre più decenti poi boh)

Ci si vede al prossimo allora!
Buona vita<3

Sono solo un omega? {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora