Capitolo 5

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Taehyung appoggiò casualmente la testa sul grembo di Yoongi mentre il più anziano appoggiava la schiena contro il grosso ceppo d'albero sulla collina. Il cielo era a portata di mano e Taehyung sentiva che se avesse allungato le braccia, sarebbe stato in grado di far brillare un frammento delle stelle sopra di loro. L'aria era tranquilla intorno a loro, così calma che Yoongi potette sentire ogni respiro del suo amato. Con un dito arricciò i capelli ricci di Taehyung. Taehyung lo prese in giro dicendogli che assomigliava ad un gatto e lui alzò gli occhi al cielo scherzando.

C'erano un sacco di pensiero interessanti nella mente di Taehyung, era la prima cosa che Yoongi aveva notato del suo partner. Taehyung era sempre immerso in una sorta di pensiero e quando pralava, Yoongi coglieva sempre alla sprovvista quello che diceva. Come nel loro primo Chuseok insieme, Taehyung aveva fissato la stanza e aveva detto che credeva ci fossero dei conigli sulla sua superficie. Yoongi non aveva mai sentito qualcosa di più ridicolo di quell'affermazione, ma per qualche ragione, non riuscì a non essere d'accordo e disse a Taehyung che voleva vederli con i suoi occhi un giorno. E il giorno dopo, Yoongi gli aveva comprato un peluche di coniglio bianco. Taehyung aveva quasi pianto quando Yoongi gli aveva lanciato la borsa e aveva pianto ancor più forte quando aveva visto il contenuto.

Anche Taehyung si doveva adattare ad alcune cose di Yoongi. La prima cosa era che Yoongi non era il più grande fan dell'affetto fisico. Gli ci erano voluto settimane per permettere a Taehyung di tenergli la mano e ancora di più per lasciare che Taehyung lo coccolasse nel sonno. Yoongi aveva un limite a quanto amore poteva sopportare da Taehyung e quando quel tempo fosse scaduto glielo avrebbe fatto capire. Come la resistenza, Taehyung aveva cercato di aumentare quel limite di tempo. Piccoli passi, pensò lui. Ma non era completamente senza speranza, alcune notti Yoongi trovava la mano di Taehyung e la baciava nel sonno.

Yoongi era anche piuttosto schietto, e Taehyung apprezzava l'onestà, ma a volte preferiva che fosse più premuroso. Al giorno d'oggi, ogni volta che diceva qualcosa che poteva essere preso per il verso sbagliato, Taehyung lo ignorava perché sapeva che alla fine della giornata Yoongi lo amava di più. Almeno, questo era quello che sperava. Taehyung sapeva che il suo hyung aveva difficoltà ad esprimersi, quindi gli andava bene che fosse l'unico a iniziare tutto. Ma a volte voleva essere colui che era amato, colui che veniva accarezzato e colui che veniva accudito. Quando era piccolo, immaginava una grande storia d'amore in cui il suo amante avrebbe fatto cose assurde per renderlo felice. Taehyung non aveva mai chiesto un grande gesto, desiderava solo che Yoongi lo baciasse per primo a volte.

"A cosa stai pensando?" chiese Yoongi. Stava osservando Taehyung da un po di tempo ormai e aveva visto che mentre guardava le stelle, i suoi occhi non sembravano presenti in quel momento.

Taehyung sbatté le palpebre e fece un rapido sorriso al suo hyung, "A niente hyung, stavo solo pensando a quanto fosse bello il cielo. E a come le stelle riempiono il cielo come una torta viene riempita da delle decorazioni."

Il suo hyung sospirò e si sfiorò una guancia, "So che stai mentendo." Mormorò lui. "Se non me vuoi dire, va bene, ma non mi mentire."

Taehyung girò la testa per guardare le montagne. "Hyung ti piaccio?"

"No," Yoongi rispose con leggerezza. Questa era sempre stata la sua risposta e Taehyung l'aveva accettata con un sorriso perché sapeva che Yoongi stava solo scherzando. Ma questa volta, il suo cuore non ce l'aveva fatta. Tutto gli stava dando alla testa, le notti sperate, lo sguardo lontano, era come se Yoongi gli stesse nascondendo qualcosa.

"Okay," Non sapeva quando le sue lacrime avevano iniziato ad uscir, ma preso pianse sommessamente bagnando i pantaloni di Yoongi.

Il più anziano si fece prendere dal panico quando sentì un soave singhiozzo e balzò in piedi insieme a lui, avvicinando immediatamente il viso di Taehyung al suo. "P-perché perché perché piangi?" chiese asciugandogli delicatamente le lacrime. Al gesto, Taehyung non poté fare a meno di singhiozzare più forte. "Baby, per favore non piangere. Dimmi cosa non va? Ti ho fatto male? Lo sai che stavo scherzando, vero? Non mi piaci perché ti amo. Amo solo te, Kim Taehyung."

"Questo lo so!" Taehyung urlò.

Yoongi si accigliò, "Allora perché piangi?"

"Non lo so. Le lacrime non si fermano perché avevo paura che tu non mi amassi più."

Yoongi sospirò e tirò al petto il ragazzo singhiozzante, e gli diede una pacca sulla schiena. "Perché lo pensi?"

"Non lo so," borbottò Taehyung, mentre le lacrime macchiavano la maglietta di Yoongi. "Sembra solo che tu non sia interessato a stare con me. La tua testa è da qualche altra parte quando siamo insieme, e non mi abbracci più come facevi prima. Stai pensando a qualcun altro?"

Yoongi si senti il cuore addolorato, sembrava che la coppia avesse la stessa identica paura. In qualche modo lo rese anche estremamente felice il fatto che Taehyung lo amasse così tanto. "Come posso quando sono così impegnato a pensare a te?" chiese Yoongi. Fece arrossire Taehyung e lui seppellì la testa più a fondo nel petto del suo amato. "Pabo, stai pensando troppo. Inoltre, non c'è nessuno in questa città adatto a me, quindi sono bloccato qui con te." Taehyung non trovò l'umorismo di Yoongi piacevole quindi gli diede un pugno al petto. "Ouch,"

"Questo è quello che ti meriti,"

Yoongi rise, "Sto scherzando, non c'è nessuno che voglio su questa Terra oltre a te, Kim Taehyung. Mi dispiace di essere stato così distante ultimamente. Ci sono un sacco di cose nella mia mente in questo momento, ma nessuna è cattiva, lo giuro."

"Ne vuoi parlare?"

"Non ancora, ma un giorno lo faro, promesso, tispiegherò tutto e avrà un senso," promise lui. E per dimostralo, sollevò latesta di Taehyung per far combaciare le loro labbra. Gli occhi di Taehyung sispalancarono per un secondo, le sue labbra erano state fredde un secondo primae ora si stavano sciogliendo. Avvolse le braccia intorno al corpo del piùanziano, sempre più vicino finchè tra loro non ci fu più spazio. Questo eratutto ciò che aveva desiderato, assaporare la dolcezza del tocco del suo amato.

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ʀᴇғʟᴇᴄᴛɪᴏɴ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora