Capitolo 27 "Oh-oh"

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-Harry

Non mi stavo facendo sentire più, lo so.

Ne ero stufo di tutta questa storia ma adesso che ho saputo la verità e come andranno presto le cose beh.. una lucina di interesse sembrava essersi accesa in me.

La cosa si stava facendo interessante..

Felipe mi aveva finalmente messo al corrente di tutto ormai. Mi aveva detto che aveva piantato in asso Calum per sottostare solo a quella pivella;

Che l'udienza era stata spostata a Febbraio per motivi di salute del Giudice Brown; e che la famosa banda che dovevamo incastrare lavorando con Jenny era proprio quella di Calum, la mia ex banda.

Mi aveva anche aperto gli occhi su una cosa che per me era fondamentale: gli interessi che potevo ottenere da Jenny erano superiori a quelli che Calum mi aveva offerto fin ora, e anche se non mi andava proprio di farmi sottomettere da una mocciosa pivella come Jenny, dovevo fare quello che andava fatto, come mi ha consigliato Felipe: lasciare la banda di Calum.

Non sapevo come fare, ma mi sarei inventato qualcosa.

"Hey Harry" dalla porta aperta della mia stanza spuntò mia sorella. La guardai. "Mi presti l'auto?" improvvisamente mi venne in mente un pensiero.

Lei che lavorava con Calum molto bene, avrebbe mai lasciato la sua banda?

Sapevo che aveva un debole per il moro e che lavorare con lui le piaceva ma non potevo di certo avere mia sorella contro per questa udienza.

Anche se non mi sarebbe dispiaciuto.

"Giorgia siediti un attimo.." la incitai alzando le spalle dal letto per sedermi anche io. Entrò nella stanza e si sedette accanto a me all'estremità del materasso sul quale eravamo seduti entrambi.

Sbuffò "Che diamine vuoi?" roteò gli occhi guardandomi seccata.

Brutto segno.

"Andrò al sodo: ho intenzione di lasciare la banda di Calum per lavorare con Jenny e dovrai farlo anche tu." le sue enormi iridi raddoppiarono di volume immediatamente.

"Che?!" mi urlò contro.

"Hai capito bene. Ti conviene, sempre che tu non voglia incastrare il tuo fidanzatino durante l'udienza.." dissi con voce maliziosa. Provocarla era il mio passatempo preferito in assoluto.

"Vuoi dire che lavorerai con Jenny per incastrare il tuo capo?!"

"Il mio ex capo, tesoro" precisai subito con voce sicura in quel che dicevo.

"Quindi... Jenny cerca di incastrare Calum?!" gridò agitata.

"Bingo sorellina." sorrisi. Aveva capito.

"E tu lasci Calum per lei?!"

"Ci siamo capiti. E tu farai lo stesso. D'altronde.. non eravate amiche tu e la pivella?." Chiamarla così, ormai, era un'abitudine. Una di quelle che non andava via. 

"Te lo sogni brutto stronzo!! Eravamo, hai detto bene." si alzò con foga dal materasso guardandomi incazzata nera. "Non lascerò mai la banda di Calum per quel verme schifoso di Jenny!!" mi urlò contro.

Sorrisi. Ed ecco che le minacce entravano in gioco.

"Beh.. fossi in te ci penserei bene sorellina. O potrebbe essere Calum a pagarla cara.. molto cara.." dissi con voce troppo maliziosa per i miei gusti ma che in fondo suonava bene per quanto potesse essere roca. "E non penso che vuoi che gli accada qualcosa giusto Giò?"

Forgive me » n.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora