25. Ex

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Le vacanze sono finite troppo presto

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Le vacanze sono finite troppo presto. Credo di non aver passato dei giorni migliori in tutta la mia vita. Io e Hunter non ci siamo staccati nemmeno per un secondo e ora siamo più uniti che mai.

Sono appena tornata a casa e sono già con la valigia in mano, pronta per il prossimo Gran Premio. Non vedevo l'ora di correre in Italia perché so già che ci sarà una marea rossa. Non so come farò a non emozionarmi...

Per l'occasione sia la mia famiglia che Hunter mi raggiungeranno per la gara e proprio per questi devo assolutamente vincere

In campionato sono seconda con un solo punto di ritardo dal primo. Il mio compagno di squadra è un po' staccato rispetto a me come punteggio ma è terzo in classifica. Davanti a me c'è il mio ex compagno di squadra in Aston Martin. Ci conosciamo bene anche perché prima di diventare pilota ero il suo ingegnere e insieme abbiamo vinto persino due mondiali prima del suo infortunio.

L'anno scorso sono arrivata seconda per una manciata di punti. Quest'anno, invece, voglio vincere il mondiale. Diventare campionessa del mondo e sposarmi un mese dopo... sarebbe un anno da urlo

Questa mattina mi sono svegliata di buon umore. Ovviamente il mio Hunter era già sveglio da almeno due ore ma cosa posso farci: io ho bisogno di dormire per almeno otto di ore. Non so come lui faccia a dormire così poco

Scendo in cucina e trovo il mio amore seduto al bancone con il caffè in mano con il volto nero di rabbia. E io che pensavo che oggi sarebbe stata una bella giornata...

VICTORIA: Ehi amore buongiorno

HUNTER: Io strangolo Clayton

VICTORIA: perché? Che ha fatto?

Decide di mostrarmi un articolo che parla della nostra passata relazione. In poche parole, sta dicendo che io ho ottenuto il posto come ingegnere prima e come pilota poi solo perché avevamo una relazione.

Il padre di Clayton è uno degli azionisti dell'Aston Martin e se proprio ci deve essere un raccomandato quello è lui. Io almeno non mi sono comprata la laurea...

Sono sempre stata più brava io e ora sta facendo questo teatrino perché è preoccupato che possa batterlo sul campo. Cerca di destabilizzarmi. Non capisco questo suo accanimento. Eravamo amici da venti anni ed è stato lui a rovinare tutto portandosi a letto la mia migliore amica

VICTORIA: Ora ti faccio vedere io, razza di idiota.

Hunter sembra quasi più arrabbiato di me.

Decido che sia il caso di chiamare mia madre per un consiglio.

Lei, ovviamente sempre informata in tempo reale su praticamente tutto, è già alla mia porta pronta a uccidere Clayton con solo uno sguardo

VICTORIA: Mami cosa mi conviene fare?

ARIANA: Racconta la tua versione alla stampa. Usa la sua carta contro di lui perché se c'è qualcuno in torto qui è lui...

VICTORIA: dici che devo parlare anche del tradimento?

ARIANA: questo sta a te perché so che può essere doloroso. Però chiarisci che il motivo della rottura è una sua colpa perché potrebbe dire che lo hai usato per arrivare in Ferrari e poi lo hai lasciato.

VICTORIA: riesci a organizzare qualcosa con la stampa per me?

ARIANA: Se fai una conferenza adesso sembra che le sue parole ti abbiano colpito in pieno. Aspetta giovedì per la conferenza pre-gran premio e fino ad allora evita stampa e fotografi.

Hunter che fino ad adesso è rimasto in silenzio si avvicina e mi circonda tra le sue braccia

HUNTER: vedo che un occhio nero non gli è bastato. Devi vendicarti e poi vincere il mondiale davanti ai suoi occhi.

VICTORIA: Hai ragione amore mio.

In men che non si dica è giovedì e sono seduta in sala stampa. I miei occhi evitano tutti i giornalisti e sono fissi in fondo alla sala dove in un angolo c'è Hunter con il volto serio. Appena, però, si accorge del mio sguardo su di lui, il suo viso si rilassa leggermente e mi fa un lieve sorriso

Tutti i reporter si scannano per la prima fila e tutti fanno domande su me e Clayton.

In realtà non mi sono preparata un vero discorso ma solo i punti chiave. Non ho paura di parlare in pubblico e voglio che questa storia finisca.

Non mi degno nemmeno di alzarmi in piedi e una volta sistemato il microfono e lanciata un'occhiata ad Hunter, in fondo alla sala, inizio a parlare

VICTORIA: Credo che sia giusto che anche io racconti la mia versione della storia quindi se gentilmente smettete di urlare domande e mi lasciate parlare ne sarei contenta.
Partiamo dall'inizio perché mi sembra doveroso. Il padre di Clayton e i miei genitori si conoscono da molti anni e io, Clayton e mio fratello essendo della stessa età abbiamo subito legato. Clay e mio fratello erano migliori amici e...

Qualcuno cerca di interrompermi chiedendomi del motivo della scelta del tempo verbale "erano" ma io ignoro e vado avanti

VICTORIA: Io e Clayton siamo cresciuti insieme come detto e passavamo ore a correre sulle piste con i vecchi modelli di auto da F1. Mi sono laureata tre anni prima della media con il massimo dei voti. Ho regolarmente mandato domanda di assunzione all'ufficio del personale senza chiedere nulla né a Clayton né a suo padre. Ho lavorato duro e il mio collega qui di fianco può confermare le mie abilità di ingegnere.

Ricky, quello che è davanti in campionato di un punto, conferma le mie parole e continuo il mio discorso.

VICTORIA: Due anni fa era inevitabile che tra me e Clayton nascesse qualcosa di più di un'amicizia che ormai durava da venti anni. Ci siamo fidanzati e siamo stati insieme un anno. L'anno scorso, prima che io firmassi per la Ferrari, ho scoperto che mi tradiva con la mia migliore amica e ho chiuso ogni contatto con lui.
Ora se mi chiedere se io ho raggiunto il sedile perché ero la sua ragazza io non so la risposta perché non sono nella testa delle altre persone ma solo nella mia. Rimane il fatto che ho il mio fondoschiena in Ferrari e qui non ho nessun fidanzato che, come molti, si sono divertiti a dire "mi raccomanda" e non mi pare che io stia facendo sfigurare la squadra. Detto questo voglio chiudere la questione e non risponderò più ad altre domande sull'argomento. Sono disgustata da come molte delle testate giornalistiche, anche qui presenti, abbiamo trattato la faccenda e ancora più disgustata dal sessismo ingiusto che ho subito in questi giorni. Sarò anche una donna ma non significa che io possa fare carriera solo vendendo il mio corpo. E a tal proposito ho già avviato azioni legali contro i responsabili. Chiudete pure qui la storia perché io di lui non ne voglio più sentir parlare.

Una reporter alza la mano chiedendomi di farla parlare. Mi chiede spiegazioni dell'anello sul mio anulare.

VICTORIA: Io e il mio fidanzato abbiamo in programma di sposarci a breve. Detto questo non risponderò più a domande personali ma solo riguardanti la gara e la F1 in generale.

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