-Jenny
"Tu?!" dicemmo all'istante entrambi rivolgendoci all'altro.
Sorrisi sorpresa. Era da un po' che non lo vedevo in giro, questo era vero ma.. proprio qui?
Non so perché, mi venne in mente la prima volta che mi trovò in quel vicolo, la sera della rapina, proprio dove Louis mi lasciò e lui mi trovò.
Avevamo le stesse espressioni di adesso.
"Non pensavo che lavorassi qui.. insomma pensavo fossi un tipo da.." ridacchiai "Come dire.."
"Oh" sorrise "Beh non sempre.. a volte mi svago un po' "
"Lavorando?" mi aveva colpito.
"Anche" sorrise.
"Hey???" Ash ci interruppe sventolandomi una mano davanti agli occhi "Chi è questo qui??" mi chiese. Lo guardai tornando alla realtà.
"Oh si.. Ash lui è Niall, Niall, Ashton" dissi mostrando poco interesse nei suoi confronti.
Odiavo presentare le persone.
"Uh. Un tuo amico ladruncolo?" svagò Ash che fulminai con lo sguardo.
Ci eravamo capiti. Lui non era uno di noi.
"Okay.." ridacchiò per non fare capire niente al biondo che con l'espressione che mise non capiva "No non fare caso a quello che ho detto.." continuò.
"Sì, è un'idiota" parlai per conto suo.
"Oh, va bene, tranquillo. Si capisce che sei un tipo ehm.. spiritoso" sorrise il biondo "Comunque piacere. Niall Horan, dipendente di questo nuovo pub" gli porse la mano, con un sorriso angelico.
Ash lo guardo varie volte, spostando lo sguardo dai suoi occhi alla sua mano tesa, ma non ricambiò.
"Piacere" gli diede invece una pacca sulla spalla.
Il biondo non capii.
Noi eravamo così. Aspetta e spera biondo. Non puoi capire.
"Allora.." abbassò la mano il biondo sistemando il bancone "Vi porto qualcosa?"
"Si, grazie" parlò per me Ash "E' da più di un quarto d'ora che aspettiamo"
"Oh. Mi spiace. Qui sono tutti lenti.. allora che prendete?"
"E anche coglioni a quanto vedo.." sibilò Ash facendo una piccola smorfia guardandosi in giro. Non credo che il biondo l'abbia sentito.
Io ed Ash ci guardiamo per qualche secondo. Guardai l'ora. Poi parlai io.
"Magari dopo. Per ora ci accomodiamo lì in fondo.." feci segno verso un tavolino all'estremità del locale.
"Oh.. sicuri?"
"Si si, aspettiamo giusto qualcuno" precisò Ash.
Non doveva dare troppe informazioni però. Sbuffai.
"Come volete.." sospirò il biondino.
"Tu intanto resta in zona.. così appena arrivano i nostri amici, sappiamo chi chiamare per ordinare okay?" Ash accennò un sorriso.
"Okay. A dopo" ci allontanammo dal bancone e mi feci strada verso quel tavolino avvistato poco prima, con lui dietro.
Ci sedemmo una di fronte all'altro.
"Allora.. a che punto sono?" mi chiese il castano.
"Stanno arrivando. O almeno, Felipe mi ha detto così" svagai. Fissando le pareti rosa calcato dell'intero locale da lontano.
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Forgive me » n.h
FanfictionIl perdono non era di certo il mio forte. Come si riusciva a perdonare delle persone che avevano letteralmente rovinato la tua vita? Come si poteva far finta che il dolore non fosse il responsabile delle scelte che ti erano state riservate? E com...