Lei giovane pilota con un carattere aperto e gioioso, una luce per chi si trova vicino a lei. Una ragazza dalla vita perfetta che tradita smette di credere negli altri e a poco a poco sta perdendo la sua luce ...
Lui un uomo di ghiaccio che ha ricev...
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Sono felicissima di essere a casa soprattutto per Hunter. Quando sono tornata, ad aspettarmi in aeroporto c'era sia lui che mio fratello. La cosa che però mi rende più felice è vedere che quei due lupi vanno d'accordo. Fare amicizia serviva ad entrambi e adesso hanno l'un l'altro.
Nei giorni in cui è stato da Arya, Hunter ha lavorato per l'apertura della sua azienda. All'inizio ha lavorato da casa visto che era l'unico impiegato. Ha sistemato tutte le carte e ha deciso il nome: WhiteWing. Ho provato a chiedere il motivo ma lui ha solo risposto che gli piaceva così
Ha già lavorato con molte aziende come libero professionista ed essendo rimasti soddisfatti lo hanno subito contattato una volta saputo della sua presenza a capo della nuova azienda. Sono molto orgoglioso di lui e sono veramente convinta che la fortuna stia girando un po' anche dalla sua parte. Ne ha passate tante, troppe per una persona, e anche lui merita un po' di felicità.
Ha affittato il suo appartamento visto che ormai si è trasferito da me e con l'affitto paga quello del suo nuovo ufficio. Perché ormai si sta ingrandendo e ha assunto già due tre persone. Per la scelta dell'ufficio ha voluto rimanere in zona così da evitare il traffico e infatti è a metà strada tra casa nostra e l'azienda di mia madre.
Sono passati due mesi e la WhiteWing va a gonfie vele tanto che sta valutando l'idea di licenziarsi dall'azienda di famiglia. Spesso mi racconta delle frecciatine di suo fratello e sono certa che se un giorno mi capita a tiro lo sistemo per le feste.
Tra noi le cose vanno bene. Stiamo insieme da quasi tre mesi ormai e anche se ci vediamo poco siamo molto uniti. Tra i miei viaggi e il suo doppio lavoro praticamente abbiamo poco tempo per parlare.
Finalmente ho una piccola pausa e posso starmene a casa per quasi dieci giorni. I primi due ho passato letteralmente tutto il tempo a dormire. Ero distrutta e poter finalmente dormire nel proprio letto è la sensazione più bella del mondo.
Il terzo giorno mi sento più attiva e quindi appena mi sveglio decido di fare un salto da mia madre per vedere se ha bisogno di qualcosa. Sfortunatamente lei è stata impegnata tutta la mattina come mio padre e quindi mi sono trovata in soggiorno a lavorare a una componente della macchina che non mi ha convinto durante l'ultima gara. All'ora di pranzo ho provato a chiamare Arthur ma il signorino era impegnato a lavoro. Giusto in tempo, appena esco il pranzo dal forno, entra Hunter.
HUNTER: Piccola passata una bella mattinata?
TORI: Sì certo... tu invece?
HUNTER: Impegnatissima ma finalmente posso darti un bacio
Finiamo di pranzare molto rapidamente perché lui deve correre in ufficio per un'emergenza e quindi mi ritrovo di nuovo da sola.
Credo di aver passato metà pomeriggio a fissare l'orologio appeso al muro che muoveva le lancette sempre più lentamente.
Verso le sei e mezza Hunter non è ancora tornato. Sento il mio telefono squillare e appena rispondo Hunter mi dice di aver un impegno per cena che si era dimenticato. Mi ha promesso che non sarebbe tornato a casa tanto tardi ma comunque non cena con me...
