Lilith una ragazza Newyorchese, orfana, a cui è stato nascosto il suo passato, i suoi genitori e la verità su sé stessa.
Una ragazza solitaria, narcisista e introversa che odia tutti e non si fida pressoché di nessuno, si troverà davanti all'opportu...
< Lilith, Wanda, Loki, aiutate Strange con quasiasi vostro trucchetto > gridò Steve, < Cap serve una mano anche qui > gridò Nat mentre uno di quegli esseri le stava sopra cercando di strapparle la testa.
Dopo la festa, ( esattamente dopo il mio passionale bacio con Bucky ) Strange ci mandò Wong, il suo braccio destro, per allarmarci della minaccia imminente; il tempio di New York era stato attaccato da quelle strane creature magiche provenienti da uno squarcio nella nostra dimensione. Nel giro di pochi minuti eravamo tutti pronti per la missione e ,grazie ad un portale creato da Wong, ci teletrasportammo all'interno della battaglia. Di certo non fu uno scontro alla pari, sembrava di stare all'inferno, i mostri erano enormi, con ali membranose che finivano con artigli, con sembianze da pipistrelli ma più umani, orecchie appuntite e canini lunghi, erano creature di certo non appartenenti a questo mondo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
< nel sangue avrei questi cosi? > alzai un sopracciglio < pare di si bambola > ridacchiò Bucky passandomi a fianco < interessante....che dovrei fare? > chiesi a Steve < non farti uccidere, trasformati e uccidere > rispose mentre avitava di essere sbranato da uno di loro < si.... a proposito ....> cercai di spiegare che non sapevo come fare ma fu più difficile del previsto < LIL COMBATTI NON STARE FERMA > mi gridò Wanda.
Non riuscii ad uccidere nessuno, ma riuscii ad entrare nella testa di quei cosi abbastanza a lungo da farli incazzare. I nostri, I miei poteri erano inutili contro di loro, potevamo solo fermarli momentaneamente ma niente di che, l'unico modo era che io tirassi letteralmente fuori gli artigli, ma qualcosa me lo impediva. Eravamo ormai agli sgoccioli, molti erano feriti, ma niente di grave, di certo quei mostri erano molto di più di noi, ma riuscimmo comunque a non farci uccidere; il mio braccio sanguinava ormai da un pezzo e il mio potere curativo non stava facendo effetto. Sentii Strange gridare qualcosa di incomprensibile quando vide un mostro trapassare Steve da parte a parte dello stomaco con i suoi artigli e poi vidi un grande bagliore, cercai con lo sguardo Loki e lo vidi correre verso di me mentre mi stavo accovaciando in un angolo, in torno a me c'era solo sangue e poi tutto iniziò a svanire per poi diventare tutto bianco e freddo.
< CHE CAZZO? > gridai guardando la neve sotto di me < Strange ha fatto da solo > sbuffò Loki togliendosi la neve di dosso < come? > < Ci ha spedito in posti a caso del mondo per intrappolare tutto l'intero templio nella dimensione specchio e per evitare che Cap o altri morissero > mi spiegò lui < Quindi....rimarrò in Alaska con te finché qualcuno non ci verrà a prendere?! > gridai realizzando < per mia sfortuna, Si. > ringhiò incamminandosi verso il villaggio dietro di noi.
Riepilogando, io e Loki ci trovavamo in Alaska, mentre eravamo in guerra, esattamente poche ore dopo il mio bacio con Bucky davanti a lui e in piena notte senza un riparo. Fantastico.
Camminammo fino alle prime luci che avvistammo, stavo morendo di freddo, i vestiti che indossavo erano fradici per colpa della neve ed erano estivi, i capelli umidi e una ferita enorme sul braccio che non guariva < Lil...non è un villaggio > sospirò spaventato Loki < come? > dalla mia bocca uscivano nuvolette di vapore e la mia mascella stava ballando ad un ritmo spaventoso < è una casetta in mezzo al nulla, una piccola locanda > continuò < quindi? entriamo no? > < Lil... sto posto non avrà neanche il riscaldamento > < mi bastano delle coperte > ringhiai incamminandomi all'entrata < non abbiamo soldi > < farò gli occhi dolci >