Quando finalmente ci fermiamo Chris scende dalla moto staccando delicatamente le mie mani strette in una presa ferrea.
Ho ancora il cuore che batte come un matto per la corsa folle del ragazzo.
E non ho letteralmente la forza di muovermi.
Lo so che ha tirato la moto più del dovuto, apposta per spaventarmi perché l'ho sentito ridere ogni volta che intensificavo la stretta.
Senza dire niente si slaccia il casco e passa poi al mio.
La coda di cavallo che mi ero fatta, prima di uscire, è sicuramente uno sfacelo. La sento a penzoloni.
Poco, ma sicuro sono un disastro.
Ma nello stato catatonico in cui sono poco mi importa.
Chris mi fissa prima di iniziare a ridacchiare.
- Hai intenzione di scendere? Non pensavo di piacesse così tanto la mia moto. - mi punzecchia.
Mi risveglio.
- Piacesse? Sei pazzo?! Hai corso come un folle! Volevi forse uccidermi? Poi mi avresti avuta sulla coscienza! - mi sfogo.
Lo fisso sconvolta mentre lui mi ride in faccia.
- Esagerata! So quel che faccio. Sei viva, no?! Scommetto che la tua è solo scena, in realtà mi stringevi solo per desiderio, vero? - afferma facendomi l'occhiolino.
Rimango a fissarlo a bocca aperta e arrossisco violentemente.
Sfacciato!
- Stupido idiota. - riesco a ribattere.
Si piega in due dalle risate.
Ridi, ridi scemo!
Quando finalmente si ricompone io sono ancora seduta sulla moto.
Lo sto fissando indifferente con le braccia conserte.
- Eddai scherzavo. - dice prima di avvicinarsi.
- Non vuoi scendere? - aggiunge sorridendo radioso.
Lo guardo senza rispondere.
Scuoto la testa esasperata e divertita allo stesso tempo.
Allunga una delle due mani verso di me, tentando di tenere i caschi con una sola.
- Se non scendi non riesco a mettere via questi. - mi spiega.
Accetto la mano e scendo.
Mi rifaccio la coda.
Spero non sia uno schifo visto che non ho con me una spazzola.
Non sono una di quelle che portano tutto per ogni evenienza.
Per la prima volta mi guardo intorno.
Siamo in un parcheggio poco fuori città.
Considerando che, per tutto il viaggio, ho tenuto gli occhi chiusi non ho la più pallida idea di dove siamo.
- Dove mi hai portata? - cerco di capirlo osservando tutto attorno a me.
- Ma... vorresti dirmi che non hai guardato nemmeno per un secondo la strada? - cerca di non ricominciare a ridere.
- No e anche se lo avessi fatto... andavi troppo veloce per capire qualcosa. Scommetto che avrei visto solo macchie indistinte. - ribatto.
Ridacchia - Non andavo così forte. Ho toccato appena i centoventi e per il resto viaggiavamo a cento. -
- E ti pare poco?! - urlo strabuzzando gli occhi.
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Cadendo Tra Le Tue Braccia
RomanceUno sguardo. È bastato un solo sguardo per innamorarmi di te. Forse in realtà ti amavo ancor prima. Ma ero troppo testarda per ammetterlo. Come potevo dopo le tue battute sulla mia goffaggine? So di essere goffa. Sono conosciuta per tutto Sovion pe...