due giorni dopo la festa
'se vuoi possiamo averlo insieme'
mi rigirai nel mio letto sospirando pesantemente, la voglia di creare una macchina per tornare indietro nel tempo e cancellare quell'istante, quella conversazione dalla faccia della terra.
'uh?'
strinsi forte gli occhi, come se quello bastasse a far uscire dalla mia mente la faccia sconvolta di jisung, come se quello bastasse a farmi smettere di ripetere quel momento in continuazione.
''non ci posso credere, perchè sono così dannatamente stupido?'' mormorai cominciando a prendere a pugni il cuscino, immaginando che quella fosse la mia faccia ''aish'' urlai lanciandolo contro la porta.
''che accoglienza!'' esclamò hyunjin allargando le braccia dopo aver aperto la porta, chan rise sbucando dietro al ragazzo dai capelli lunghi e neri ''ma che hai?'' aggiunse dopo guardandosi intorno con un'espressione confusa.
''sembra un campo di battaglia'' ridacchiò chan afferrando il cuscino e stringendolo ''che ti ha fatto di male mh?'' chiese mettendo su un finto broncio, indicando l'oggetto tra le sue mani, scossi il capo, già infastidito dalla loro presenza.
''che ci fate qua piuttosto?'' chiesi schiettamente, mettendomi a sedere a gambe incrociate, sistemandomi poi leggermente i capelli e la maglietta ''chi vi ha fatti entrare?'' incrociai pure le braccia con fare minaccioso.
''ma finiscila, è inutile che fai l'arrabbiato, non sei per niente intimidatorio, sembri solamente un coniglietto pasquale a cui hanno appena rubato tutte le uova di cioccolato'' alzò gli occhi al cielo hyunjin, sedendosi sulla sedia della mia scrivania.
gli feci una linguaccia e lui rise forte ''comunque ci ha aperto quel incredibile uomo di tuo padre'' disse tirando fuori il cellulare, controllando l'ora ''siamo qui perchè sai, sono le 16 di lunedì pomeriggio e tu non rispondi ai nostri messaggi da praticamente sabato sera''.
mi passai una mano sul viso, sbadigliando e preparandomi psicologicamente alle risate e prese in giro dei miei migliori amici ''mh...vero?'' risposi facendo spallucce, fingendo di essere tranquillo, fingendo che non avessi niente da nascondere.
''cos'è successo sabato, alla festa?'' mi puntò un dito contro chan, appoggiandosi a una delle pareti della mia camera da letto ''eri strano e pensavamo fossi ubriaco, ieri non rispondevi ed eravamo convinti fosse per la sbronza ma adesso? sono passati due giorni e continui ad ignorare tutti'' incrociò le braccia guardandomi con superiorità, con uno sguardo capace di leggermi dentro ''quindi, te lo richiedo, cos'è successo? cos'hai?'' alzò un sopracciglio e fu in quel momento che realizzai di non avere una via d'uscita.
''ho fatto una cazzata assurda, non avete idea'' sbuffai abbassando lo sguardo e cominciando a giocare con i bordi del mio lenzuolo celeste ''ho detto una cosa stupida e fatto una figura di merda'' aggiunsi continuando a tenere lo sguardo basso, non intenzionato ad alzarlo.
''ok e quindi? hai intenzione di dirci nel dettaglio cos'è successo o dobbiamo aspettare ancora per tanto?'' brontolò hyunjin con un'espressione quasi irritata, alzai gli occhi al cielo e chan lo zittì con un movimento della mano.
''mamma quanto sei fastidioso, giuro'' sbottai lanciandogli, nuovamente quel cuscino che prese prontamente al volo sorridendo divertito.
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cherry kisses [minsung]
Fanfiction🍒 dove minho e jisung si sentono soli e così decidono di mettersi insieme per farsi compagnia a vicenda. dove minho diventa dipendente dai baci di jisung e finisce per innamorarsi di lui. 🍒 ⚠️questa storia contiene una relazione poli quindi se m...