Lei giovane pilota con un carattere aperto e gioioso, una luce per chi si trova vicino a lei. Una ragazza dalla vita perfetta che tradita smette di credere negli altri e a poco a poco sta perdendo la sua luce ...
Lui un uomo di ghiaccio che ha ricev...
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Victoria è già partita per San Pietroburgo mercoledì. Io la raggiungerò oggi con i suoi genitori non appena finiamo tutti di lavorare.
Raggiungo i King in aeroporto dove sono già pronti sulla pista. Ariana fa decollare l'aereo e in un'ora siamo già atterrati. Devo dire che se pensavo che Victoria facesse atterraggi straordinari quello che ha fatto Ariana è alieno. Le voci su di lei sono proprio vere.
Arrivati all'attico mi rendo conto di quanto sia carino. Non che ci abbia prestato molta attenzione visto che appena ci ho messo piede mi sono precipitato nella camera di Victoria. La mia piccola era molto stanca e appena si è accucciata tra le mie braccia si è addormentata subito.
La sera seguente siamo diretti a casa di uno dei due zii di Victoria per la cena.
Arrivato alla villa un uomo sui sessanta apre la porta e si precipita da Victoria che lo saluta calorosamente.
Si presenta come Andrej Solkov. È un uomo alto e si vede che ha passato la maggior parte della sua vita ad allenarsi visto che nonostante l'età ha un fisico muscoloso. Sembra un uomo freddo e leggermente un po' spaventoso se devo essere sincero. In più non ho ben capito che lavoro fa ma a giudicare dalla grandezza della villa guadagna bene.
VICTORIA: Zio che bello vederti.
ANDREJ: la mia nipotina preferita. Non dirlo ad Arthur però eh... scherzo vi voglio bene ad entrambi. Allora dove si è cacciato tuo fratello che non lo vedo da un po'
VICTORIA: È relativamente vicino casa ma è molto impegnato
I due si scambiano qualche domanda per recuperare i tempi persi prima che lo zio rivolga l'attenzione a me
ANDREJ: Allora tu sei il fortunato.
Il suo sguardo è completamente diverso da quello che aveva per Victoria e devo ammettere che mi sento tutto tranne che tranquillo
HUNTER: * Si signore
ANDREJ: Uhm.... sai che se le fai del male puoi considerarti morto vero? Già mi devo contenere con quell'idiota di Clayton nella mia stessa città. Non so come farò domani a non picchiarlo quando lo vedrò.
Dal vialetto compaiono Ariana e Matthew seguiti da un altro uomo
ARIANA: Dai Andri già ho abbastanza problemi miei. Non crearmene altri. In più ho fame
Lo zio sbuffa ma poi saluta i due
ANDREJ: Kiri è già arrivato?
KIRI: Eccomi. Scusate ma in ufficio mi hanno distrutto oggi. Perché toccano tutti a me gli incompetenti di questo paese?
ARIANA: Tranquillo ne ho qualcuno pure io. Ieri una delle navi ha aperto il fuoco contro una nave abbordata dai pirati. L'unico problema era che quella nave era una gasiera. Un miracolo che non sia esploso tutto.
