23.Nuova e vecchia famiglia

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Dopo la festa non ho sentito Albert o nessun'altro della mia famiglia

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Dopo la festa non ho sentito Albert o nessun'altro della mia famiglia. Certo almeno chiedere dove mi sono trasferito...

Comunque, Victoria è partita mercoledì e starà via per due settimane. Non ne sono molto entusiasta ma non sono mai solo perché Arthur si è accampato in soggiorno. Beh, siamo molto amici anche se credo che abbia bisogno di trovarsi una ragazza...

La storia di Clayton lo ha scosso anche perché a quanto pare era l'unico vero amico che aveva.

L'altra sera avevo deciso di uscire per fargli fare amicizia ed è rimasto lì con una bella ragazza. Tornato a casa mi ha riferito che era solo un'avventura per lei. Beh, di certo un pub non è il luogo ideale in cui trovarsi una compagna...

Non posso nemmeno dirgli di provarci sul luogo di lavoro perché non può e sommando il fatto che non esce molto per via che è quasi sempre impegnato con il lavoro non se che altri consigli dargli.

Sono in soggiorno quando sento Arthur entrare con la cena. Perché sì ormai cucina lui per entrambi

Durante la cena iniziamo a chiacchierare come se ci conoscessimo da una vita quando in realtà ci conosciamo da qualche mese

ARTHUR: avete già pensato a quando sposarvi?

HUNTER: entro l'anno. Come sono i tuoi piani per le future missioni?

ARTHUR: Beh sono stato imbarcato due anni praticamente e adesso mi tocca un anno a terra. In più c'è carenza di ingegneri nelle basi quindi secondo me starò anche due di anni a terra. Spero solo che non mi mandino nell'Artico o alle Falkland...

HUNTER: realisticamente parlando dove è più probabile?

ARTHUR: Manchester o Liverpool ma spero che mi mandino a Portsmouth

HUNTER: se rimani qui allora basta che ti avvertiamo per tempo allora...

ARTHUR: sì insomma

Si avvicina agosto e questi due gran premi sono gli ultimi prima della pausa estiva. Pensavo di organizzare qualcosa di carino per noi due ma non ho proprio idee.

HUNTER: Artù dove posso portare Victoria in vacanza secondo te?

ARTHUR: Ad agosto siamo tutti in ferie e papà ha prenotato una villa su un'isola greca. Pensavo veniste con noi...

HUNTER: ah Victoria non me ne aveva parlato. Si sarà dimenticata grazie comunque

La mia piccola tornerà a casa la settimana prossima e i giorni sembrano non passare mai. Lunedì ricevo una telefonata da mio padre che vuole vedermi nel suo ufficio a casa. Non so cosa voglia ma non potevo dire di no. Certo che potevano invitarmi per cena e non per una chiacchierata nell'ufficio.

Il giorno dopo mi dirigo verso la casa dei miei genitori e come sempre alla porta trovo Bernat, il maggiordomo di casa che lavora qui da almeno 30 anni.

Mi dirigo dritto in ufficio ed entro senza bussare.

JAKE: Dimenticate le buone maniere?

HUNTER: Hai detto che volevi vedermi.

JAKE: Si può sapere cosa hai combinato con la Signorina King?

HUNTER: Cosa ho combinato?

JAKE: Tralasciando che ci sei andato a letto mentre lavoravi come sua scorta ma farlo per capriccio per andare contro a tuo fratello è stato un bruttissimo colpo. A volte mi chiedo se sei mio figlio...

HUNTER: a questo punto spero di non esserlo...

MARY: Cosa state dicendo. Hunter perché non ci spieghi perché lo hai fatto? Sei geloso che abbiamo lasciato la compagnia a tuo fratello? Abbiamo dovuto insomma non sei costantemente presente con la testa e non hai una buona reputazione nell'alta società quindi non devi prendertela con lui ma solo con te stesso. Non saresti in grado di dirigere un'azienda....

HUNTER: sapete mi fate schifo. Diseredatemi così ci togliamo il pensiero. Non sono mai stato vostro figlio e mai lo sarò quindi chiudiamo qui la faccenda.

MARY: Cosa stai dicendo? Non puoi dire così, ci stai spezzando il cuore

HUNTER: mi avete abbandonato. L'unico cuore spezzato è il mio. E per Albert mi interessa meno di niente ciò che fa. Per Victoria invece ci sposiamo a dicembre e non perché ho un capriccio ma perché amo la mia piccola e poi ci siamo fidanzati solo quando il mio lavoro per lei era finito. Albert ha fatto una scommessa con Reese per chi si portava a letto Victoria prima. Dovrei prenderlo a calci per ciò che stanno facendo quei due con la mia donna ma lascio correre tanto per me loro non sono nessuno. Addio

MARY: Hunter non puoi fare così. Sediamoci e parliamo...

HUNTER: di cosa? Di come io stessi male e le uniche persone che mi hanno aiutato sono stati i King? O di come Ariana sia una madre per me più di quanto tu lo sia stata mai? O di Arthur che ormai è mio fratello? Per non parlare di Matthew che per quanto sia geloso della figlia mi ha accettato come suo figlio? No, non c'è nulla da dire. Avete fallito come genitori e su questo non ci piove. Sono stanco di essere trattato male da tutti voi. Mi sono sentito in colpa all'inizio quando mi sentivo più a casa con Victoria che qui ma poi ho capito che in realtà non siete mai stati la mia famiglia. Solo la nonna mi voleva bene perché per voi ero troppo sbagliato e avete preferito chiudermi in un collegio. Sapevate che chiudevano i bambini in stanza buie, umide e sporche quando facevano qualcosa di sbagliato? No, perché non eravate presenti e non vi è mai importato nulla di me

Detto questo esco dalla porta e torno a casa. Pensavo che sarebbe stato più difficile dire quelle cose ad alta voce ma devo ricredermi e ora mi sento enormemente più leggero

La magnifica sensazione, però, non dura a lungo perché la mia testa inizia a farmi brutti scherzi e immagina scenari improbabili.

Sono in cucina ad armeggiare per prepararmi la cena visto che Arthur è impegnato. Finisco di preparare tutto e mi metto in soggiorno davanti alla televisione per guardare le qualifiche di Victoria

Durante i tempi morti fanno vedere degli spezzoni delle varie interviste e tra una di queste c'è quella di Victoria.

Iniziano a colarmi delle grosse lacrime sul volto che cancello immediatamente quando sento bussare alla porta. Mi alzo per aprire e dalla porta entra Ariana.

ARIANA: Ti ho portato il pranzo per dom... cosa è successo?

HUNTER: Nulla

ARIANA: Come se fossi stupida. Hunter...

HUNTER: Io non merito il suo amore

ARIANA: e perché no? Sei una persona straordinaria e devi smetterla di abbatterti da solo

HUNTER: Ma se non mi vogliono nemmeno le persone che mi hanno messo al mondo?

ARIANA: Questo non significa nulla... Victoria ti ama e ormai fai parte della nostra famiglia quindi non sei più solo

HUNTER: Ma mi hanno sempre abbandonato tutti

ARIANA: Non ti abbandoneremo Hunter...

HUNTER: e se lei trovasse qualcuno migliore di me?

ARIANA: Ha occhi solo per te... comunque, devi parlarle dei tuoi dubbi. Anche io ero così ma Matthew mi ha fatto capire che anche io meritavo di essere felice

Il resto della settimana è passato in fretta tanto che sono già sulla pista ad aspettare la mia piccola con un mazzo di tulipani in mano.

Appena parcheggia l'aereo mi corre in braccio e finalmente mi sento di nuovo completo. Dopotutto anche io merito di essere felice

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