32.Arthur

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ARTHUR

La mia sorellina è felicemente sposata da due settimane e io sono ancora qui senza nemmeno una ragazza.

Ho provato ad uscire con molte donne ma uscivano con me per tanti motivi tranne perché gli piaceva la mia compagnia. Più frequente era che uscivano con me per i miei genitori ma non sono mancate le amanti della divisa ,che scappavano appena parlavo di congedo, o quelle che stavano con me per la fama di mia sorella.

Una sera ho accompagnato mia madre ad una cena di gala perché mio padre era a New York per dei contratti da firmare. Lì ho conosciuto Adelaide. Abbiamo parlato tutta la sera e a fine cena ci siamo scambiati i numeri.

Da quella sera siamo usciti molte volte e piano piano ci siamo avvicinati sempre di più. Dopo due mesi, durante una passeggiata, ci confessiamo di avere un'attrazione reciproca. Ci siamo fidanzati subito dopo e devo dire che ero molto felice.

Adelaide ha conosciuto la mia famiglia e io la sua. Sua madre ha storto un po' il naso all'inizio per via del mio lavoro ma al nominare i miei genitori si è subito complimentata con la figlia. Neanche avesse vinto alla lotteria....

Mia sorella invece sembra andarci d'accordo. Non posso dire che siano diventate amiche intime ma non si odiano quindi è un bene.

Mia madre, invece, ha accettato Adelaide. Non che per lei sia una figlia come lo è Hunter in più non va d'accordo con la sua famiglia perché sono al quanto arretrati. Per loro una ragazza non dovrebbe fare certi lavori e di certo non hanno mai nascosto il disappunto riguardo la carriera di mia madre e quella di Victoria.

Per due mesi sono stato negli USA per lavoro e ora sto tornando finalmente a casa. Non vedo l'ora di riabbracciare Adel. Arrivato in aeroporto mi trovo all'uscita Hunter e mia sorella. A quanto pare Adelaide aveva un impegno.

Arrivato a casa appena mi metto comodo sento Adelaide alla porta. Appena apro lei è lì con tutta la sua bellezza e i suoi occhioni azzurri come il cielo.

ADEL: Ciao

ARTHUR: Tesoro...

Cerco di abbracciarla ma sento che si sta trattenendo.

ARTHUR: Tutto ok?

ADEL: Ho bisogno di parlarti...

Ci accomodiamo sul divano mentre la mia preoccupazione sale. Non è mai un buon segno questo...

ADEL: Ho parlato molto con tua sorella e ho capito cosa vuoi veramente

ARTHUR: Di cosa stai parlando?

ADEL: Vuoi un amore forte come il suo e quello dei tuoi genitori. Vuoi una donna da amare incondizionatamente che ricambia appieno il tuo sentimento. Vuoi una compagna di vita e io non sono pronta e non credo che sarò mai in grado di amare in questo modo. Sono egoista e amerò sempre più me stessa. Mi dispiace. Non volevo ferirti ma non sono ciò che cerchi.

Finito di parlare mormora un altro "mi dispiace" e lascia la copia delle chiavi dell'appartamento sul tavolo prima di uscire.

Sono passati tre mesi ormai e non ci siamo più visti ne sentiti. All'inizio è stata dura ma sono riuscito a superarlo anche se sono rimasto un po' scottato.

Per distrarmi ho riabbracciato il mio amore per la storia.
Ultimamente mi sono accanito con un autore di saggi storici: un certo Nicky Russel. Adoro il suo modo di scrive anche se la cosa che più mi ha colpito è la sua conoscenza militare e la sua imparzialità perché si sa: la storia viene scritta dal punto di vista dei vincitori.
Ho preso questa passione da entrambi i miei genitori. Non per niente mia madre ha come ornamento negli hangar della sua azienda un bombardiere della RAF della ww2.

Neanche mi avessero letto nel pensiero l'editore di Russel ha chiesto una consulenza alla marina sul funzionamento di alcuni apparecchi della seconda guerra mondiale.

Ho chiesto informazioni e a quanto pare non sarà Russel in persona a venire ma uno dei suoi assistenti. Speriamo che sia informato perché se devo scendere nel dettaglio ho bisogno che l'interlocutore capisca e non riporti solo le mie parole.

L'incontro si terrà al porto di Londra vicino al museo di storia navale. Sono le 10 in punto di mercoledì mattina quindi non è molto affollato. Alzo lo sguardo dal cellulare e in lontananza vedo una ragazza avvicinarsi a me.

È molto carina devo dire. È bassetta visto che non supera il metro e 55 tanto che dal mio metro e 90 devo quasi inginocchiarmi per poterla guardare negli occhi e che occhi: un bellissimo color miele che assieme ai suoi capelli neri hanno un fascino particolare.

ANA: Tenente King?

ARTHUR: Si, lei è la segretaria del signor Russel?

ANA: Io... ehm...si, sono Anastasia Russel

ARTHUR: Piacere. Siete per caso parenti?

ANA: No, .... non ...proprio. Comunque piacere mio.

Dopo un po' di imbarazzo da parte sua abbiano iniziato a discutere di storia e mi ha anticipato il tema centrale del prossimo libro: la battaglia dell'Atlantico. Devo dire che sono sempre rimasto colpito dalla poca attenzione che si è dato a quell'evento e che come le sue vittime non vengano mai ricordate...

Lei sembra del mio stesso parere e devo ammettere che le sue conoscenze mi hanno sorpreso.
Ho poi scoperto che ha una laurea in Storia e una in archeologia a Cambridge e devo dire che Russel è proprio bravo a scegliere i suoi collaboratori.
È molto timida ma appena abbiamo iniziato a parlare di storia è entrata nel suo elemento e ha preso confidenza.

Qualcosa però non mi convince riguardo al rapporto tra lei e Russel perché spesso parla dei libri come se fossero suoi e non di Nicky.

Con Anastasia ci siamo accordati per il pranzo del giorno dopo e mi dirigo verso la villa dei miei genitori.

Arrivato vado dritto in ufficio dove trovo mia madre scarabocchiare qualche conto su un foglio

ARTHUR: Mamma posso disturbarti?

ARIANA: Certo dimmi tesoro

ARTHUR: Ricordi che ti avevo parlato di Nicky Russel e dell'incontro oggi con una sua collaboratrice?

ARIANA: Certo

ARTHUR: Riesci a trovarmi delle informazioni su entrambi?

ARIANA: Dammi un secondo
...

ARIANA: Nicky Russel non esiste in realtà. È uno pseudonimo. L'autore o autrice vero ha studiato a Cambridge storia e archeologia e deve essere giovane visto che il corso di studi che ha preso è molto moderno. Posso dirti che ha fatto milioni con i suoi libri che stanno facendo il giro del mondo. Ha scritto anche molti dei libri di testo per licei e università per tutto il mondo. Sorprendente direi.

Se prima avevo il sospetto che Nicky stesse rubando i libri ad Anastasia ora sono convinto che la vera autrice sia proprio Anastasia.

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