Andai praticamente di corsa in camera.
Miracolo non essere caduta con i tacchi, sul marmo lucido dei pavimenti.
Sbattuta la porta alle mie spalle mi getto sul letto di peso.
Mi slaccio i sandali e abbraccio il cuscino.
Ho ancora impressi come a fuoco gli occhi cristallini del Principe.
Stringo le palpebre più forte sperando di dissolverli, ma è inutile!
L'attimo dopo salto sul letto quando sento bussare.
Grugnisco.
Ma si può avere un attimo di pace?
E quando entra una Marie tutta impettita mi rispondo da sola.
No, non posso!
- Che vuole Marie? -
- Tra poco è ora di cena. -
- Ma quale rivelazione. - dico ironica.
- Deve prepararsi. - mi ignora.
Sbuffo - Ma sono già pronta. -
- Il suo abito è tutto spiegazzato. Non vorrà cenare così spero. -
- Mi spiace demolire le sue speranze, ma sì ho intenzione di cenare così. -
Mi guarda sconvolta.
La blocco prima che ribatta.
- Non ho la minima intenzione di cambiarmi. Il prossimo abito che metterò oggi sarà il pigiama per andare a dormire. Se vuole che vada a cena in pigiama basta dirlo. Sono più che disposta ad accettare tale proposta. -
Mi osserva adirata.
Ma sa che non cederò.
Annuisce con sguardo duro prima di uscire come un treno dalla mia camera.
È ancora presto per l'ora di cena.
Sono appena le sei e ceniamo sempre alle sette e mezza.
Al diavolo Marie e la sua fretta.
Ma almeno ho smesso di pensare a.. come non detto!
A cena sono piuttosto distratta e Claude lo nota subito.
Mi sussurra all'orecchio - Ti ha fatto qualcosa? -
Mi volto di scatto.
- Chi scusa? -
- Il Principino da quattro soldi. -
Ridacchio.
- No, Ostin l'ha minacciato di picchiarlo nel caso mi avesse fatta arrabbiare o piangere. -
- Mi hai chiamato, Rosy? -
Gli occhietti azzurri del mio fratellino mi guardano interrogativi.
- No, cucciolo. Stavo raccontando a Clay il tuo incontro col Principe. -
Papà ci guarda sorpreso - Ostin hai conosciuto il Principe? -
Annuisce.
- Chris è molto simpatico. -
- Come vi siete conosciuti? - chiede papà.
- Stavo scappando da Josh! -
Josh ringhia - Il mio specchio. -
Ostin gli fa il verso.
- Ti ho già chiesto scusa. - aggiunge.
- È a Margherita che dovresti chiedere scusa, è stata lei a pulire il tuo dipinto. - dice calma mia mamma.
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Cadendo Tra Le Tue Braccia
RomanceUno sguardo. È bastato un solo sguardo per innamorarmi di te. Forse in realtà ti amavo ancor prima. Ma ero troppo testarda per ammetterlo. Come potevo dopo le tue battute sulla mia goffaggine? So di essere goffa. Sono conosciuta per tutto Sovion pe...