2: celato nell'ombra

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Eun Ae

Camminai sconsolata lungo il corridoio in attesa che iniziasse la lezione, ascoltando per metà la conversazione tra Taehyun e Kai alle mie spalle.

«Dovremmo tornarci di nuovo» stava dicendo Taehyun, senza ricevere una risposta. Il secondo dopo me lo ritrovai accanto «Eun Ae, hai sentito?»

Sbattei le palpebre «Stavi dicendo a me?»

Lui annuii, sorridendomi «Stavamo parlando del locale di ieri. Oggi hai la testa altrove, più del solito»

«Stavo solo pensando a una cosa successa ieri» scrollai le spalle «Niente di che»

«Cosa è successo?» indagò Kai curioso, sporgendosi oltre Taehyun per guardarmi.

«Oh, ecco...» non sapevo se raccontare cosa avevo visto, mi avrebbero presa per pazza  «Ho... conosciuto un tipo?»

«Ce lo stai chiedendo?» evidenziò Kai, ridacchiando.

«Chi era?» chiese Taehyun, anche lui divertito.

«Un certo Beomgyu, eravamo sullo stesso bus»

Taehyun lanciò un'occhiata a Kai «Beomgyu?» chiese di nuovo. Quando annuii, aggiunse «Un nostro amico si chiama Beomgyu»

Mi fermai, strabuzzando gli occhi «Davvero?»

Lui annuì. Avertii l'urgenza di trovarlo. Sarebbe stata una buona idea parlare con lui di quella strana situazione.

«E viene in questa scuola?»

Kai indicò alle sue spalle «Si, prima ci siamo incontrati al primo piano»

Annuii «Devo dirgli una cosa importante, vi raggiungo dopo in classe»

Taehyun annuì, mentre Kai sollevava una mano per salutarmi. Mi allontanai, raggiungendo le scale e scendendo al primo piano. Mi guardai intorno, cercando il suo viso familiare.

Ma fu la sua voce a raggiungermi per prima «Eun Ae?»

Sollevai lo sguardo, trovandolo a meno di due metri nel corridoio semivuoto. Gli andai incontro, fermandomi a pochi passi di distanza.

«Beomgyu, sono così felice di vederti» affermai, stringendo le mani all'altezza del mento.

Alzò un sopracciglio «Non mi aspettavo di rivederti. Cosa c'è?»

«Lieta di vedere che sprizzi gioia» ridacchiai «Devo parlati di ieri»

Beomgyu si guardò intorno «Sull'incidente?»

«Più che altro di ciò che l'ha causato»

Annuì e mi fece cenno di seguirlo. Raggiunse le scale d'emergenza in fondo al corridoio, oltre una porta a vetri aperta. Lì non ci avrebbe sentiti nessuno.

Lo seguii e poggiai la schiena contro la ringhiera del parapetto «Ecco, questa mattina sono passata a controllare. Ho cercato anche su internet, ma non c'era più nulla. Le radici sono scomparse completamente»

Beomgyu si poggiò sulla ringhiera dall'altra parte «Questo è ancora più strano»

«Lo so» sospirai e mi voltai per poggiare gli avambracci sulla ringhiera, guardando verso il parcheggio e l'erba sottostante «È come se...»

«Lo avessimo immaginato?»

Soffocai un sorrisetto «Devi smetterla di finire le mie frasi»

Beomgyu ridacchiò. Poggiai la testa sulle mani, socchiudendo gli occhi quando una lieve brezza soffiò nella nostra direzione. Con la coda dell'occhio vidi qualcosa di color porpora svolazzare nell'aria. Quando mi girai per vedere, notai che era un petalo. Lo afferrai d'istinto e me lo rigirai tra le dita. Era stranamente familiare e appiccicoso. Sulle mie dita si stava formando una sostanza nera.

Afferrai il cellulare dalla tasca dei jeans neri e sbloccai lo schermo, entrando nella galleria. Presi una delle foto che avevo fatto e la ingrandii. Spostai lo sguardo dal petalo nella mia mano alla foto sul cellulare. Era lo stesso petalo che spuntava da una delle radici. Aggrottai la fronte, un po' confusa. Come aveva fatto ad arrivare fin quaggiù?

«Se ti dicessi di avere un'idea folle, tu ci staresti?»

Beomgyu esitò prima di rispondere «Beh, immagino che qualcuno dovrà pur tenerti d'occhio. Non vorrei che ti cacciassi nei guai»

«Bene» dissi, voltandomi e mostrandogli sia il petalo sia la foto sul cellulare «perché so da dove possiamo iniziare»

Kyung Mi

Afferrai il bicchiere di plastica, ringraziando la commessa del bar e pagando il caffè appena servito. Avvicinai la cannuccia alle labbra e trattenni un sospiro, sentendo il sapore di caffè sul palato. Con la coda dell'occhio vidi un ragazzo avvicinarsi al bancone. Infilò le mani in tasca e mi guardò, inclinando la testa.

«Quanti ne hai già presi, questa mattina?» chiese, indicando il mio bicchiere.

Mi voltai a guardarlo «È soltanto il secondo»

Soobin mi sorrise, facendo apparire una fossetta «Pensavo volessi smettere»

Lo sorpassai, diretta all'uscita «Ho passato una nottataccia, non ho chiuso occhio»

Mi seguì fuori, tenendosi un passo dietro di me «Cosa è successo? Anche l'altra volta hai detto così. Inizi a preoccuparmi»

Mi voltai e gli sorrisi «Nulla di importante, ma devo rimanere lucida, altrimenti non riuscirò a seguire le lezioni»

Lui annuì, mettendosi al mio fianco «Ti spiace se a pranzo si unisce anche Yeonjun?»

«Chi è? Un tuo amico?»

«Si, ci consociamo da tanti anni. È al secondo anno»

Annuii «Okay, va bene. Però non serve che me lo chiedi»

«Non volevo metterti a disagio»

Gli feci un cenno, ringraziandolo. Aveva ragione, era sempre così quando conoscevo qualcuno. Era più forte di me, sentivo il desiderio di scappare.

Attraversammo il cortile, gremito di studenti. Sentivo il chiacchiericcio generale, avvertendolo troppo forte alle mie orecchie.

«Devo fare una chiamata, ti raggiungo in classe» mi avvisò Soobin mentre prendeva dalla tasca dei jeans il suo cellulare.

«A dopo» mi limitai a dire.

Finii di bere il caffè, buttando il bicchiere nel primo cestino che vidi. Mentre attraversavo le porte d'ingresso, con la coda dell'occhio vidi un ombra alle mie spalle. Mi voltai, sussultando, e mi guardai intorno, ma non trovai nessuno.

Scossi la testa. Doveva essere colpa delle poche, se non inesistenti, ore di sonno. Entrai nell'atrio, osservandomi intorno, un po' irrequieta.

Una voce mi giunse, come in lontananza. Non sapevo distinguere di chi fosse, era troppo distante, ma sentii bene cosa diceva. Kyung Mi.

Una voce mi chiamava, ma non c'era nessuno intorno a me. Ero stranamente sola.

Strinsi la tracolla della borsa e chinai la testa. Feci un respiro profondo e mi incamminai nel corridoio, cercando di lasciarmi alle spalle quella che doveva essere una brutta visione.

• My space •
Ciao, grazie per aver atteso questo capitolo e gradito quello precedente. Spero che il secondo sia alla stessa altezza. Pian piano la storia prenderà la sua piega e inizieranno a esserci degli indizi parsi un po' ovunque e anche altri personaggi (ops, spoiler 🙊)

Aggiornamenti: ogni sabato.

Instagram: cerisestories_2

Alla prossima 💗

Rebuild Me || TXTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora