Chapter 29

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Delle auto stanno uscendo da un parcheggio e sentiamo il debole ululato delle sirene in lontananza.Quando Sweet Pea rallenta,spalanco la portiera e salto giù dall'auto.

Appena i miei piedi toccano terra,mi metto a correre e urlo.<<Veronica!Veronica!Dove sei?>>

Una figura snella esce da una fila di cespugli incolta che costeggia il marciapiede e mi si lancia addosso.
<<Oddio!Pensavo che non saresti mai arrivata!>>mi singhiozza all'orecchio Veronica.

Indietreggio e vedo che le si sta formando un livido sotto l'occhio sinistro e che ha un segno rosso sulla fronte.<<Cos'è successo?!>>esclamo.

<<Te lo dico in macchina.Ti prego,andiamo via.>>

<<Certo.>>La circondo con un braccio ma,quando facciamo per avviarci alla macchina,Veronica inciampa e quasi mi tira a terra con lei.

Sweet Pea appare al mio fianco e solleva Ronnie tra le braccia.Mi indica l'auto con un cenno del capo.<<Andiamo.>>

Questa volta non esito a obbedirgli.Le sirene si stanno facendo sempre più vicine e ci sono delle persone che ci spintonano,che corrono in giro,che scappano via di corsa.

Sweet Pea si affretta verso la sua Jeep.Mentre gli tengo aperta la portiera,sistema Veronica sul sedile posteriore.Io mi siedo accanto a lei,Sweet Pea al posto di guida.

<<Non portatemi a casa.Per favore,non posso affrontare mia madre stasera.>>piagnucola V.

Sweet Pea annuisce e parte in direzione sud,verso casa sua immagino.
<<Chi ti ha fatto questo,Veronica?>>le chiede.

Lei lascia ricadere la testa contro il sedile.È esausta,sia dal punto di vista emotivo che fisico.
<<Non devi parlarne per forza.>>Le accarezzo il braccio nudo.I suoi bei vestiti,un top sopra l'ombelico e dei pantaloncini ricamati,non sembrano fuori posto.Non trovo traccia di altre ferite oltre quelle al volto.

<<Non c'è problema.>>Mi fa un sorriso triste.<<Mi sono imbattuta in una tizia con cui ho avuto un paio di problemi in passato e abbiamo avuto un ridicolo litigio.>>

Veronica chiude gli occhi e le lacrime le scendono silenziose sul viso.Scivolo verso di lei e la circondo con il braccio con il braccio,tenendola stretta per il resto del viaggio.

Quando arriviamo nell'appartamento di Sweet Pea,la aiuto ad entrare nella camera degli ospiti dove collassa sul letto.Le tolgo le scarpe,i pantaloncini e il top,e prendo una bottiglia d'acqua dal frigo.Lei l'afferra con un sorriso pieno di gratitudine.

Le lancio una maglietta e lei la indossa in fretta.

Veronica si infila sotto le coperte proprio nel momento in cui Sweet Pea appare con una confezione di pillole.<<Valium.>>mi dice,entrando dalla porta che ho lasciato aperta.

Non gli domando perchè ne abbia,mi limito a prendere una pastiglia e a darla a Veronica.

<<Vi serve altro?>>

<<No,grazie.>>rispondo.

Sposta il peso da un piede all'altro e poi,riluttante,se ne va.

Veronica si addormenta quasi subito,ma io sono troppo tesa per dormire.Mi accoccolo accanto a lei e rimango lì sdraiata per un po',finché un rumore in corridoio non attira la mia attenzione.Stando attenta a non svegliare la mia amica,attraverso in punta di piedi la camera e apro piano la porta.

Ovviamente,Sweet Pea si sta sistemando lì fuori per la notte.

<<Vai a letto.>>sibilo.

Lui apre un occhio.
<<Sono a letto.>>

Rude boy // Sweet PeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora