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''ci vediamo dopo in mensa, ok?'' gli chiesi gentilmente una volta arrivati davanti al cancello e al cortile della scuola.

''certo hyung, a dopo'' sorrise lui in risposta, annuendo e allontanandosi poi da me, facendomi sentire improvvisamente estremamente solo.

sospirai tristemente sentendo già la sua mancanza e pregando che il tempo potesse passare in fretta, così da poter tornare ad averlo con me, tornare ad averlo tra le mie braccia.

''minho? hai intenzione di entrare o...?'' mi voltai sentendo la voce di hyunjin richiamarmi alle spalle ''che ci fai qui fermo?'' aggiunse poi, superandomi e mettendosi di fronte a me, la mano sinistra stretta a quella di jeongin e il braccio destro intorno alla vita di seungmin.

''mh?'' domandai, tornando sul pianeta terra, scuotendo il capo per riprendermi del tutto ''oh mh, niente, mi ero incantato, penso'' mormorai, sentendomi ancora leggermente perso e confuso.

perchè non riuscivo a tirarmi fuori dalla mente il suo sorriso, le sue guance e i suoi occhi grandi? la sua risata, la sua voce dolce? le sue labbra e i suoi dannatissimi baci che sapevano di ciliegia-

''minho hyung, sei sicuro di sentirti bene?'' jeongin mi guardò preoccupato, staccando la mano da quella di hyunjin e toccandomi la fronte, il tutto accompagnato dalle lamentele di quest'ultimo ''sei tutto ross-''

sbarrai gli occhi, allontanandomi dal tocco del più piccolo, cominciando a camminare verso l'entrata ''sì sì, devo andare in classe però, sennò arrivo in ritardo'' dissi, sparando la prima stronzata che mi venne in mente, credendo che se la sarebbero bevuta.

ma hyunjin sorrise in maniera beffarda ''le lezioni inizieranno tra una ventina di minuti'' esclamò il ragazzo, mantenendo quell'espressione così divertita ''che hai mh?'' continuò poi, camminando verso di me, seguito dai suoi ragazzi che sembravano confusi da morire.

''niente, ciao!'' urlai, aumentando drasticamente il passo e quando dopo qualche minuto mi voltai e mi resi conto di essere solo, tirai un sospiro di sollievo. 

mi appoggiai alla parete di quel corridoio sconosciuto, rendendomi conto che a causa di tutta quella fretta di allontanarmi da hyunjin e dal suo fastidioso sorriso, mi fossi perso nella mia stessa scuola.

mi venne voglia di urlare ma mi trattenni con tutta la forza che avevo in corpo e cominciai a ripercorrere la strada fatta poco prima ''fortuna che sono entrato in anticipo, sennò sarei arrivato in ritardo per davvero'' ridacchiai frustrato, continuando a camminare, proiettandomi nella mente la mappa della scuola.

ero quasi arrivato in classe, quando incrociai un chan piuttosto agitato, che non appena mi vide sbarrò gli occhi ''ma che ci fai qua? da dove arrivi? perchè stai entrando da questo lato?'' chiese parlando a macchinetta, passandosi una mano tra i capelli, camminando avanti e indietro.

''mi andava, tu perchè sei così?'' gli domandai, genuinamente curioso di sapere cosa l'avesse mandato così tanto in palla, cosa avesse reso il solito calmo e razionale chan, così tanto ansioso e quasi paranoico.

''ti ricordi quello di cui parlava felix l'altro giorno? il ragazzo dello scambio culturale? ecco, oggi è il giorno in cui arriverà e dovrò mostrargli la scuola e non penso di essere pronto'' annuii con fare comprensivo, anche se a dirla tutta, facevo veramente fatica a capire perchè fosse così agitato ''ma perchè, non potevano farlo fare a felix? sicuramente è molto più estroverso e simpatico e gentile e bello e adorabile e- forse sto straparlando, sto straparlando minho?'' si voltò verso di me, con gli occhi grandi e i capelli spettinati, da quanto li aveva toccati.

''beh-'' provai a parlare, ma mi fermò prima che potessi anche solo fare una frase di senso compiuto.

''ecco lo sapevo, adesso mi odierai e ommioddio se mi odiasse anche il ragazzo? se mi trovasse noioso e incapace di mostrargli la scuola? e se odiasse il mio inglese, se non gli piacesse, se pensasse che fa schifo e che non so parlarl-'' 

cherry kisses [minsung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora