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"vieni da me, ji?" chiesi alzandomi dal tavolo della mensa, andando poi a buttare la spazzatura nel cestino accanto a noi, buttando anche la bottiglietta di felix.

"mh certo, why not" annuì contento alzandosi anche lui, seguendomi e aspettando che gettassi tutto, così da poter tornare in classe "giuro non li sopporto più, mi fanno sentire così solo" mormorò guardando hyunjin, seungmin e jeongin con occhi tristi.

sapevo non ce l'avesse con loro seriamente, ma sapevo anche quanto odiasse non avere qualcuno che lo trattasse come hyunjin trattava i suoi piccoli . in parte lo capivo, anch'io desideravo qualcuno da amare, accudire, rendere felice e magari viziare.

qualcosa scattò nella mia mente e le guance divennero rosse, non posso averlo pensato seriamente!

anche se...

scossi il capo ricomponendomi, guardai jisung che stava aspettando una mia risposta, giocherellando con le sue mani "oh mh, sì anch'io eheh" ridacchiai nervosamente grattandomi la nuca, sperando di non sembrare un idiota.

"beh hyung, io vado in classe, ci vediamo in cortile quando finiscono le lezioni" mi salutò con lo sguardo basso, correndo via come se fosse in imbarazzo e prima che potessi fermarlo per offrirmi di accompagnarlo, lui era già fuori dalla mensa.

sospirai camminando verso l'uscita e poi verso la mia classe, la testa pesante e piena di pensieri confusi, pensieri stupidi, desideri impossibili e irraggiungibili.

l'immagine di me e un possibile lui  continuava a passarmi per la mente e più cercavo di dargli un volto, più il sorriso di jisung mi si proiettava davanti con chiarezza.

perché ogni volta che mi immaginavo con un ragazzo, jisung era l'unico a venirmi in mente? perché all'improvviso quella sensazione di solitudine mi faceva più male? perché era più insistente?

mi tirai leggermente i capelli con frustrazione, pensando a come fare per smettere di sentirmi così e come un colpo di fulmine, mi venne un'idea.

"sono sicuro di voler mettere a rischio il nostro rapporto con questo?" mormorai mordendomi il labbro e svoltando a destra, imboccando il mio corridoio.

mi avvicinai all'aula e già da fuori riuscii a sentire il mio prof spiegare. corrucciai la fronte guardando l'ora, sbarrando leggermente gli occhi quando mi resi conto di essere in ritardo di venti minuti.

per quanto tempo ero rimasto a vagare per i corridoi?

entrai in classe, scusandomi ripetutamente e correndo al mio posto, cercando di mettermi subito al passo e di non pensare ad altro.

speriamo vada tutto bene

🍒

"minho hyung, eccomi" mi salutò lo squirrel boy, con quel suo solito sorriso e gli occhi luminosi "ciao lix e chan hyung, ci vediamo domani" sventolò la mano, ricevendo un abbraccio dal suo migliore amico e un occhiolino dal mio.

"ciao ji" sorriso largamente accarezzandogli i capelli, lui si beò del mio tocco come fosse un piccolo gatto dalle guance da scoiattolo "sembri uno dei miei gatti, mancano solo le fusa" ridacchiai e quando ji cominciò a farle per davvero, arrossii leggermente "yah, finiscila!"

"gne gne gne" mi fece la linguaccia staccandosi dal mio tocco e cominciando a camminare verso l'uscita del cortile.

lo rincorsi affiancandolo immediatamente, afferrandogli poi il mignolino, provocandogli un'espressione confusa "so che odi quando ti tengo per mano in pubblico, quindi ti terrò il mignolino" jisung abbassò lo sguardo leggermente, ridacchiando e scuotendo il capo.

cherry kisses [minsung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora