Il prezzo da pagare in questa storia?
La mia anima.
Strucker non aveva un cuore o un anima. Si è reso immortale cancellando l'unica cosa che lo rendeva umano.
Ero stesa per terra, il fiato faticava ad uscire dalla trachea mentre le sue mani spingevano contro di essa, le ali spezzate che mi rendevano impossibile ogni singolo movimento, e il ventre ancora ferito che mi prosciugava lentamente. Strucker mi guardava con aria divertita mentre faceva a brandelli le mie bellissime ali, il dolore che mi procuravano mi avrebbe resa immobile a vita. Invece di regalarmi libertà, mi avrebbero regalato solo sofferenza, solitudine, una vita con il solo scopo di sfornare bambini-soldato.
Mentre le sue gambe mi tenevano salda per terra, e le mie ali venivano incise dal suo pugnale facendo uscire lamenti ormai sempre più deboli dalla mia bocca, capì che quello sarebbe stato il mio momento. Niente più imbrogli, trucchi, o false morti. Sarebbe stato tutto vero questa volta. Avrei dato la mia anima per salvare le persone a me care e un mondo destinato a crollare, come quella ragazza che avevo ucciso hasalvato la mia vita, quella di Bucky e quella di chi sa quanti ragazzi. Avrei abbandonato Loki, la mia famiglia, ma avrei permesso alle persone a cui tenevo di più di vivere una vita libera. Non avrei mai permesso a Strucker di fargli del male o privarli della loro libertà, la cui molti hanno faticato per averla.
Chiusi gli occhi, ricordai di un altra leggenda raccontatami da Loki,
eravamo in camera mia, poco prima avevamo fatto l'amore e ora la mia testa era posata sul suo petto sentendo ogni suo battito e respiro che faceva. Alzai la testa incrociando il suo sguardo, e liberai uno dei miei pensieri più grandi,
< Loki...ma quanti anni hai? >
< venti > mi rispose lui confuso
< questo lo so... ma io intendo....veramente quanti anni hai > ingoiai rumorosamente,
lui aspettò un pò prima di rispondere ma dopo un respiro profondo parlò
< centocinquanta >Abbassai la testa ma poi lui fece di nuovo incrociare i nostri sguardi prendendomi dal mento,
< qual'è il problema Lil? > mi chiese con la sua voce più dolce,
< io farò parte di una piccola parte della tua vita, io morirò, tu no. Tu sei un dio, io una stupida umana. Faremo quei trent'anni insieme, e poi?, io inizierò ad invecchiare, i miei capelli si coloreranno di bianco, il viso inizierà a riempirsi di rughe finchè come un fiore mi appassirò. Mentre tu.... tu rimarrai quel ragazzo di vent'anni di cui mi innamorai in mezzo a tutti quei libri e quegli sguardi > una lacrima bagnò il mio viso ma Loki si affrettò ad asciugarla con il pollice, le sue iridi si arrossarono e una sua mano si posò sulla mia guancia e le sue labbra sulle mie.
< quando il mio fiore si appassirà, appassirò anche io. Quando il mio fiore inizierà a colorarsi di nero, prenderò i suoi semi e li farò ricrescere, come una fenice rinasce dalle sue ceneri. Esiste una magia, si può usare una sola volta nella vita, si può trasferire l'anima di qualcuno in un altro corpo, la si può far rinascere. I nostri più antichi antenati Asgardiani la usarono per uccidere la creatura più potente dell'universo, era immortale, non c'era modo di ucciderla, neanche strappandogli il cuore o tagliandogli la testa. Uno dei nostri antichi fece questo incantesimo e la sua anima si trasferì in questa creatura donandogli così un cuore e si uccise trafigggendosi al petto, mettendo fine a tutto. Col tempo si è studiato questo tipo di magia, arrivando addirittura a creare una possibilità per tutti gli dei che si innamorano dei mortali. Lilith, ti prometto che passerò la vita a cercare un modo per tenerti con me >
Arrossii e lo baciai di nuovo e mentre lo abbracciai le lacrime iniziarono a bagnare il suo petto nudo.

STAI LEGGENDO
Lilith || Loki Laufeyson
FanfictionLilith una ragazza Newyorchese, orfana, a cui è stato nascosto il suo passato, i suoi genitori e la verità su sé stessa. Una ragazza solitaria, narcisista e introversa che odia tutti e non si fida pressoché di nessuno, si troverà davanti all'opportu...