minho's pov
quando arrivai al punto di cui jisung mi aveva inviato la posizione, lo vidi seduto alla fermata del bus, con i capelli e i vestiti bagnati, probabilmente perchè aveva dovuto fare un pezzo sotto alla pioggia per arrivare lì.
quando jisung sentì i miei passi, alzò lo sguardo verso di me e quando i nostri sguardi si incrociarono, i suoi occhi, già rossi, si riempirono nuovamente di lacrime.
mi avvicinai a lui con cautela, cercando di capire di cosa avesse bisogno, cercando di capire se volesse che parlassi, che lo abbracciassi o che stessi semplicemente in silenzio. aspettai un qualche segnale da parte sua, ma lui continuò a guardarmi con gli occhi colmi di lacrime, quindi mi sedetti al suo fianco.
a quel punto, ji si appoggiò alla mia spalla, continuando a tremare e faticai a distinguere se fosse a causa del freddo o se fosse a causa dei singhiozzi che fuoriuscivano dalle sue labbra.
''mi ha lasciato perchè deve tornare negli stati uniti e non vuole una relazione a distanza'' mormorò a fatica, cercando di non lasciare che i singhiozzi gli impedissero di parlare ''allora perchè ha deciso di mettersi con me se sapeva che sarebbe dovuto tornare a breve a casa e se già sapeva che non avrebbe voluto una relazione a distanza?'' aggiunse, non aspettandosi probabilmente una mia risposta, visto che riprese immediatamente a parlare ''i-io non capisco. perchè non me l'ha detto prima? perchè non mi ha avvisato quando ancora non ci ero così dentro?'' sussurrò guardandosi le mani e tirando su con il naso.
sospirai leggermente, stampando un bacio tra i suoi capelli blu ''lo so che sei triste, ma se continuiamo a stare qua, rischierai di prenderti un accidente'' cominciai, alzandomi ''sei bagnato e fa freddo, andiamo a casa'' aggiunsi poi, prendendolo per un braccio e aiutandolo ad alzarsi, cercando di sorridere.
''non voglio stare da solo'' disse con voce tremante, come se fosse sull'orlo dell'ennesima crisi di pianto ''non voglio stare da solo'' ripetè, guardandomi con occhi tristi e io annuii, comprendendo il perchè volesse compagnia.
''non c'è problema, non ti lascio solo'' sorrisi e lui accennò un sorriso ''vuoi venire a casa mia o andiamo da te?'' chiesi poi, non avendo problemi né nell'ospitarlo né nell'andare a casa sua, volendo anche salutare i suoi che non vedevo da un po'.
''tua, se è possibile'' rispose timidamente e io annuii nuovamente, riaprendo l'ombrello, invitandolo a mettersi sotto, così da ripararsi dalla pioggia.
cominciammo quindi a camminare in silenzio, uno al fianco dell'altro, con in sottofondo solo il suono delle goccioline contro l'ombrello e delle ruote delle macchine che si scontravano con le pozzanghere.
arrivati a casa, un'ondata di calore ci invase e solo in quel momento mi resi conto di quanto avessi in realtà avuto freddo per tutto il tempo in cui ero stato fuori.
ji si guardò intorno, cercando probabilmente i gattini e chiedendosi forse dove fossero i miei e se in generale fossero in casa.
presto, sia mia mamma che i tre micetti fecero il loro ingresso nel soggiorno, mia madre sorridendo quando vide jisung e i gatti miagolando e strusciandosi contro le nostre gambe.
''jisung tesoro, ciao! come stai?'' chiese venendoci incontro, ma quando si rese conto delle condizioni di ji, sbiancò ''tesoro, che ti è successo?'' gli domandò, correndo verso di lui e prendendogli il viso tra le mani, controllando che non avesse la febbre.
''niente mamma, stai tranquilla-'' cominciai, sapendo che jisung non avrebbe sicuramente voluto parlarne con lei, ma in risposta mia madre si allontanò da ji, avvicinandosi invece pericolosamente a me, con un'espressione a dir poco arrabbiata.
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cherry kisses [minsung]
Fanfikce🍒 dove minho e jisung si sentono soli e così decidono di mettersi insieme per farsi compagnia a vicenda. dove minho diventa dipendente dai baci di jisung e finisce per innamorarsi di lui. 🍒 ⚠️questa storia contiene una relazione poli quindi se m...