Capitolo VII

4.9K 347 29
                                    

È venerdì sera e siamo a cena.

Mi sto gustando un ottimo tacchino ripieno.

- Domani Dorotea ci ha invitate al loro castello, Rose. - esordisce all'improvviso mamma.

Rischio di soffocarmi con un boccone.

Non sono pronta a rivederlo così presto.

Anzi, onestamente speravo che l'invito della Regina fosse solo per cortesia, quindi che in fine non arrivasse mai realmente.

- Domani cioè domani? -

Chiedo sperando di aver capito male.

- Sì tesoro. Domani. - ripete mia madre confusa dalla mia domanda.

Sospiro.

Noto che dopo la notizia la mia grande fame è evaporata.

Guardo il piatto come con repulsione.

- Tutto bene Rosy? -

- Sì Claude. Tutto ok. - cerco di ricompormi.

- Vuoi che ti sostituisca? - mi fissa preoccupato.

Scoppio a ridere.

- Che vuoi fare? Come vorresti sostituirmi? Ti metti i miei vestiti e una parrucca? Però sai.. resta comunque il problema dell'altezza. - mi risollevo un poco immaginando la scena.

Ostin si agita - Ti sostituisco io. Voglio rivedere Chris. -

- Ti è piaciuto così tanto quel ragazzo Osty? - gli chiede curioso Josh.

- Adesso basta. A venir con me sarà Rose. La vera Rose. - zittisce tutti mia madre.

Dopo cena vado in camera e mi getto sul letto.

Non sono pronta per domani!

Mi sono sognata tutte le sere i suoi occhi e il suo dannato sorriso.

Ma sono scema?

Con Julius non mi era mai capitato nemmeno quando "stavamo insieme".

Quella notte non faccio altro che rigirarmi nel letto fino a chissà che ora.

Arrivato il mattino vengo svegliata bruscamente sussultando all'urlo di una voce irritante.

- Principessa!! Tra un'ora deve partire per il castello dei reali di Samos! - Marie rompe il muro del suono.

Scatto a sedere.

E la testa gira.

Dannata abitudine!

E dannata bassa pressione!

- Che cazzo di ore sono? - ringhio massaggiandomi le tempie.

- Le sette. -

Dopo doccia, vestito, trucco e parrucco vado a far colazione.

Ho scelto un vestito arancione in georgette.

Appena entrata in sala da pranzo Josh mi fischia.

- Però, qualcuno qui vuole far colpo e accalappiare un Principe. - ridacchia.

Lo fulmino con lo sguardo.

- Stupido picchio. Sono una Principessa, mica posso andare in jeans a trovare un'altra famiglia reale. Se potessi t'assicuro che non sarei qui in gonna e tacchi. - incrocio le braccia brontolando.

Trovo ancora che sia idiota mettersi tutti in tiro per certe occasioni.

Si sta così comodi in abiti casual.

Cadendo Tra Le Tue BracciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora