5.Convivenza

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Il primo giorno di solito è sempre il più difficile soprattutto per chi non è abituato ad avere un estraneo attaccato tutto il tempo

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Il primo giorno di solito è sempre il più difficile soprattutto per chi non è abituato ad avere un estraneo attaccato tutto il tempo.

La ragazza sembra essere una dormigliona mentre io sono più uno mattiniero anche se riesco facilmente ad abituarmi ai ritmi altrui. Alzatomi decido di dare un'occhiata alla palestra privata e devo dire che è straordinaria. Ha una vista su Londra unica, come tutto l'attico del resto...
Siccome fatico a dormire tendo ad alzarmi anche a metà notte tanto sarebbe inutile perdere tempo a letto visto che so che sarebbe impossibile riaddormentarmi. Oggi i miei incubi mi hanno dato un po' di tregua e quindi sono riuscito a dormire addirittura sino alle sei.
Senza perdere tempo mi sono diretto in palestra. Alle otto e mezza, finita la sessione mi dirigo verso la mia camera per farmi una doccia.

Decido di mettermi qualcosa di comodo, del resto se devo stare in casa non ha senso rimanere vestiti in più odio camminare per casa con le scarpe e le pantofole sotto un completo sono esilaranti. Spero solo che a Victoria non dispiaccia.

Arrivato in cucina per mettere qualcosa sotto i denti, mentre sta ancora letteralmente dormendo, mi trovo davanti Victoria. Beh, con la luce del giorno e con una maglietta che presumo sia del fratello sembra ancora più bella. Chissà come le starebbero bene le mie.

Ma cosa vado a pensare?

HUNTER: Buongiorno.

TORI: Ouch

Si è spaventata sentendo le mie parole perché non mi ha sentito arrivare. Metti il fatto che sta dormendo e che io ho il passo leggero, mi sarei spaventato anche io.

Dallo spavento si è gettata addosso la spremuta e ora la maglietta è tutta bagnata. Quella dannata maglia ora è letteralmente trasparente e sotto non porta nulla non lasciando niente all'immaginazione.

HUNTER: Scusa non volevo spaventarti

TORI: Posso metterti un campanello alla caviglia?

Sta scherzando o è seria? Ne ho viste tante in questo lavoro e se decidesse di mettermelo davvero non mi sorprenderebbe

HUNTER: Ti preparo un'altra spremuta mentre vai a cambiarti

TORI: Grazie. Già che ci sono mi vesto così usciamo subito

Le preparo un'altra spremuta e una volta finito di pulire a terra vado in camera a cambiarmi per uscire

Quando scendo le scale lei è seduta sul bancone della cucina con le gambe che dondolano perché non toccano nemmeno terra. Appena la guardo mi rendo conto che siamo il giorno e la notte: io completamente vestito di nero mentre lei indossa un maglioncino bianco semplice e una gonna lunga sino a metà caviglia, rosa.

Abbiamo girato tutta la mattina. Quando ieri mi ha parlato di compre mi aspettavo dello shopping in delle boutique costosissime ma ha fatto acquisti in negozi normali e alla portata di tutti. Ha preso solo le cose necessarie per la nuova stagione e dopo una veloce pausa gelato abbiamo fatto la spesa per casa.

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