Capitolo II

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La lezione col professor Norms è stata un inferno.

Visto che era più che adirato per il mio ritardo di dieci minuti, per lui "Intollerabile mancanza di rispetto", come se lo avessi fatto aspettare per ore, mi ha fatta leggere un noiosissimo libro sulla Grande Guerra.

Ma chi è il pazzo che ha scritto quel libro?

La dolce prof Loris direbbe "Un vecchietto noioso, patito per le spiegazioni dettagliate che in realtà poi non ti lasciano niente"

Ah, quanto mi manca!

Dannazione a Marie!

È colpa sua se è stata licenziata, la riteneva troppo poco pratica.

Oh, certo! Perché Mr Sonnifero mi insegna molto meglio, vero?! Ma chi vogliamo prendere in giro! Da quando ho Norms come insegnante non so nemmeno più cosa sia la storia.

Sbuffo sentendo la porta della stanza aprirsi.

So che sta per entrare Marie seguita dalla mia professoressa di matematica, Miss Clark.

Mi stampo il mio falso sorriso da ragazza educata e le saluto.

Miss Clark non è antipatica, considerato che anche lei è stata scelta da Marie, quindi meglio tenersela buona.

La mattina finalmente finisce.

Dopo le due ore di storia, due di matematica e una di etichetta, mi sento il cervello in escandescenza.

Tralasciamo poi il fatto che Miss Roberts non ha fatto che lamentarsi del mio abbigliamento poco consono per la sua materia di galateo.

Madonna! Come se stare in jeans corti e maglietta potesse far la differenza nell'insegnarmi come ci si comporta a tavola.

Le verrebbe un infarto se mi vedesse ora a pranzo, con i gomiti sul tavolo.

E pure a Marie.

Fortuna che non pranzano con noi.

Mi prendo, come questa mattina, la testa tra le mani.

Sussulto al tocco di Claude - Hai ancora mal di testa? -

Ah, il mio dolce fratellone!

Josh dovrebbe imparare da lui invece che essere sempre irritante e antipatico.

Ed infatti per non smentirsi - Lasciala perdere. Se l'è cercata, nessuno la obbliga a leggere fino a notte inoltrata quei romanzetti rosa da femminucce. - faccio una smorfia sollevando il capo - Si da il caso che io sia una femmina. E non leggo solo romanzi rosa. -

"Ma non ammetterò mai che hai ragione, anche se davvero stavo leggendo un romanticissimo romanzo!" penso.

Lo guardo fare una finta espressione sconvolta - Sei una femmina?? Oh, mio Dio! Mamma! Papà! E io che ho sempre creduto di avere tre fratelli! Sono sconvolto.. - e notando il mio sguardo da "sei un idiota" aggiunge - Come si potrebbe capire che sei femmina se ti comporti da maschiaccio? -

Sbuffo esasperata e mi concentro a mangiare l'ottimo arrosto che ho davanti.

Claude mi mette una mano sulla spalla - Rosy? Lascialo stare, lo sai com'è. - gli sorrido annuendo.

Anche se dico a me stessa che un po' di ragione ce l'ha Josh.

Non vesto come tutte le altre Principesse quasi sempre in vestiti svolazzanti più o meno boriosi in base all'occasione.

Non faintendiamoci, mi piacciono i bei vestiti, sono donna! Ma se devo andare a fare una passeggiata in un bosco preferisco di gran lunga dei jeans e scarpe da ginnastica non ballerine e gonna.

Cadendo Tra Le Tue BracciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora