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erano passate tre settimane dall'inizio delle ripetizioni in biblioteca di changbin e jisung e mancava poco a natale e alle sue vacanze.

in quelle tre settimane il comportamento di jisung era cambiato ed era chiaro a tutti. 

non passavamo più tutto quel tempo insieme e anzi sembrava cercare di evitare il più possibile di stare solo con me. quando eravamo con gli altri si metteva vicino a me ma appena provavo a sfiorarlo, si allontanava dal mio tocco. questo non mi mise immediatamente sull'attenti, era sempre stato uno che amava poco il contatto fisico in pubblico, ma poi cominciai a seguire il suo sguardo quando gli accarezzavo la coscia e mi accorsi che i suoi occhi fossero puntualmente puntati su di lui.

in quel periodo passava gran parte del suo tempo in biblioteca a studiare con changbin e per quanto cercassi di convincermi che fosse solamente perchè non voleva avere il debito in inglese, nella mia testa continuava a suonare con insistenza un fastidioso allarme che sembrava urlarmi 'è inutile che ti illudi, c'è chiaramente qualcosa sotto'.

cos'altro mi faceva pensare che le cose stessero cambiando? per quanto potesse sembrare stupido, adesso ogni volta che ci baciavamo (cosa che succedeva ormai di rado), le sue labbra e i suoi baci sembravano sapere di altro, non più di ciliegia ma di vaniglia e questo mi fece insospettire ancora di più. 

e se il sapore dei suoi baci fosse diverso perchè c'è qualcun altro a baciare quelle stesse labbra? mi chiedevo di tanto in tanto e quando succedeva, era difficile prendere nuovamente sonno.

alle volte mi sentivo come se fosse tutto nella mia testa, perchè sebbene la situazione fosse quasi sempre così, con lui che mi ignorava sforzandosi chiaramente di non darlo a vedere, c'erano giorni in cui era affettuoso e dove nulla sembrava essere cambiato, dove era il primo a chiedermi se potesse venire da me e dove era il primo a saltarmi in braccio e riempirmi il viso di baci. in quei giorni anche i suoi baci sembravano tornare normali, le sue labbra alla ciliegia.

furono questi pensieri a spingermi a parlare con i miei migliori amici un pomeriggio di dicembre.

''avete notato anche voi un cambiamento nel comportamento di jisung?'' chiesi loro e immediatamente li notai scambiarsi un rapido sguardo, prima di voltarsi verso di me e annuire leggermente.

''detto sinceramente, sì e non siamo gli unici'' mi rispose chan, alzando il braccio per chiamare una cameriera e dopo aver ordinato un milkshake alla vaniglia per hyunjin, un iced americano per me e un tè per sè, continuò il suo discorso ''anche felix mi ha detto che ultimamente vede sung diverso e non ne capisce il motivo''

''stessa cosa per seungmin e innie'' si intromise hyunjin ''stai tranquillo hyung, non è tutto nella tua testa'' sorrise e rimasi sorpreso nel sentirlo chiamarmi hyung e nel vederlo trattarmi così dolcemente. questo mi portò a pensare che forse ci fosse sotto qualcosa, e se si stesse comportando così perchè mi vogliono dire qualcosa e non sanno come addolcire la pillola?

sospirai, toccandomi i capelli ''pensate possa c'entrare in qualche modo changbin?'' mi morsi il labbro, pregando di vederli ridere forte e scuotere il capo divertiti, per poi dire un 'ma che vai a pensare, jisung non potrebbe mai fare una cosa del genere!'. ma purtroppo la risposta fu ben diversa da quello che mi aspettavo e anzi, si potrebbe anche dire il contrario. 

ancora una volta si scambiarono uno sguardo e questa volta durò un po' di più e mi sembrò di vederli quasi comunicare, poi hyunjin si voltò verso di me ''credo di sì, minho'' chiusi gli occhi e li lasciai così per un paio di secondi, prima di riaprirli e guardare i miei due migliori amici ''è molto strano il fatto che jisung abbia cominciato a comportarsi così guarda caso dopo che sono iniziate le ripetizioni in biblioteca''.

cherry kisses [minsung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora